Appuntamento al teatro Gaspare Spontini il 22 marzo 2024. Grande merito per l’evento del vice sindaco e assessore alla cultura Sebastiano Mazzarini
MAIOLATI SPONTINI, 16 novembre 2023 – Il Teatro Gaspare Spontini torna a vivere: riparte infatti, nel 2024, la prosa al teatro di Maiolati Spontini e riparte anche nel nome dello sport.

Da sx: Lucia Chiatti, direttore generale fondazione Pergolesi Spontini; Luca Brecciaroli , ass. cultura Jesi; Tiziano Consoli, sindaco Maiolati Spontini; Sebastiano Mazzarini, ass. cultura Maiolati; Gilberto Santini, direttore artistico Amat
Ieri, 15 novembre, nel corso della presentazione del cartellone degli spettacoli organizzati dalla Fondazione Pergolesi Spontini e Amat, è stata ufficializzato per il 22 marzo nel capoluogo spontiniano l’arrivo di Federico Buffa, giornalista sportivo di Sky e grande narratore di imprese sportive, in special modo calcistiche, capace di coinvolgere nel suo percorso narrativo tutto il pubblico, anche i non amanti del pallone, con una storia raccontata capillarmente con mille sfaccettature.
Federico Buffa porterà a Maiolati il suo spettacolo “Italia Mundial” in cui si ripercorrono le gesta della storica impresa dell’Italia calcistica dell’82 nel mondiale di Spagna.
Il racconto non si limiterà alla sola descrizione sportiva di quella vittoria ma affronterà le molteplici realtà dell’Italia di inizio anni 80.

Sebastiano Mazzarini
Grande soddisfazione per la realizzazione a Maiolati di quest’opera è stata espressa a Vallesina Tv da Sebastiano Mazzarini, vice sindaco ed assessore alla Cultura del comune di Maiolati Spotini.
“Siamo felicissimi di aver invitato Federico Buffa – ha sottolineato Mazzarini – con uno spettacolo bello ed emozionante come ‘Italia Mundial’, già presente su Sky ma pienamente rimodulato con un’apposita scenografia adatta al panorama teatrale. Federico Buffa è un grandissimo giornalista che racconterà un momento che ha segnato fortemente la storia del nostro Paese non tanto e non solo per la vittoria dei mondiali, quanto per tutto quel fervore culturale, politico, sociale che ha caratterizzato gli anni 80, con una società che cominciava ad evolversi e ad occidentalizzarsi. Si parlerà quindi di un periodo bello per noi, con immagini che ancora riaffiorano e che sono rimaste iconiche nel nostro immaginario collettivo. Con questo spettacolo vorremmo naturalmente attirare tanti ragazzi e ragazze, soprattutto rivolgendoci a quei tanti ragazzi che per la prima volta si vorranno recare a teatro”.
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