L’Amministratore Unico della società Academy crede nel progetto ed invita la piazza Jesina a dare una mano per poter alzare l’asticella
JESI, 10 novembre 2022 – È trascorso poco più di un mese dall’inizio del campionato di basket Serie B, girone C.
L’Academy Jesi ha iniziato questa nuova avventura ed attualmente si trova distanziata di 6 lunghezze dalla capolista Rieti e a quota 6 punti nella classifica generale assieme a Fiorenzuola, Ancona, Virtus Imola e Ozzano.
Dopo un inizio scoppiettante i leoncelli hanno subìto due consecutive battute di arresto, perdendo sia il derby contro Fabriano che l’ultima sfida casalinga contro i Blacks Faenza.
Una stagione ad ogni modo ancora alle fasi iniziali e con un percorso tutto da scrivere.

Basket Academy Jesi: Del Conte, Guerrini, Rosati, Villani, Ciaccafava
Facciamo il punto della situazione insieme all’Amministratore Unico della neonata società Basket Jesi Academy, Andrea Villani.
Da quel 29 luglio quando venne presentata alla piazza la nuova società per affrontare le sfide della nuova stagione sono trascorsi circa tre mesi. È tempo di primi bilanci!

Andrea Villani
Signor Villani, quali sono le sue prime sensazioni sulla squadra?
“Le prime sensazioni sono assolutamente positive. Abbiamo dato prova di solidità ed affidabilità. Possiamo contare su un gruppo competitivo, allenato in modo eccezionale da un coach di esperienza. Il calendario ci ha messo di fronte a sfide importanti e credo che anche nelle sconfitte abbiamo dato la sensazione di poter rimanere sempre in partita. Dunque, di sensazioni negative non ne ho avute.”
Che valore pensa di dare a questo nuovo staff tecnico e alla squadra?
“Abbiamo scelto di affidarci ad un allenatore che conosce questo campionato come le sue tasche e che può contare su qualità tecniche ed umane di primo livello. Il roster è stato costruito affinché sia competitivo e nelle cui potenzialità crediamo con convinzione. Sono certo che anche in questo girone, di qualità e indubbiamente di livello, potremo dire la nostra e sviluppare un percorso che ci consenta di coltivare fondate ambizioni.”
Come procede il lavoro dietro la scrivania?
“È un’esperienza per me stimolante ed arricchente. Jesi è una piazza storica con una grande tradizione e poter lavorare per poter mantenere il basket ad ottimi livelli, mi da la carica giusta per fare le cose al meglio. Per il bene della città e dei suoi tifosi.”
Dando uno sguardo al futuro quali sono i progetti e le ambizioni dell’attuale società? C’è un pensiero anche per un eventuale salto di categoria, considerando che il sogno dei supporters è quello di poter tornare un giorno agli splendori della serie A?
“Abbiamo intrapreso questo percorso assieme ai nuovi soci nella convinzione che questa città e ambiente debbano porsi l’obiettivo minino della permanenza in serie B. Jesi ha orbitato stabilmente e per un ventennio in serie A2, se si ricreassero i giusti presupposti, potremmo valutare di porci obiettivi concreti di un salto di categoria. La serie A2 è un torneo impegnativo e che richiede uno sforzo economico importante. Se la piazza Jesina ed il suo tessuto economico una volta verificate le nostre buone intenzioni decidessero di darci una mano, allora insieme potremo pensare di alzare l’asticella.”
Per concludere, un messaggio alla città e ai tifosi per questa regular season appena iniziata?
“Il messaggio che ci tengo a trasmettere è che siamo un gruppo di persone serie, appassionate di questo sport e attenti alla tradizione della pallacanestro cittadina. Come detto questa estate al momento del nostro insediamento, non siamo meteore o persone di passaggio. Crediamo nel nostro progetto e ci daremo da fare per garantire un futuro stabile al basket jesino. Ringrazio i tifosi che ci hanno dato sin da subito fiducia, possiamo contare infatti su presenze costanti intorno alle 500 unità e questo è un primo incoraggiante risultato che vedo come un punto di partenza. Ribadisco che le porte del Palas sono aperte a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della società e che vogliano condividere con noi, in modo costruttivo e partecipato, questa nuova avvincente avventura. Vale sia per coloro che ancora mantengono una posizione di scetticismo ma anche per i tanti tifosi che negli anni passati gremivano i gradoni del PalaTriccoli. Il nostro migliore auspicio è quello di ridestare l’interesse intorno alla pallacanestro cittadina e regalare come detto dal nostro sponsor Francesco Guerrini (Circle Project the Supporter), due ore di gioia e di sport alla città di Jesi.”
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