L’ex tecnico della Jesina Beniamino Di Giacomo taglia il traguardo degli 88 anni. Mister della grande Jesina che conquistò la serie C/1, fu anche giocatore in serie A di Spal, Napoli, Torino, Inter e Mantova
JESI, 13 novembre 2023 – Ancona amatissimo e ricordato per i suoi successi da calciatore e da allenatore, Beniamino Di Giacomo compie oggi 88 anni.
Nato a Porto Recanati nel lontano 13 novembre 1935, “Gegè”, come è poi stato soprannominato da tutto il mondo del calcio esordisce, nel ruolo di attaccante, nel Castelfidardo nella stagione 1954/55. Successivamente, il passaggio alla Spal in serie A, dove si mette in luce realizzando 17 reti in 58 gare, che gli valgono il passaggio al Napoli, dove gioca per 4 anni, totalizzando 32 gol in 120 gare. Poi, dopo le brevi parentesi con Lecco e Torino, Di Giacomo approda all’Inter di Helenio Herrera nella stagione 1962/63, conquistando 1 Scudetto ed una Coppa dei Campioni nell’annata successiva, mettendo insieme 34 presenze e 13 gol. Nella stagione 1964/65, il trasferimento al Mantova, dove ”Gegè” rimane per altre 4 stagioni, con 107 presenze e 22 reti, prima di terminare la carriera indossando le maglie di Cesena, Anconitana e Fano.
Beniamino Di Giacomo con la maglia dell’Inter (foto Wikipedia)
Smessi i panni da calciatore, Di Giacomo inizia una nuova avventura, quella di allenatore, che lo vedrà seduto sulle panchine di Fabriano, Osimana, Civitanovese, Fano, Jesina, di nuovo Civitanovese, Pro Italia Galatina, Ternana e Teramo.
Tra le piazze in cui lasciò il segno, quella di Jesi dove, approdato nella stagione 1982/83, con la Jesina allora in C/2, contribuì ai più importanti successi della società leoncella degli ultimi 50 anni.
“Gegè'” Di Giacomo ai tempi della Jesina
Con Beniamino Di Giacomo in panchina infatti, la Jesina conquistò prima un terzo posto, poi la vittoria del torneo che valse la promozione in serie C/1 nell’annata 1983/84, grazie all’indimenticabile vittoria di Cattolica, dove la Jesina fu letteralmente trascinata da oltre 5.000 tifosi.
Purtroppo, non fu altrettanto fortunato il torneo successivo dove la Jesina rimediò una cocente retrocessione, giungendo quart’ultima a pari merito con la Spal di Giovanni Galeone, che si salvò invece grazie al miglior risultato ottenuto negli scontri diretti.
La Jesina infatti, rimediò una sconfitta per 3-0 al “Mazza” di Ferrara, e sconfisse i biancazzurri solo per 1-0 al “Comunale” di Jesi.
Personaggio amatissimo, vecchio stile, ricordato con tantissimo affetto ancora oggi da chi visse quei momenti indimenticabili, forse irripetibili, di un altro calcio, in cui la Jesina si andò a confrontare con grandissime piazze del calcio italiano, prima di ritornare in C/2 ed abbandonare per sempre il professionismo nel 1991.
Tanti Auguri Gegè!
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