Si conclude subito l’avventura a Genova per le rosanero di mister Nicolò Molinelli. Ora di nuovo campionato con l’ultima trasferta di stagione a Taranto
CHIARAVALLE, 18 aprile 2024 – È il GS Pero la bestia nera per l’Atletico Chiaravalle.
Non supera il primo turno delle Final Four il quintetto Chiaravallese, già sulla via del ritorno dopo la sconfitta per 4-3 all’RDS Stadium di Genova.
Giornata amara per il quintetto di mister Nicolò Molinelli che vede sfumare troppo presto il sogno della Coppa.
Dopo un inizio scoppiettante siglato dalla prima rete di Donati in appena tre minuti giocati, le rosanero subiscono sempre più il pressing avversario nel corso della partita fino alla debacle finale.
Le prime azioni pericolose sono da parte del Pero ma Chiaravalle prova a sfruttare le ripartenze di contropiede e al 3’ giocato, Donati segna il primo gol della serata da calcio d’angolo.
Le avversarie pressano, alzano i ritmi di gioco e contrastano le incursioni avversarie.
A 13,50 Moczik salva il risultato su tiro di capitan Annese che partita in velocità, fa partire un bel tiro da fuori. Le rosanero sembrano calare l’intensità e le avversarie provano ad approfittarne ma Moczik fa buona guardia.
A metà primo tempo c’è una situazione di sostanziale equilibrio tra le due compagini ed entrambe provano a sfruttare gli errori avversari ma senza che nessuna riesca a prevalere. A 7,54 dal primo gong Attanasio sfrutta una indecisione della difesa rosanero per tentare il colpo del pareggio ma colpisce il palo.
Le milanesi incalzano e a 5’ dalla fine centrano il pareggio firmato da Cascio sfruttando un errore su passaggio. Subito dopo Pini risponde e cerca l’allungo: ferma palla, si gira e tira ma il suo tentativo viene murato dal portiere ospite.
A 2,38 dalla fine Cascio cala la propria doppietta trovando lo spiraglio giusto battendo la Moczik. Le chiaravallesi iniziano ad andare in affanno, sopratutto non riuscendo mai a concretizzare dentro l’area avversaria. Al primo gong le due squadre rientrano negli spogliatoi con il Pero ancora avanti di una rete, 2-1.
Al rientro, continua l’ascesa delle lombarde: al 4’ Violi si invola in area, Donati che fa autogol. La reazione chiaravallese all’errore non tarda ad arrivare e Loth subito dopo con un bel diagonale accorcia le distanze, 3-2.
Le avversarie a 12’ dal gong finale danno ancora diversi grattacapi a Moczik, messa costantemente a dura prova e a 8’ dalla fine il Pero si mostra decisamente più aggressivo facendo girare bene la palla mentre Chiaravalle sempre più in difficoltà, non riesce più a trovare il piglio dei minuti iniziali.
La gara diventa nervosa e a 4’ dalla fine, De Brito commette il quinto fallo ma mister Molinelli tenta il tutto per tutto optando per il portiere in movimento per cercare di arginare i danni e al terzultimo minuto rimasto da giocare l’Atletico ha l’occasione giusta quando Annese commette fallo di mano dentro l’area e il giudice di gara assegna calcio di rigore. De Brito si presenta sul dischetto ma incredibilmente sbaglia e al 38’ arriva di contro il 4-2 su tiro di Lanza a porta sguarnita.
Ultime azioni rimaste: a 54” le rosanero tentano l’ultimo approdo con Pini che colpisce l’incrocio dei pali e 6” De Brito con un colpo di testa riesce ad accorciare le distanze ma a poco serve.
Al triplice fischio, Il tabellone segna 4-3 per il Pero che stacca il pass per la finalissima di domani ore 15 contro CMB Matera, uscita vittoriosa 3-2 contro l’ASD C5 Roma.
Per le ragazze di Molinelli, rientro con l’amaro in bocca ma determinate per i prossimi impegni di campionato a cominciare dalla trasferta pugliese della penultima giornata, domenica 21 aprile ore 16 contro Città di Taranto.
ATLETICO CHIARAVALLE: Moczik, Magnanti, Donati, De Brito, Pini. A disposizione Ferroni, Cea, Loth, Taioli, Venturini, Lanzarotti. All. Molinelli
GS PERO: Lanza, Annese, Cascio, Violi, Marino. A disposizione De Oliveira, Tschuor, Attanasio, Ribeiro, De Stefano. All. Agosti
RETI: 3’pt Donati, 15’pt Cascio, 18’pt Cascio, 4’stDonati (autogol) 5’st Loth, 18’st Lanza, 6”st De Brito
Arbitri: Azzarà di Reggio Calabria, Paladini di Roma. Cronometrista, Puzzonia di Terni.
©riproduzione riservata