Tra le altre cose il fioretto di Giovanna Trillini, la canotta della Jesina pallanuoto, il cappellino del ciclista Michele Scarponi
JESI, 27 maggio 2021 – Questa mattina presso l’Ospedale di Torrette sono stati consegnati i cimeli a tutti coloro che hanno partecipato alla seconda edizione dell’iniziativa “Paolino una maglia per il Covid”.
Paolo Giampaoli (in foto di primo piano con il presidente della Jesina Pallanuoto Gigi Traini), paziente Covid n.1 degli Ospedali Riuniti di Torrette, organizzatore della manifestazione, ha ottenuto un gran successo con la presenza del Direttore Generale Ospedali Riuniti Michele Caporossi, Antonello Maraldo, Arturo Pasqualucci e altri dirigenti della struttura ospedaliera oltre al primario del reparto malattie invettive Marcello Tavio.
cappellino di Michele Scarponi
In palio tra le altre cose il fioretto di Giovanna Trillini, la canotta della Jesina pallanuoto, il cappellino del ciclista Michele Scarponi, presente il padre, messo a disposizione dalla Fondazione.
Giacomo Scarponi papà di Michele e Giampaoli
Immensa gioia per la cifra raccolta, 5095 euro, che sommata ai 3300 euro dello scorso anno supera la soglia 8000 euro.
Da tutta la regione hanno dato il loro apporto per quella che ormai sta diventando una piacevole consuetudine nell’ambito della solidarietà.
Presenti rappresentanti della LUBE Civitanova con il Dg Beppe Cormio, dell’Italservice C5, del Città di Falconara, dei GLS Dolphins ( coach Rotelli) dell’Anconitana (Marconi), dell’Ascoli Calcio, dell’Unione Rugbistica Anconitana, il Ds della Fermana Marco Conti, ma anche collezionisti privati che hanno donato i loro cimeli.
Presente anche la politica con la rappresentanza della Regione Marche e del Comune di Ancona oltre al presidente del Panathlon Ancona Andrea Carloni, il Presidente FIP Marche Davide Paolini e tanti tanti rappresentanti delle società che hanno messo in palio i cimeli.
«Sono felice e si vede per tutta questa gente che oggi è qui e che ha aderito alla mia iniziativa – ha spiegato un commosso Giampaoli –. Vedere tutto questo interesse di persone che conosco mi riempie il cuore anche per la buona somma raccolta in un momento non certo facile. Dedico questa iniziativa a tutte quelle persone che purtroppo non ce l’hanno fatta ed al piccolo angelo Eleonora, figlia del mio amico Momi, che portiamo sempre nel cuore. Grazie a tutto l’Ospedale Riuniti di Torrette che mi sta sempre vicino»
(e.s.)
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