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RISTOPRO FABRIANO / Scanzi e Papa indicano la strada per la vittoria

I due giocatori arrivati dall’Amadori Cesena si sono presentati in conferenza stampa mettendo al primo posto il collettivo

FABRIANO, 24 luglio 2020 – Mettersi a disposizione della squadra, senza guardare al tabellino personale: questo è il motto di Andrea Scanzi e Francesco Papa nella conferenza stampa di presentazione al PalaGuerrieri da nuovi giocatori della Ristopro.

Entrambi in arrivo dall’Amadori Cesena e avversari dei cartai nella stagione appena conclusa, hanno chiarito le ambizioni in una stagione che Fabriano vuol recitare da protagonista. «Non mi interessa fare 30 punti, tanto che in

Scanzi

carriera non penso di averli fatti, nemmeno in serate in cui tiravo molto bene. Questo perché alla squadra voglio dare ciò di cui ha bisogno per vincere, se per arrivarci devo fare zero punti, va benissimo. Sono qui per dare le mie qualità umane e di impegno, affinchè si concretizzi il salto in A2», afferma Scanzi, che la B due volte l’ha vinta, con Orzinuovi e Urania Milano, e altre due volte l’ha persa solo nella finalissima, con Montichiari e Bergamo. «Parto dalla difesa, dove mi ritengo un giocatore valido. Metto intensità nel gioco e in attacco mi piace giocare anche spalle a canestro. Sono abbastanza completo», si descrive Scanzi, giustiziere della Ristopro a Cesena il 25 gennaio con il canestro sulla sirena. «Nel primo tempo non tirai mai, perché ci fu bisogno di intensità e pressione, non di punti. Nel finale arrivò il momento di far canestro e mi presi le responsabilità in attacco. Conta solo che la squadra vinca e per riuscirci ognuno deve rinunciare a qualcosa, a favore del bene comune», è la ricetta del classe ’88, di Gardone Val Trompia, per arrivare di nuovo fino in fondo, come gli è riuscito quattro volte in B e una volta in A2 con Brescia.

Lavoro utile e di energia, quello che promette Francesco Papa, sesto miglior rimbalzista del girone C nella scorsa stagione davanti al nuovo compagno di squadra Luca Garri. «Sono uno specialista dei rimbalzi. Ho atletismo e metto

Papa

energia e reattività in campo. Gioco vicino a canestro e contro lunghi avversari più grossi faccio valere la mia velocità», dice l’ala classe ’95 nata a Pescara e con un passato in Abruzzo prima dell’ultimo triennio ai Tigers Forlì/Cesena. «Ho scelto Fabriano perché questo posto è il massimo per un giocatore nella categoria. C’è una società solida, seria e ambiziosa alle spalle, e un pubblico caldo, che ci crede molto. Alcuni tifosi mi hanno già scritto, promettendo che verranno a vederci pure in Puglia, se necessario. Avere il pubblico al seguito pure in trasferta è un’emozione». Papa ritrova Roberto Marulli, con cui giocò a Roseto in A2 nel 2016. «Ho un bel ricordo di Roberto e del campionato disputato nella categoria superiore, nonostante fossi under e dunque un po’ ai margini della rotazione. Sono felicissimo di esser qui ora, l’ambiente è piacevole».

La Ristopro si prepara ad assestare gli ultimi due colpi under: un play-guardia, col 2002 Jona Di Giuliomaria ai dettagli, e un’ala. 

 

Luca Ciappelloni

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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