Serie D / SSC Ancona a caccia di conferme contro Notaresco

I biancorossi di mister Massimo Gadda vogliono ripetere il successo di domenica scorsa contro Roma City. Una dose di fiducia recuperata da consolidare, anche se la partita più impegnativa è quella che si sta vivendo al di fuori del campo.
Un malumore creatosi nell’ambiente a seguito delle continue diatribe societarie che rattrista anche il tecnico dorico ma lascia spazio pure a tanta speranza: “I problemi ci sono, ma sono certo e fiducioso che si riuscirà a trovare una quadra. Non ho visto chiusura da parte della società ma io come sempre, penso in primis al campo. Saranno presenti domani alla partita anche i figli del compianto Totò Mazzarano, che accoglierò con grande affetto”. 
ANCONA, 12 aprile 2025 – Archiviata o quasi la salvezza, l’SSC Ancona si appresta a disputare le ultime 4 gare di stagione. Rush finale con obiettivo, non ancora accantonato, di centrare i playoff. Distanti a sole due lunghezze a seguito del sorpasso del Fossombrone (attuale quinta e ultimo posto utile).
Alluci e compagni, dopo la positiva trasferta a Riano contro Roma City, tornano alla vittoria. Dopo un digiuno di oltre 2 mesi, cercano ora conferme nella partita di domani allo stadio Del Conero ore 15 contro SSD Notaresco Calcio 1924. Impresa non di certo data per scontata. Il Notaresco, la prossima avversaria, è reduce da 2 ko consecutivi, l’ultimo nello scontro salvezza interno contro l’Isernia, ed è l’attuale quartultima a 31 punti. 3 sono le lunghezze a separare dalla salvezza gli abruzzesi. 3 punti che gli ospiti faranno di tutto per strapparli ai dorici di casa per un match che si prospetta, di certo combattuto. Diverse saranno le assenze importanti da ambo le parti. Il Notaresco dovrà fare a meno degli squalificati Sirimarco, Di Sabatino e Pulsoni mentre fronte dorico, una giornata di squalifica per Pecci. Nel libro dei diffidati troviamo inoltre Gulinatti, Boccardi, Martiniello e Codromaz.
Situazione che mette alla prova la formazione biancorossa, già alle prese con una delicata situazione societaria che ha generato non poco malumore nell’ambiente (la Curva Nord rimarrà domani fuori dallo stadio per protesta) cui il tecnico Massimo Gadda dovrà fare i conti e trovare le giuste soluzioni.
“La partita vinta domenica scorsa in casa del Roma City è stata fondamentale per risollevare il morale – esordisce Massimo Gadda nella conferenza pre gara – ci voleva, è arrivata nel momento opportuno dopo un lungo digiuno di tre punti. Domani, dobbiamo cercare di confermarci. Incontreremo una squadra, il Notaresco, che ha fame di punti e lotta per evitare i play out. Sarà una sfida difficile, ma sappiamo cosa ci aspetterà”.
Circa la presa di posizione della Curva nord, che ha deciso di rimanere domani al di fuori dal proprio settore come segno di dissenso verso l’attuale proprietà il tecnico biancorosso esprime, comprensibilmente, il proprio dispiacere. Ma allo stesso tempo, pieno rispetto, nel non ricevere il prezioso sostegno della parte più calda del tifo:
“Sarà un ambiente un pò surreale, lo so. La curva finora c’è sempre stata e ci ha sempre supportato.Non entro nel merito di tale scelta che va in primis rispettata. So benissimo il grande impegno messo finora da loro, i km macinati, le trasferte fatte sempre e ovunque e comprendo che le loro scelte sono ben ponderate. Un pò di dispiacere? Sì, ma per i miei ragazzi”.
Preoccupazione misto a speranza, questo trapela dalle espressioni di mister Gadda circa la delicata situazione societaria che si sta vivendo in casa SSC Ancona: “Indubbiamente ci sono dei problemi da mettere a posto. Ma non sono preoccupato per la gara di domani, per tutta la stagione abbiamo cercato di mantenere una mentalità mirata soltanto al fare il nostro dovere, ossia pensare al campo. Certo per il futuro c’è da lavorare sodo, ma dobbiamo riuscire ad ogni costo a trovare una soluzione che sia decorosa”.
A proposito di squadra. Aria di cambiamenti in vista, data l’assenza forzata di Pecci. Pedina ormai essenziale a centrocampo all’interno dello scacchiere biancorosso, out per una giornata di squalifica, più altre possibili indisposizioni. “Perdiamo Pecci e anche Alluci non è molto in forma, temo non possa partire da titolare. Anche Bugari ha saltato un giorno di allenamento a causa di una piccola influenza ma ha già recuperato. In più abbiamo Boccardi, fermo ancora ai box per i soliti problemi alla caviglia”.
Probabile pensare a tali condizioni oltre che proporre il classico 3-5-2, anche degli stravolgimenti tattici. “Le alternative posso essere varie, sto ancora valutando. Di sicuro, non il 4-3-3 visto domenica scorsa in mancanza del sostituto di Pecci come di Varriale davanti ,se dovesse mancare – il tecnico dorico sembra avere trovato finalmente la giusta soluzione in attacco, reparto finora risultato un pò stagnante – la coppia offensiva Martiniello-Varriale funziona bene. Si completano a vicenda con caratteristiche tecniche e modo di giocare differenti che compensandosi sono in sintonia. Poi sono entrambi partenopei, quindi se la intendono alla grande”.
In occasione della partita di domani contro Notaresco, saranno presenti sugli spalti i figli del compianto Salvatore “Totò” Mazzarano. Recentemente scomparso a causa di un brutto male, l’ex difensore della storica formazione della prima Serie A era rimasto molto legato all’ambiente dorico e ai suoi ex compagni di squadra di quella storica impresa. Un legame indissolubile, anche oltre la morte. “Quando noi eravamo andati a trovarli mesi fa in Puglia, ci eravamo promessi che avrebbero ricambiato venendoci a trovare qui ad Ancona. Arrivano oggi, ceneremo insieme e domani assisteranno alla partita. Siamo molto felici di accoglierli, peccato solo non possano vedere e sentire il calore della curva”.
Come finirà allora tutto questo marasma che si è venuto a creare? Si può sperare in un futuro sicuro per il calcio dorico? “La sensazione anzi, la voglia è che si trovi la soluzione migliore per rimettere le cose a posto. Io onestamente non vorrei neanche entrarci in merito. Faccio l’allenatore e il mio compito è pensare al campo. Nonostante i problemi siano diversi, posso assicurare che ci sono persone che si stanno prodigando per rimettere i tasselli a posto e trovare la via giusta. Rimango ottimista. Credo che la stessa dirigenza, a cominciare dal Patron Stefano Marconi a Robert Egidi eccetera siano essi stessi dei tifosi. La voglia di far bene c’è, dopo mettere insieme tutti i pezzi non è semplice ma la sensazione che avverto è di ottimismo e speranza, guardando al futuro”.
Arbitra: Bassetti di Lucca. Assistenti Guerra di Nola e Chiarillo di Moliterno.
Valentina Triccoli
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