Un Garri da 17 punti e 12 rimbalzi non basta. Di Emidio e Ruggiero condannano i cartai alla prima sconfitta in campionato
Liofilchem Roseto – Ristopro Fabriano 72-67
FABRIANO, 13 dicembre 2020 – La Ristopro cade a Roseto e perde l’imbattibilità in campionato.
La rimonta nell’ultimo quarto è solo sfiorata dalla squadra di Lorenzo Pansa, che ha per due volte con Merletto e Scanzi in mano la tripla del potenziale pareggio che si infrange sul ferro.
Garri – Ristopro Fabriano
Senza Paolin e Alibegovic, e con Misolic in campo pochi secondi per una condizione tutta da ritrovare, Fabriano paga a caro prezzo il secondo quarto folgorante della Liofilchem, che entra in ritmo in attacco e costruisce il margine decisivo ai fini del successo.
Le bocche da fuoco abruzzesi fanno 9/13 da tre dopo 22’, con Di Emidio e Ruggiero sugli scudi, e la difesa della Ristopro non riesce ad arginarle.
I cartai hanno un contributo costante da Garri, doppia-doppia da 17 punti e 12 rimbalzi, e vengono tenuti in partita da Radonjic nel terzo quarto, quando Roseto vola a +11 (54-43 al 26’).
All’ala montenegrina si aggiunge Scanzi, che guida il break nell’ultimo parziale, e Fabriano si riporta a -5 al 35’.
La squadra di Pansa concede appena due canestri dal campo negli ultimi dieci minuti alla Liofilchem, ma uno di questi è una tripla da urlo di Pastore allo scadere dei 24’’ che restituisce il +6 ai locali a 2’40” dal termine.
Fabriano non molla, con Garri e Merletto dalla lunetta trova i punti per restare in scia e a una manciata di secondi dal gong con Scanzi ha la tripla della potenziale parità: tiro sul ferro per l’ex Cesena e Roseto consolida il 72-67 finale con i liberi di Lucarelli.
LIOFILCHEM ROSETO: Di Emidio 16 (3/5, 3/4), Cocciaretto ne, Sebastianelli 2 (1/1), Palmucci, Ruggiero 11 (1/3, 3/4), Pastore 10 (1/5, 1/4), Amoroso 2 (1/1, 0/2), Llukacej ne, Nikolic 12 (1/7, 2/3), Serafini 6 (3/5), Lucarelli 13 (2/3, 2/6). All. Trullo
Luca Ciappelloni
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foto di Marco Teatini
