Oltre alla certezza Maceratese, la terza di campionato ha servito qualche sorpresa intrigante. Su tutte, la vittoria della squadra di mister Caporali in casa del Montefano: i viola non perdevano al ‘Dell’Immacolata’ da maggio 2022. Risultati ammiccanti anche per Portuali ed Urbania.
Vallesina, 23 settembre 2024 – Per un Matelica che ‘frena’ ed un Montefano che crolla, ci ha pensato la Maceratese a cavalcare l’onda del primato. Possiamo già chiamare così il sentimento d’alta quota che sta respirando a pieni polmoni, dopo la terza vittoria su tre giornate, la formazione di Matteo Possanzini? Al discorso, in seguito alla brillante vittoria di San Benedetto, il tecnico biancorosso ha annesso i primi, loquaci, riferimenti: Quel “riporteremo dove merita la Maceratese” cui ha asserito poco dopo il triplice fischio annesso al terzo successo consecutivo, ha reso lampante come si sarebbe dovuto trattare l’argomento nelle sciagurate campagne degli anni scorsi. Quando per fare riferimento a tali tematiche ‘delicate’, in maniera pregressa e goffamente frettolosa, ci si dimenticava di far almeno sussurrare il campo. Non a caso, forse, dopo una gara come quella vinta contro i ‘marineros’, l’ex Tolentino e PortoRecanati, fratello di ‘re David’ (come era soprannominato il fratello maggiore ai tempi di Brescia) impegnato alla guida del suo Mantova in serie B, ha cominciato a scoprire il fianco sull’aspetto revanscista dei biancorossi: la Maceratese, anche tramite le prime difficoltà, ha dimostrato di essere ben convinta di quel che sia. Ovvero, squadra abile nel corto, ma non per questo autolimitatasi al dover essere solo bella per vincere. E proprio per questo, che sa anche essere molto diretta. La ricerca di Cognigni sul lungo, quando le altre soluzioni da scegliere si fanno meno fluide, ne è stata controprova lampante in questo avvio. E che poi, come accaduto anche domenica, mette ancor più in risalto la poliedricità del centravanti, promesso capocannoniere di questa categoria, classe ’91. Se poi le altre, iniziano a favorire…
Luca Cognigni, attuale bomber della categoria con tre reti in tre partite.
I primi disguidi seriosi li ha attraversati il Montefano. Dopo aver iniziato in grande spolvero, la grana Fabriano Cerreto ha rappresentato più di un ostacolo per i viola. Riscopertisi ‘umani’ nel proprio pianeta al ‘Dell’Immacolata’, dove negli ultimi anni aveva incontrato vita solamente la Jesina nel maggio 2022. L’ultima sconfitta interna da registrare per l’attuale squadra di Luca Manisera risale infatti all’8 maggio di quell’anno. Di mezzo, si era perso “in casa” si, ma solo al Tubaldi durante la passata stagione. I cartai hanno dunque aggiunto un’eccezionalità straordinaria a quella che domenica è sembrata già una sorta di resurrezione.
L’ingresso in campo di Matelica e Montefano. Al ‘Giovanni Paolo’, un punto che non accontenta ma non nuoce a nessuna delle due. (foto S.S. Matelica)
Il Matelica ha dovuto tener conto della prestanza in questa categoria che ormai il Chiesanuova sa spiattellare al cospetto di chiunque. La squadra di Mobili, infatti, ha reso poco fertile il terreno dei padroni di casa. Facendo valere, in quello che era stato annunciato potenziale big match del turno, più la spada dei gol non subiti a proprio favore che il fioretto del maggior numero di reti siglate degli ospiti.
Se volessimo considerare l’equilibrio del ‘Giovanni Paolo’ quantomeno tangibile in termini calcistici, l’ultimo turno non ha di certo fatto a meno di sorprese. Inseriamo nella lista, le vittorie di Osimana e Urbania, aggiungendo il pari dei Portuali ad Urbino. I ‘senza testa’, per scalfire il ‘della Vittoria’, la testa ce l’hanno messa eccome: quella di Luca Patrizi, volato più in alto di tutti in area di rigore per rendersi primo match-winner del campionato per l’Osimana. I durantini aggiudicandosi un derby concitato e significante l’ennesimo bastone tra le ruote indi per cui il K Sport proprio non sta riuscendo ad ingranare. Verso Fermo, segnali di continuità li hanno mostrati Sangiustese e Montgranaro. Gli uomini di Luigi Giandomenico, ancora imbattuti nei novanta minuti dall’inizio di stagione, ringhiando sull’ostico Monturano Campiglione, battuto 2-1. Quelli di Eddy Mengo spolpando la carcassa, piuttosto inadatta all’habitat della categoria, dell’Alma Juventus Fano.
CLASSIFICA – Maceratese 9; Matelica, Sangiustese 7; Montefano 6; Chiesanuova, Montegranaro 5; Osimana, Urbino, Monturano Campiglione, Portuali Dorica 4; Urbania, K Sport Montecchio Gallo, Tolentino, Fabriano Cerreto 3; Atletico Mariner, Alma Fano 0
MARCATORI – Reti 4 – Cognini (Maceratese), reti 3 – Jallow (Montegranaro), reti 2 – Bardeggia (Urbino), Veneroso (Matelica), Peluso (Fabriano Cerreto)