Lo scorso anno ha raggiunto il 4° posto in “regular season”, la semifinale di Coppa Italia e i quarti di finale dei playoff per la promozione in A1, con un bilancio complessivo di 19 vittorie e 12 sconfitte
VALLESINA, 7 giugno 2024 – La Halley Thunder Matelica, presidente Euro Gatti e vicepresidente Piero Salari, annunciamno la conferma di coach Domenico Sorgentone come allenatore della prima squadra nel campionato di serie A2 femminile di basket 2024/25.
«Siamo contenti – dicono i massimi dirigenti biancoblù – di proseguire con coach Sorgentone il percorso tecnico iniziato lo scorso anno, considerando i buoni risultati ottenuti e il rapporto di stima costruito».
Domenico Sorgentone, 66 anni, nella stagione scorsa alla guida della Halley Thunder Matelica ha raggiunto il 4° posto in “regular season”, la semifinale di Coppa Italia e i quarti di finale dei playoff per la promozione in A1, con un bilancio complessivo di 19 vittorie e 12 sconfitte.
«La decisione di continuare il rapporto con la Halley Thunder Matelica – dichiara coach Domenico Sorgentone – è frutto della positiva empatia istaurata con l’ambiente, la società e la squadra; inoltre nel campionato scorso mi sono divertito e abbiamo ottenuto delle belle soddisfazioni; magari c’è stato anche un pizzico di delusione alla fine, ma che stimola per fare ancora meglio in futuro. Ed è proprio la politica dei “piccoli passi” della società, senza voli pindarici né dichiarazioni folli, l’ulteriore motivazione che mi ha spinto a proseguire questo progetto, con l’obiettivo di compiere un ulteriore “step” in avanti nel prossimo campionato. Un campionato che prevedo impegnativo e di alto livello, vista la possibilità di inserire negli organici una seconda straniera. Dal nostro punto di vista, nell’allestimento del roster, non guarderemo allo “status”, ma alle capacità delle giocatrici. E’ volontà condivisa con la società di conservare un nucleo più ampio possibile dello scorso anno. Mi dispiacerà se qualche giocatrice deciderà di percorrere altre strade, ma fa parte del nostro mondo».
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