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AMARCORD / Basket Jesi, 2005-2006: supplementare inedito e cronaca nera

Sicc-Ferrara terminata 4 giocatori contro 3 con patron Latini sugli spalti colto da malore; incidente stradale a Montonari, Dorsey e Kabba

JESI, 4 maggio 2020 – Sicc Aurora basket, stagione 2005-2006.

Felicaldi, Banchi, Latini

Dopo l’esperienza in serie A la Sicc Bpa ritorna in Legadue e riparte con Luca Banchi in panchina.

L’allenatore di Grosseto, una vita nella pallacanestro Livorno, sceglie Jesi per lanciarsi nel grande basket fuori dalla Toscana.

Con lui, per rilanciare il basket a Jesi, arriva Romain Sato, ala-piccola uscita da Xavier University, che nella città marchigiana riuscirà a far esplodere tutto il suo talento e potenziale per poi salire, negli anni successivi, agli onori dell’Nba americana.

E’ stato per il basket jesino un anno sportivo pieno di soddisfazioni ma anche di sofferenze.

Dorsey (di schiena), Watson, Casini, Maggioli, Montonati, Rossini

Un anno segnato in campo e fuori da episodi difficilmente dimenticabili: dalle 200 partite in maglia aurorina di ‘Lupo’ Rossini; alle 500 gare con la Sicc di Alfiero Latini sponsor.

Ma anche l’anno in cui si ricorderà l’incidente d’auto notturno di Montonati, Dorsey e Kabba, usciti dalla discoteca, nella settimana della trasferta a Scafati.

L’incidente si verificò nei pressi di Porto Recanati con l’auto con la quale viaggiavano i tre finita fuori strada.

I giocatori jesini furono trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Marche per accertamenti.

Un episodio che ha segnato, ovviamente, anche la stagione sul piano sportivo con la squadra che da quell’episodio in poi, senza i tre americani, ha perso tutte le partite fino alla fine della regular season.

In classifica generale la squadra ottenne il nono posto ed il primo turno di play off contro Ferrara giunta seconda.

Gara3 con Ferrara al Palatriccoli venerdì 5 maggio 2006: esattamente 14 anni fa!

Una serata caratterizzata dal malore accusato durante la partita da Alfiero latini, seduto in tribuna.

Latini – Belcecchi

Un attacco cardiaco fortunatamente tamponato dagli interventi di alcuni medici presenti nell’impianto di via Tabano e poi la corsa per trasferire il patron verso il Lancisi di Ancona.

Una serata caratterizzata da una gara, quella sulle tavole da gioco, terminata con due tempi supplementari, l’ultimo dei quai durato otre 17 minuti (nel video allegato tutto il tempo supplementare).

E poi, cosa insolita in una partita di basket, con la Sicc perdente ma in superiorità numerica di 3 giocatori contro 5.

Gara1 (82-72) e gara2 (95-83) aveva visto vincere Ferrara in casa e presentarsi al Palatriccoli con la serie in suo favore per 2-0.

Alla Sicc il compito di ribaltare la situazione e riportare Ferrara alla finale in casa propria. Nella foto quanto scrisse Gianluca Petronio alla vigilia di gara3 nella sua rubrica ‘appunti di viaggio’ su Basket Notizie, il giornalino della società diretto dal collega Gianni Angelucci.

Il quintetto di Banchi partì bene, giocando pure bene tanto da accumulare un +18 sugli estensi. Il quintetto di Dalmonte recuperò tutto e tre minuti dalla fine del tempo regolare era addirittura in vantaggio. Sato, sulla sirena, dalla lunetta, conquista la parità.

Nel primo supplementare grande equilibrio. A 30’’ dalla fine Jesi è sul +2. Inizia la girandola di falli sistematici e a 3’’ dalla fine la Sicc è sul +3. Lestini è in lunetta. Primo tiro libero centrato. Il secondo lo sbaglia appositamente e Thomas, più lesto di tutti, prende il rimbalzo e segna il 104-104.

Il secondo tempo supplementare lo potete vedere nelle immagini allegate come sopra segnalato.

Un tempo di 5’ che ne dura oltre 17’. Ferrara ha 5 giocatori contati, resta prima in 4 sul 109-109 e poi in 3 (Thomas, Foiera, Ruggiero). Jesi sbaglia tutto, il possibile e l’impossibile, resta negli ultimi secondi in 4 (Schraerer, Rossini, Rizzitiello, Knapp), accusando l’uscita di Sato per falli, e Ferrara vince per 116-125.

Alla sirena 13 giocatori in totale seduti in panchina. Per Jesi: Casini, Maggioli, Montonati, Sato, Larsson, Dorsey. Per Ferrara: Darby, Maestrello, Lestini, Ghiacci, Maioli, Lechthaler , Bryan.

Ferrara poi in semifinale fu eliminata da Rieti.

Manzotti Federico team manager

E’ stato anche il campionato dei due derby contro il Fabriano allenato da Meo Sacchetti, oggi coach della nazionale italiana. Due partite per una vittoria a testa.

Fabriano vinse a Jesi il 30 ottobre 2005 per 90-91. Sicc Bpa Jesi – Casini 14, Maggioli 5, Montonati 16, Rossini 2, Sato 28, Mortellaro 2, Watson 20, Kaunisto 3, Rizzitiello, Romboli. All. Banchi. Carifac Fabriano – Ruini 3, Cinciarini 23, Infanti, Masieri 18, Thomas 18, Oliver 9, Passera, Chiarucci, Prelazzi 2, Massie 18. All. Sacchetti. Arbitri: Giansanti, Martolini, Bertelli. Parziali: 22-24, 44-44, 63-75

La Sicc però al ritorno passò a Fabriano per 71-97 il 5 febbraio 2006. Carifac Fabriano – Ruini 4, Cinciarini 9, Cortese, Masieri 8, Thomas 2, Oliver 19, Passera, Prelazzi, Massie 11, Kraidy 18. All. Sacchetti. Sicc Bpa Jesi – Casini 15, Maggioli 14, Montonati 16, Rossini 7, Sato 29, Kabba 2, Rizzitiello, Dorsey 14, Knapp, Romboli. All. Banchi. Arbitri: Longhi, Terranova, Ciano. Parziali: 23-19, 40-40, 53-74

In questo campionato la Sicc Bpa finì con il seguente roster: Casini, Maggioli, Montonati, Grosso, Schraeder, Rossini, Sato, Kabba, Rizzitiello, Dorsey, Cittadini, Bianchi, Knapp.

La stagione della Legadue ha visto prevalere Scafati salito in serie A. Al secondo posto Ferrara e poi Caserta, Rimini, Rieti, Imola, Montegranaro, Montecatini.

Tra i tanti ex che il quintetto jesino ha incrociato durante tutta la stagione ricordiamo Setti a Novara, Whiting a Rimini, Boni a Montecatini, Guerra a Imola, Salvi, Stanic e Flamini a Scafati, Ezugwu a Pavia.

Infine va anche ricordato che all’inizio proprio del campionato 2005-2006 venne anche intitolata la palestra di via del Prato a Primo Novelli scomparso qualche mese prima, cofondatore con Gianni Rossetti e Carlo Barchiesi dell’Aurora basket nel lontano 1965.

Pochi giorni dopo la fine della stagione l’azienda Sicc cucine componibile dice stop alla sua sponsorizzazione con l’Aurora basket durata circa 14 anni. In estate inizia l’avventura della famiglia Fileni e la stagione successiva si riparte con Slodoban Subotic in panchina.

Evasio Santoni

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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