Il primo cittadino: “Comportamento nelle decisioni non uniforme: applicate deroghe per iscrivere l’Alma Fano in Eccellenza, che non ha rispettato gli impegni; al Fano Calcio nessuna deroga all’istanza presentata e ripartirà dalla Terza Categoria “
VALLESINA, 7 settembre 2024 – Dopo la pubblicazione ufficiale dei Gironi di Prima e Seconda Categoria dove non si legge il nome del ‘Fano calcio’, la nuova società voluta dal Sindaco di Fano Serfilippi, che aveva fatto richiesta di inserirla nel più alto campionato regionale, non si è fatto attendere l’intervento del primo cittadino che ha scritto: “Il Fano Calcio ripartirà dalla Terza Categoria, la Figc ha deciso di non concedere alcuna deroga all’istanza da noi presentata, che chiedeva di riconoscere nel “Fano Calcio” la squadra della città. Diversamente, da quanto ci risulta, sono state invece applicate deroghe per iscrivere l’Alma Juventus che non ha rispettato gli impegni con il Comune, i giocatori, i collaboratori, i fornitori, i tifosi e quindi con l’intera città“. ed ha aggiunto: “Fano Sport, un gruppo formato da persone radicate nel territorio e animate da un forte senso di responsabilità verso lo sport cittadino, ha messo al centro della propria azione il bene dello sport fanese, lavorando per un progetto solido e sostenibile. Per questo ci saremmo aspettati un atteggiamento diverso da parte degli organi federali del calcio regionale e italiano che hanno preferito non vedere, non sentire, non intervenire”.
Pronta la replica dell’Alma Juventus Fano: “L’alma Juventus Fano 1906, tiene a precisare, circa le dichiarazioni del sindaco Serfilippi sull’iscrizione dell’Alma Juventus Fano 1906, che l’unica deroga applicata dalle Istituzioni Sportive è quella relativa al campo di gioco (art.19 comma 4 NOIF). Deroga applicata perché il Comune ha negato al primo Club cittadino il diritto di giocare a Fano pagando le tariffe cittadine (favorendo invece una squadra non ancora affiliata). Tale circostanza, documentata dallo stesso Comune di Fano con gli atti trasmessi alla Jesina, ha rafforzato il nostro diritto di iscrizione con un campo al di fuori delle mura cittadine. La FIGC di Roma ed il Comitato Regionale Marche, hanno applicato le normative sportive correttamente sia in relazione all’Alma che in merito alla squadra del comune”. Aggiunge il presidente Guida, “Siamo riusciti a salvare 119 anni di storia che il comune ed i “18 imprenditori” maldestramente hanno provato a distruggere, sono certo che i tifosi, già da domenica, si schiereranno al nostro fianco sostenendo i colori che amano “,
La questione coinvolge anche la Jesina che è in attesa delle motivazioni – il presidente Chiariotti ci aveva dichiarato che qualcuno gli aveva promesso che entro la giornata di ieri sarebbero state rese pubbliche – che ha indotto il Tribunale Territoriale a respingere il ricorso in primo grado per appellarsi alla Corte Federale romana.
Nel frattempo, già da oggi pomeriggio, fischio d’inizio dell’Eccellenza e della Promozione con la prima giornata con l’Alma nel massimo campionato regionale e la Jesina nella categoria che le compete dopo la retrocessione dello scorso campionato.
Ma se tutto verrà ribaltato? Questa è un’altra storia che prima di scriverla dovrà essere consumata!
(e.s.)
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