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Calcio Serie D/ Pubblico e primato solitario, per la Vigor Senigallia un doppio record

Domenica 6 ottobre arriva il Chieti in un altro big match ma il derby con l’Ancona è ancora nella mente dei tifosi: record di spettatori dal 1982 al Bianchelli e primato solitario in D dopo quasi 25 anni

SENIGALLIA, 1° Ottobre 2024 – Una giornata memorabile anche se non c’è molto tempo per festeggiare visto che domenica 6 ottobre al Bianchelli arriverà il Chieti nel big match fra la prima e la seconda del girone F di serie D, dopo quattro giornate.

Ma è ancora nella memoria nell’ambiente Vigor l’immagine di un Bianchelli pressoché esaurito in un clima sereno in campo e fuori, che ha fatto rivivere emozioni di un lontano passato: i 4.000 spettatori di domenica nel derby contro l’Ancona rappresentano il record di pubblico per una partita di campionato della Vigor da quando la società rossoblù ha abbandonato i professionisti nel 1985.

In particolare mai, dopo l’anno magico 1982 quando contro Mestrina e Ancona si arrivò al doppio di spettatori (ma con norme di accesso decisamente più permissive di oggi) al Bianchelli si erano registrati 4.000 presenti per un match di campionato, con unica eccezione per la prestigiosa amichevole che la Vigor giocò col Milan nel 1983, quando gli spettatori all’allora Comunale furono quasi 5.000.

Ma gli oltre 3.000 della finale play-off di due anni fa col Fano e, ancor prima, nel match di campionato del 2018-19 sempre contro l’Ancona (in Promozione!) confermano un feeling ormai definitivamente ritrovato con la tifoseria che è stata la più numerosa del girone sia nell’Eccellenza del 2021-22 che nella serie D 2022-23, risultando tra le prime 20 in Italia per media spettatori anche lo scorso anno, in una D che di società in tutto ne conta ben 168.

Come ritrovato è il primo posto solitario in serie D, che mancava da quasi 25 anni: bene fa Clementi a ricordare che si è soltanto alla quarta giornata e forse il calendario ha un pizzico aiutato la Vigor ma resta il dato oggettivo che l’ultimo primato solitario dei rossoblù in D risale al campionato 1999-2000, quando comunque la categoria era la quinta serie, non la quarta come oggi (esisteva infatti ancora la C2).

La Vigor di Morganti, partita senza troppe ambizioni, inanellò una entusiasmante serie di risultati culminati col primato alla fine del girone di andata dopo la vittoria di Riccione 3-2: il gol decisivo, di Polverari, compare nel video dell’attuale inno della Vigor, col “Cobra” che corre a esultare verso il settore dei tifosi vigorini.

Era il 16 gennaio del 2000.

Era come oggi una Vigor molto senigalliese: c’erano tra gli altri Bellagamba, Cantarini, De Filippi, Goldoni, Giorgini, Mandolini, Pandolfi, Sbrollini, ma anche Polverari (15 gol), Negozi, Memè, Santi, l’albanese Shllaku e Carta e Frazzica, che – come ricorda Giorgio Marcellini, allora dirigente accompagnatore – arrivarono durante il torneo nel momento in cui l’Edra – che avrebbe gestito autonomamente la società dalla stagione dopo – entrava nel club a stagione in corso.

Il ko su autogol in Abruzzo contro la Renato Curi, con oltre 400 tifosi al seguito, diede il via a un momento difficile dei rossoblù che persero posizioni fino a chiudere al settimo posto il campionato vinto dal San Marino sulla stessa Renato Curi Angolana:

c’erano nel girone Fano, Sambenedettese, Jesina, Urbania, ma vedendo i nomi delle partecipanti si capisce come a livello di blasone e tifoserie la serie D attuale sia di livello nettamente superiore rispetto a quella di allora, con stadi anche domenica scorsa gremiti, non soltanto a Senigallia.

E così sarà domenica prossima contro il Chieti, mentre la società è vigile sul mercato per valutare l’eventuale sostituto di Alonzi, che starà fuori per circa sei mesi.

©riproduzione riservata

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