Il classe 1979 ha giocato la sfida di Coppa contro la Castelfrettese: “Finchè il fisico me lo consentirà, continuerò a giocare”. Il tributo della società
SAN BIAGIO di OSIMO, 7 novembre 2024 – All’età di 45 anni torna ad assaggiare il rettangolo di gioco in partite ufficiali bomber Michele Pasqualini con il San Biagio. Ieri, infatti, la punta anconetana è stata schierata da mister Michele Marinelli nella sfida di Coppa Marche contro la Castelfrettese, facendo il suo debutto stagionale con un’ottima prestazione.
Chi è Michele Pasqualini
Classe 1979, attaccante, è una prima punta vecchio stile con un gran piede e una grande visione di gioco. In carriera ha vestito le maglie di Camerano, Real Conero, Osimo Stazione, Passatempese (Promozione), Real Cameranese, Atletico Ancona, Telusiano, Colmuranese, Dorica Torrette, SA Castelfidardo e infine San Biagio, con cui ha ottenuto due promozioni dalla Seconda alla Prima Categoria. Fuori dal campo è molto conosciuto, specialmente nella zona dell’Anconetano, essendo socio dei negozi di abbigliamento sportivo “Sport Life 23” ad Ancona, Falconara e Senigallia.
Pasqualini è fondamentale in particolare nelle dinamiche di gruppo e, quando viene interpellato, risponde sempre presente. In particolare ieri, contro la Castelfrettese, Michele è stato bravo a fare il lavoro sporco, alzando la squadra e conquistando preziosi falli. Ha sfiorato il gol, poi, con una botta potentissima da calcio piazzato che non è andata troppo lontana dal palo.
A margine della partita, l’attaccante ha detto: “Ho 45 anni, è vero, ma se riesco a fare prestazioni del genere e il corpo mi dice che posso continuare a giocare, chi me lo vieta? Finché posso, continuerò a giocare”.
Il commento del San Biagio
Il San Biagio ha voluto celebrare nei suoi canali social la prestazione dell’attaccante. “Una menzione speciale – si legge – la merita senza dubbio Michele Pasqualini che a 45 anni suonati ha dimostrato ieri sera in Coppa quanto la passione e la abnegazione possano fare sempre la differenza.
Debutto stagionale per lui che nel gruppo rappresenta una figura imprescindibile per entusiasmo passione carisma e buon esempio. Circa 70 minuti di partita di grande livello, con una infinità di appoggi da prima punta vecchio stile che hanno permesso alla squadra di alzare il baricentro, ripartire o conquistare falli. Grazie ‘Bumbum’ per il tuo contributo prezioso che va decisamente al di là dei minuti in campo”.
Giacomo Grasselli
©riproduzione riservata