Il socio di maggioranza della Academy analizza la situazione dopo 8 partite alla vigilia della trasferta di Imola sponda Andrea Costa
JESI, 24 novembre 2022- La General Contractor, dopo la vittoria di domenica contro Empoli (93-71), firma il secondo successo consecutivo e si aggiudica la sesta posizione in classifica, accorciando a -4 dalla capolista.
L’opinione del neo patron Massimiliano Del Conte.
8 partite disputate, di cui 5 vittorie e 3 sconfitte. Che voto darebbe a questa squadra?
“Darei un 8. Siamo perfettamente in linea con la programmazione. La pianificazione fatta in modo serio necessità di tempo, la direzione è quella giusta e bisogna prevedere per step. Il gruppo è veramente competitivo e allenato da un coach su cui puntiamo e personalmente nutro molta stima. Il tempo saprà darci ragione, ne sono convinto.”
Domenica scorsa, era presente al PalaTriccoli?
“No. Purtroppo non ho potuto essere presente per motivi di lavoro che anzi, spesso mi portano ad essere fuori. In questi ultimi periodi non riesco ad essere presente neanche a Chieti ma spero già di poter andare alla prossima gara di Imola.”
Quindi fino ad ora, più in trasferta piuttosto che in casa?
“Si. Ho già assistito ai match disputati a Imola e Fabriano e come accennato prima, spero anche di poter tornare a Imola contro l’Andrea Costa, domenica. In casa invece, ero presente alla gara contro Firenze ma mi auguro di poterne vedere di più.”
All’interno del roster jesino, quale giocatore l’ha colpita maggiormente?
“Mi ha particolarmente impressionato capitan Ferraro. Giocatore che si sta rivelando sempre più determinante. Poi ovviamente, Marulli e Merletto sono le nostre punte di diamante ma anche Filippini. Ripeto: è una squadra compatta, unita e che mi sta piacendo tanto. Sono soddisfatto.”
Come riesce a conciliare il doppio ruolo di socio dirigente a Jesi e direttore sportivo a Chieti in serie A2?
“Abbastanza bene dato che un ruolo non va ad intaccarne un altro. Qui a Jesi sono Socio con la mia società di marketing e posso fare affidamento sui miei collaboratori che mi aiutano a portare avanti il lavoro giornaliero.”
Quindi in che modo riesce ad essere maggiormente presente a Jesi?
“A Jesi gestisco i lavori di organizzazione e cerco comunque di essere presente durante la settimana o almeno di passaggio per gestire, ad esempio, i rapporti con gli sponsor o i vari appuntamenti. Sia io che Andrea (Villani, l’Amministratore Unico) cerchiamo ad ogni modo di essere presenti sul territorio. Non tutto quello che viene fatto è visibile esternamente ma posso garantire che per quanto riguarda il lavoro tecnico e organizzativo dirigenziale sono una figura presente assieme a tutto lo staff.“
Cosa si augura per questa squadra, sia per quanto riguarda questa stagione che per il futuro?
“Credo che potremmo farcela ad ottenere un buon piazzamento a fine campionato anche tra i primi 4 posti o almeno ci spero. Il progetto, lo ricordo, è pluriennale e quindi nel primo anno possono esserci degli aggiustamenti per poi proseguire il lavoro e migliorarsi negli anni successivi. Già da ora noto che c’è un gruppo compatto e affiatato, fortunatamente, così come lo staff. Sono ottimista e credo che abbiamo tutte le carte in regola per poter fare anche meglio di come previsto: io ci credo.”
Una piazza, quella jesina, con un certo peso storico e tante aspettative nel cassetto come spesso è stato affermato…
“Ho assistito spesso alle partite in serie A. È da tanti anni che seguo la pallacanestro jesina e ne sono sempre stato un estimatore. Mi ha sempre sorpreso l’attaccamento che aveva il pubblico a quei tempi. Perciò non nascondo che l’augurio, nonché l’obiettivo che dobbiamo ottenere, è poter riportare Jesi in serie A. Per poter raggiungere questo traguardo bisogna, innanzitutto, rafforzare per poter poi andare avanti. Procedere step by step.”
Massima attenzione quindi per la prossima partita, domenica 27 novembre, contro l’Andrea Costa Imola.
©riproduzione riservata