Dopo la pausa forzata, la squadra di Palazzi sfida una diretta pretendente per la salvezza con i precedenti a favore
CINGOLI, 30 ottobre 2020 – Riprende il campionato di Serie A Beretta maschile di pallamano maschile della Santarelli Cingoli, dopo la pausa forzata della settimana scorsa. I ragazzi di Palazzi, infatti, sfidano in trasferta il Fondi, per la gara valida per la decima giornata.
La società laziale è stata fondata nel 1967, prima ancora che nascesse la Federazione Italiana Giuoco Handball. E’ in Serie A1 dalla stagione 2010-2011. Sono 6 le sfide recenti tra Fondi e Cingoli, con la Santarelli vincente per 5 volte, un pareggio e 3 successi fondani.
La squadra è allenata dal confermatissimo mister Giacinto De Santis ed ha giocatori di talento del calibro del terzino croato Vulic, del pivot ex Gaeta Ponticella e dell’ala argentina Pennacchio. Fondi è attualmente al dodicesimo posto in classifica con 2 punti, al pari di Fasano, Albatro Siracusa e Molteno.
La Santarelli Cingoli torna a giocare dopo la settimana di stop a causa della quarantena del Brixen e lo fa subito con un importante scontro salvezza. «Non è facile – spiega l’allenatore Sergio Palazzi – giocare restando “isolati” da quello che sta succedendo intorno a tutti noi. Il vantaggio che ti dà, almeno per noi che non dobbiamo prendere decisioni di salute pubblica, è quello di concentrarti sul presente e, nel nostro caso, di pensare solo alla partita di Fondi. Non sarà una gara facile, entrambe le squadre vengono da un turno di riposo forzato e da due partite che potrebbero aver avuto esiti diversi. Ma sono ormai lontane e dobbiamo pensare a continuare a imporre il nostro gioco su tutti i campi ed essere più precisi nelle situazioni di duello col portiere che hanno condizionato le nostre ultime partite”».
La partita tra Hc Banca Popolare di Fondi e la Santarelli Cingoli si giocherà domani, sabato 31 ottobre, alle ore 18 al Palazzetto dello Sport di Fondi a porte chiuse. La sfida sarà trasmessa in diretta sulla piattaforma web “Eleven Sports”.
Foto di Doriano Picirchiani
Giacomo Grasselli
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