Senigallia rivoluzionata, Matelica e Loreto Pesaro ancora molto forti, Recanati e Porto Recanati possono sorprendere
SENIGALLIA, 29 Agosto 2024 – Un mese al via del torneo di serie B Interregionale che inizia sabato 28 settembre con le marchigiane tutte assieme in un girone E leggermente modificato rispetto a quello dello scorso anno.
Le nostre sono ben sette su dodici: le pesaresi Loreto e Bramante, la Goldengas Senigallia, unica della provincia di Ancona dopo la rinuncia della Stamura e ben quattro maceratesi cioè Matelica, Civitanova, Porto Recanati e Recanati; con loro le emiliane Ozzano e Castel San Pietro, le abruzzesi Teramo e Roseto e gli umbri del Val di Ceppo.
Roster ormai pressoché completati con le marchigiane sicure protagoniste: in particolare, grandi attese per Matelica e Loreto Pesaro, già big lo scorso anno ma alla fine costrette a rimanere nella categoria.
Il Loreto ha deciso di riprovarci sul campo anziché tentare altre strade, ha cambiato allenatore facendo arrivare un big come Ceccarelli al posto di Foglietti e ha operato modifiche sostanziali sulla squadra: le conferme di qualche uomo chiave come Broglia e Battisti, l’arrivo dalla B Nazionale di giocatori come Aglio e Santucci, giocatore con molti punti nelle mani che il dg Ligi aveva avuto sia a Jesi che a Senigallia, mettono però i pesaresi in prima fascia.
Con il Loreto d’obbligo inserire anche Matelica, che ha preso un playmaker di categoria superiore come Lorenzo Panzini, 34 anni, regista anconetano che non ha bisogno di tante presentazioni nelle Marche per la sua lunga militanza in B.
L’altra grande protagonista dello scorso torneo, Senigallia, ha invece cambiato tutto, spendendo meno e ringiovanendo: coach emergente, Petitto, qualche apprezzabile ritorno di giocatori locali (Giampieri), una conferma fondamentale (capitan Giacomini) per un roster che pare valido, ma senz’altro è sulla carta meno ambizioso dello scorso anno.
Punta a fare meglio invece Porto Recanati, al secondo anno in categoria: con nomi come Cicconi Massi e soprattutto Ciribeni, sceso dalla B Nazionale di Chieti, non si può nascondere. La neopromossa Recanati invece ha riportato nelle Marche da San Severo l’osimano Magrini, uno dei colpi più importanti del mercato estivo.
Chiusura con Bramante e Civitanova: i pesaresi, dopo la gran stagione scorsa, hanno preso Rinaldi ma sembrano avere qualcosa in meno, Civitanova ha cambiato molto creando un gruppo giovanissimo e nonostante l’innesto della possibile rivelazione Santi, play salito dalla C (Fossombrone) non sembra poter puntare a più della salvezza.
Potrebbe giocarsela col Teramo, che delle non marchigiane sembra la meno forte, con un roster anche in questo caso ringiovanito, così come hanno inserito diversi giovani il Castel San Pietro e il Val di Ceppo, che però ha abituato a disputare stagioni super spinto più dal collettivo che dalla forza dei singoli.
Bini, Arienti e Cecchetti rinforzano invece Roseto, che deve riscattare un campionato partito con ambizioni e molto deludente.
Infine Ozzano, che con Roseto sembra la più insidiosa delle non marchigiane, perché scesa dalla categoria superiore e per aver riportato a casa un giocatore come Alex Ranuzzi, 37 anni, una intera carriera tra A2 e B Nazionale anche con ruoli di primo piano.
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