Capolista costretta a inseguire fino a 5 minuti dal termine, poi i biancorossi non ne hanno più: 79-70
SENIGALLIA, 23 Gennaio 2022 – I complimenti non fanno punti ma quelli che la Goldengas strappa a Roseto dicono molto: Senigallia cede al termine di un match a lungo condotto 79-70 al PalaMaggetti dopo aver messo una gran paura al Roseto, primo in classifica ed imbattuto da ottobre ed in casa: un ko a testa alta al termine di una prestazione per 35’ ai limiti della perfezione.
Ottima Goldengas da subito con Quaglia costretto al time-out già dopo 3’ sul 7-10.
Il primo quarto dei biancorossi è splendido, con grande fluidità in attacco, dove tutti sono coinvolti: il 24-24 è soprattutto merito di Amoroso, che tiene in parità i suoi con un paio di giocate delle sue, degne di palcoscenici decisamente superiori.
La Goldengas anche nel secondo periodo gioca con spensieratezza e senza timore reverenziale davanti alla capolista.
La tripla di Giannini fissa il punteggio al riposo lungo e il massimo vantaggio Goldengas (35-43): giocare meglio di così, per Senigallia, è praticamente impossibile.
Amoroso giganteggia, il PalaMaggetti si fa sentire come da tradizione e la Goldengas deve stringere i denti al rientro sul parquet ma al terzo suono della sirena Senigallia è ancora avanti: 56-59.
Ultimo quarto: Gabrielli è costretto a ruotare i lunghi tutti gravati di falli, Nikolic riporta Roseto a -1 (65-66), poi Ruggiero firma il canestro che a 5’ dal termine riporta in vantaggio gli abruzzesi dopo circa 25’ ad inseguire.
La Goldengas è in black out contro l’aumentata intensità difensiva di Roseto e non riesce più a far girare come in precedenza la palla in attacco: Pastore dalla media piazza il massimo vantaggio locale (72-66 al 36’).
Amoroso, con un gancio come non se ne vedono più, tantomeno in B, tiene i suoi avanti (74-68 al 38’).
Finita? No, perché la Goldengas ha sette vite e sbaglia la tripla del nuovo -1 con Giacomini, ma poi la partita la risolve l’ex Fabriano Zampogna: il play prima ruba palla, quindi spara la tripla (sua sesta personale) che a 46 secondi dalla fine mette il successo al sicuro per la leader (77-70).
Finisce 79-70, un -9 fin troppo pesante e non veritiero.
ROSETO:
Zampogna 18, Pastore 14, Mei 3, Amoroso 19, Nikolic 9; Di Emidio ne, Ruggiero 10, Gaeta, Mraovic, Bassi ne, Serafini 6.
All. Quaglia
GOLDENGAS SENIGALLIA:
Giacomini 7, Giannini 12, Bedetti 8, Varaschin 15, Bedin 8; Calbini 5, Rossini ne, Gnecchi 11, Terenzi ne, Figueras, Cicconi Massi 4.
All. Gabrielli
Arbitri: Andretta di Udine e Bragagnolo di Codroipo (Ud)
Parziali: 24-24 35-43 56-59 79-70
Note: tecnico ad Amoroso al 18’ (33-38). Usciti per 5 falli Nikolic e Bedin
Andrea Pongetti
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