Partita che è già storia a Bisceglie, uno dei momenti più alti in 20 anni consecutivi di B. Decide Varaschin (48-49), mai il basket senigalliese era arrivato così vicino alla serie A
SENIGALLIA, 25 Maggio 2022 – La Goldengas firma una delle pagine più indimenticabili della sua lunga storia in serie B, che dura ormai da 20 anni consecutivi, vincendo contro logica e pronostico la serie play-off contro Bisceglie, espugnata in gara 5 con un 48-49 che rimarrà nella storia del club: anzi, c’è già.
Senza Giannini e Bedetti, con gli altri giocatori ormai fisicamente ai minimi termini, la squadra di Gabrielli centra la semifinale per la serie A2: è il risultato migliore della storia del basket senigalliese che in semifinale non arrivava dal 2011-12, ma allora si giocava per la B1, non per la A2.
Dopo la passeggiata di gara 4 a Senigallia, quando i Lions si imposero con un clamoroso +44, la squadra di Nunzi crede forse di aver vita facile all’inizio, ma nei primi minuti trova una Goldengas brava a mettere intensità in difesa, costringendo i locali a parecchie forzature (5/18 dal campo nei primi 10’) e al -6 nel primo periodo: 10-16.
Si segna pochissimo, ma segnano pochissimo soprattutto i padroni di casa, che a metà gara hanno firmato appena 20 punti con percentuali pessime dal campo: 26%, pari a un misero 8/30 a cui la Goldengas replica con un certo non esaltante 1/14 da tre, ma con molto altro, cioè grinta, difesa, cuore.
E attributi, tanti attributi.
E Calbini: il baby classe 2002 gioca ancora una volta da veterano ed è l’unico a fare canestro con continuità (11 punti tutti nel primo tempo), guidando il meritato +10 con cui Senigallia a sorpresa va al riposo lungo (20-30).
La squadra di Nunzi dopo la pausa prova a scuotersi e nonostante continui a non trovare con continuità il canestro, nel terzo periodo almeno riesce a prevalere (17-11), riavvicinandosi a -4.
Si inizia gli ultimi 10’ sul 37-41. Il primo sorpasso Bisceglie lo firma a 6 minuti dalla fine sul 43-42 contro una Goldengas cortissima, che quasi non segna più ed è in inevitabile debito d’ossigeno dopo una serie massacrante, spigolosa in campo e fuori, con 5 partite in 10 giorni.
Finale sportivamente drammatico, con la Goldengas che pur sbagliando tantissimo da fuori (3/30 da tre!) mette in campo un cuore e una difesa commoventi, guidati in panchina da un coach che ancora una volta gestisce le pochissime rotazioni al meglio, infondendo ai suoi uno spirito che è il comune denominatore da inizio torneo e allora non può essere un caso.
E poi c’è Varaschin, che nel minuto finale segna il canestro del sorpasso mentre Dron sbaglia dando il via a una festa inattesa e per questo ancor più bella.
LIONS BISCEGLIE:
Fontana 9, Dron 14, Dri 4, Enihe 2, Dip 4; Mastrodonato ne, Giunta 8, Giannini 5, Provaroni ne, Vavoli ne, Seck 2.
All. Nunzi
GOLDENGAS SENIGALLIA:
Giacomini 10, Gnecchi 9, Calbini 11, Varaschin 11, Bedin 2; Giuliani ne, Terenzi, Rossini, Venturi ne, Cicconi Massi 6. All. Gabrielli
Arbitri: Di Luzio di Cernusco sul Naviglio (Mi) e Martinelli di Brescia
Parziali: 10-16 20-30 37-41 48-49
Andrea Pongetti
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