Riunitosi nel pomeriggio nella sede di Ancona ha preso atto della situazione generale ed ora si attende la decisione della Figc di Roma
JESI, 11 marzo 2021 – Nessun format, nessuna data di ripartenza, nessuna conferma su come saranno sostenute e da chi le eventuali spese del protocollo sanitario da adottare che riguardano i tamponi da effettuare, le sanificazioni ed altro. Nessun data sulla ripresa degli allenamenti.
Insomma nelle Marche, come in tutte le altre regioni italiane, si attende lumi dalla capitale con la situazione generale ancora incerta.
Panichi Ivo
Alla fine della riunione è stato emesso il seguente comunicato stampa: “Il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Marche riunitosi in videoconferenza in data odierna ha esaminato le decisioni scaturite nel Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti del 10 marzo u.s. ed ha deciso di convocare la prossima seduta appena venuto a conoscenza delle decisioni che stabilirà la F.I.G.C. in merito alle richieste presentate dalla Lega Nazionale Dilettanti (opportunità di non procedere alle retrocessioni nei campionati oggetto della ripresa, blocco dei ripescaggi per le prossime due stagioni sportive per quelle società che decideranno di non proseguire l’attività come autorizzata dalla FIGC) per la definizione del proseguimento dei campionati apicali”.
Cosa aveva presentato ieri il presidente Panichi nella riunione della Lnd di Roma? Che nelle Marche, se si riparte, lo si farà con 12 squadre considerato che ben 6 hanno detto di volersi fermare.
Posizioni non ufficiali come il fatto che tra le 12 dichiaratesi pronte a rimettersi in movimento ci sono alcune società che hanno condizionato il loro si solo ed esclusivamente se garantiti totalmente i costi che dovranno essere affrontati per i tamponi, le sanificazioni e quant’altro necessario per proteggere dirigenti, addetti ai lavori, giocatori e staff tecnico dal Covid.
Un programma non facile da condividere in toto.
Adesso si attendono le decisioni della Figc di Roma. Una volta conosciute il Comitato Marche invierà una Pec ai 18 club marchigiani per ricevere ufficialmente il si o il no alla ripresa.
Poi si deciderà sul da farsi: come e quando!
E’ fin troppo chiaro che venendo a mancare 6 squadre non si ripartirà da dove ci si era fermati, sesta giornata, ma da zero, con un calendario tutto da rifare. Da valutare anche chi verrà e come promosso in serie D: play off allargati o meno?
Chi sono le sei società che al momento hanno detto no? Ci sono solo indiscrezioni in merito ai nomi e queste portano a pensare ad Urbino, Urbania, Biagio Chiaravalle, Fabriano Cerreto, Grottammare, San Marco Lorese.
(e.s.)
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