La vigilia del derby contro la Ristopro riaccende gli entusiasmi grazie anche ad un inizio di campionato ottimale. Al centro di tutto, il progetto
JESI, 26 ottobre 2022 – La vigilia di ogni derby che si rispetti fa affiorare alla mente un sacco di ricordi, infatti ognuno ha il proprio Fabriano – Jesi o Jesi -Fabriano ma come diceva Enzo Ferrari “la vittoria più bella sarà sicuramente la prossima”.
Ed il prossimo derby di domenica pomeriggio ore 18 a Cerreto D’Esi tra la Ristopro Fabriano e la General Contractor Basket Jesi ha riacceso tutto l’entuasiasmo possibile considerato anche l’avvio, vicino all’ottimo, della squadra di Marcello Ghizzinardi.
Per i tifosi jesini ancora disponibili i tagliandi della partita da acquistare in prevendita presso la sede del club in via del Prato. E’ confermato che domenica pomeriggio i botteghini dell’impianto sportivo che ospita la gara saranno chiusi.
Stando ai numeri siamo al derby numero 33, tra serie A2, Legadue e B, considerate anche le gare di Coppa, Supercoppa, play off, fase ad orologio.
Il primo il 2 novembre 1997 (Fabriano-Jesi 71-70 Sutherland 15, Prioleau 30), gli ultimi due a porte chiuse, causa la pandemia, ad inizio del 2021 sempre con Fabriano a festeggiare.
La società leoncella con tutti i soci presenti (Del Conte e Ciaccafava), oltre al direttore generale Villani e al rappresentante dello sponsor The Supporter Circle Project Francesco Guerrini, ha voluto illustrare in una conferenza stampa il percorso consumato in questi primi mesi di attività e le prospettive future.
“Siamo perfettamente in liena con il programma iniziale stilato ad agosto” ha detto Massimiliano Del Conte “dispiace per la poca rotazione dei biglietti a nostro favore perchè penso che tanti sportivi avrebbero voluto partecipare al derby. Sono soddisfattissimo dell’avvio della squadra e proprio la partita ultima contro Firenze ha espresso valori altissimi per intensità di gioco e un bravo va al nostro coach Marcello Ghizzinardi. Dobbiamo continuare così, siamo a ridosso della prima in classifica e ci aspettiamo tanto dalla gara di Cerreto. Queste sono partite tirate dove gli episodi decideranno molto. Per concludere voglio ringraziare Francesco Guerrini per il sostegno al progetto e questa è una dimostrazione che vogliamo riportare il basket a Jesi e a quei livelli che la città merita”.
“Sono ottimista e sono convinto che il derby domenica sorriderà per la nostra parte”. Così ha esordito Andrea Villani che ha fatto una sua analisi sulla squadra: “Domenica contro Firenze ho visto un quintetto concentrato con la giusta tensione. Ho visto il lavoro e la mano del coach e domenica faremo la nostra parte. In squadra ci sono giocatori ex Fabriano e andranno gestiti. La società è attenta e sta facendo tutta la propria parte”.
Progetto, gioia, sorriso. Francesco Guerrini ha puntato il suo ragionamento su questi aspetti sostenendo che “sin da questa estate ho apprezzato le nuove figure, che sono di rilievo, che hanno preso in mano la situazione premiati e facendoci apprezzare subito con i risultati del campo. Fino ad oggi abbiamo affrontato formazioni di rilievo facendo la nostra parte. Il nostro passaggio da title sponsor a sponsor vuol garantire un progetto jesino e per questo mi piacerebbe vedere un pubblico rappresentante. Il derby di domenica deve essere vissuto con gioia, vorrei vedere dei sorrisi perchè è questo a far appassionare il pubblico”.
Infine Daniele Ciaccafava, nei prossimi giorni pubblicheremo una sua intervista esclusiva al nostro giornale, ha confermato che il derby è particolare e che lui, da arbitro, ha vissuto tante partite del genere ed altre molto simili. Si auspica una partita aperta, vera, calda e che sia uno spettacolo partecipato e colorato.
Poi si è parlato del rapporto tra la società e la tifoseria, un rapporto non proprio idilliaco all’inizio della storia. Ricordiamo che i tifosi della ‘curva nord’ in agosto avevano espresso la volontà, confermata nei fatti, di non partecipare più alle partite in contrasto proprio con quelle scelte societarie.
Ognuno dei presenti ha manifestato il proprio pensiero, compreso il responsabile della comunicazione Paolo Rosati che ha gestito la conferenza.
In sintesi, al riguardo, hanno detto che “all’inizio abbiamo preso atto ed adesso la nostra migliore risposta è che con i fatti stiamo dimostrando di fare sul serio. La porta è stata, è e sarà sempre aperta ed i tifosi se entreranno saranno accolti a braccia aperte. Anche quel giorno della presentazione del progetto abbiamo parlato con loro, abbiamo capito la loro posizione ed erano sembrati disponibili al di là dello scetticismo inizile dove potevano pensare a cose diverse da quelle da noi dette. E’ normale che con il passare del tempo bisogna riavvicinarsi e la bontà del progetto dà la prova reale e consistente della nostra volontà. Insomma la posizione del club è che le porte del Palazzetto sono aperte a tutti coloro che vogliono venire a divertirsi e vogliono dimostrare la vicinanza alla società. Mai è stato negato nulla ai tifosi. Lo scorso anno, è vero, è stata presa una certa posizione di fronte ad episodi che si erano verificati ma i tifosi se vogliono ritornare possono tranquillamente riavvicinarsi. Noi abbiamo un nostro progetto, lo stiamo portando avanti e non vogliamo costringere nessuno, tantomeno persone che non credono nel progetto. Quando riterranno opportuno di ritornare al Palatriccoli noi saremo contenti. Molti lo hanno già fatto e nelle due partite giocate a Jesi ci sono state in media circa 500 persone che è anche frutto di una strategia che è stata quella di coinvolgere i buoni numeri avuti con le iscrizioni nel settore giovanile, una realtà che la domenica pomeriggio è presente alla partita. Chiunque abbia a cuore le sorti della squadra di basket cittadina, che rimane la prima realtà sportiva per appartenenza, venga a divertirsi con noi”.
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