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Eccellenza / Cossu: “la forza di un club? Puntare sulle persone, creare competenze e capacità”

Jesina, il comportamento della società motivato da qualche ragione; Fabriano Cerreto, tutti gli anni è così; Bedetti, Ale Gabrielloni e Strappini tre leoncelli col marchio di fabbrica

JESI, 22 aprile 2023 – Campionato di Eccellenza in dirittura d’arrivo con tante sentenze ancora da emettere e, soprattutto, per ciò che riguarda la promozione in serie D e la griglia play off.

Abbiamo analizzato la situazione con Alessandro Cossu, dirigente esperto, brillante e capace, sicuro conoscitore del campionato, ma anche e soprattutto del calcio marchigiano in generale, e della Jesina in particolare, per conoscerne il pensiero e saperne di più delle varie realtà.

Atletico Ascoli vs Jesina 2-2, 8 gennaio 2023

Eccellenza, alla vigilia degli ultimi novanta minuti, tutto ancora in discussione?  

E’ la prima volta che il campionato arriva a dover decidere il suo destino con una volata punto a punto da consumarsi nell’ultima giornata e stabilire chi deve essere promossa e tutta la griglia play off. Probabilmente a livello di merito se lo meriterebbe l’Atletico Ascoli, che in sostanza è stato sempre primo in classifica, però è anche vero che ci sono formazioni, come il Fossombrone, che da anni lavorano bene e ci provano, senza spendere cifre esorbitanti. Può succedere di tutto: attenzione, anche l’Atletico Gallo Colbordolo ha le sue chance.

Per la retrocessione?

Sembra tutto abbastanza delineato e ci potrebbe essere la seria possibilità che non si disputi il play out. Ad inizio in pochi credevano nel Castelfidardo ed invece ha dimostrato le proprie capacità e non ha mollato. Per il Fabriano Cerreto, tutti gli anni è così: la storia si ripete. Parte bene e poi succede sempre quel qualcosa che sposta gli equilibri.

Tra le tante incertezze c’è la certezza della delusione della Jesina?

Parto da lontano. Lo scorso anno sono rimasto sorpreso per la rosa che aveva e per il risultato finale ottenuto. Gran merito alla società, all’allenatore, ai giocatori. Hanno fatto una cosa straordinaria. Quest’anno tutto è cambiato. Il livello del campionato si è alzato tantissimo e la Jesina è stata anche sfortunata. Ad esempio, il Borgese della situazione, non ha reso, causa problemi fisici ovviamente, per quello che tutti conoscevamo  e tanti altri giocatori non hanno prodotto per ciò che ci si aspettava. Il calcio lo conosciamo. Poi per quello che sto leggendo nelle ultime ore qualcosa evidentemente si è rotto.

Forse già dalla sconfitta a P.S.Elpidio già retrocesso?

“Penso di si. Si è rotto nel post partita dopo P.S.Elpidio con la sconfitta, inaspettava, acquisita. Una partita chiave, contro una squadra già retrocessa ma che non regala niente, e questo lo sapevano tutti. Fare quelle prestazioni vuol dire che c’è qualche malumore e se la società si sta comportando in questa maniera vuol dire che qualche ragione c’è stata: ci voleva un atto di forza che è stato attuato.   

Cossu ha contribuito, nella lunga esperienza, a scrivere la storia della Jesina da dove sono usciti Daniele Bedetti, Alessandro Gabrielloni e Marco Strappini: tre leoncelli col marchio di fabbrica?

E’ vero, è storia. Bedetti ha fatto un percorso tranquillo: ha allenato nelle giovanili, si è avvicinato alla prima squadra, è stato premiato perchè non ha avuto fretta, ha avuto pazienza. Adesso questa esperienza importante fatta tra i professionisti gli sono servite come uomo e come sportivo. Daniele al di là di tutto è un ragazzo che stimo, un allenatore che è riuscito a prendere il treno giusto al momento giusto. Adesso deve trovare e avere la possibilità di misurarsi, magari da solo. Strappini è la storia. A Jesi è giunto con me, sia la prima volta che la seconda, avendolo avuto anche in altri club come ad esempio a Macerata. Lui rimarrà sempre nella storia del club, è difficile dimenticarlo. Marco era il capitano della Jesina non perché aveva l’urlo all’interno dello spogliatoio ma perché era l’esempio. Arrivava per primo, andava via per ultimo, correva più degli altri e con questi atteggiamenti non devi parlare perché parlano i fatti e i comportamenti. Gabrielloni, invece, stesso discorso fatto per Bedetti: ha saputo aspettare, soffrire, ha creduto in sè stesso. Non è facile credere in sè stessi ed avere la pazienza di lavorare e aspettare. Adesso è un professionista sempre pronto anche quando entra, a gara avviata, dalla panchina. 

Tre momenti storici della Jesina: 1993-94, vittoria ultimo campionato in campo a Sant’Angelo in Vado e promozione in serie D; 2009-2010 promozione in serie D  grazie a ripescaggio dopo un’annata in Eccellenza straordinaria e finale col Kras; 2018 ripescaggio in D dopo la retrocessione con lo spareggio play out perso a Sant’Egidio alla Vibrata. Trentanni di storia calcistica molto sofferta?

Nel 1993-94  si veniva da due anni di programmazione fatta con me e poi si vinse, era una squadra fatta da signori giocatori. Si veniva da un periodo dove i giocatori venivano da tutta Italia ein quella stagione abbiamo portato a Jesi tutti giocatori del posto con i soli Morreale, Garbuglia e mister Venturini poco distanti. Tutti giocatori che vedevano la maglia in modo diverso, attaccata addosso. Dobbiamo ritornare a fare discorsi di questo genere per vincere. I ragazzi in zona ci sono. Bisogna ricominciare a fare quello che facevamo allora insieme a dei collaboratori ed appassionati, come ad esempio Stefano Gasparetti. Mettere attorno ad un tavolo tutte le società e poi, come Jesina, iniziare a non preoccuparci di prendere le quote delle iscrizioni dei giovani ma creando squadre con i migliori giocatori dando un contributo alle società locali per avere una prospettiva e far crescere appunto i migliori.

Cosa serve per gettare nuove e solide basi?

Per gettare le basi serve tempo e per accelerare ci vuole più professionalità ma soprattutto, in questo momento, ci vorrebbe collaborazione e coinvolgimento di imprenditori importanti per creare competenze e capacità. Il ‘tutti fanno tutto’ non porta più da nessuna parte. E’ importante anche il coinvolgimento di Andrea Pieralisi, con la speranza che faccia da traino verso altri. Prima programmare la società, poi fare la squadra.

Se ti chiamasse il presidente Chiariotti e ti dicesse: voglio vincere subito il campionato, dammi un consiglio?

Sarà molto difficile vincere la prossima stagione, sarà sempre più dura. Gli risponderei: pensa a sistemare la società e programmare. Tutte le volte che siamo ripartiti, Polita è l’esempio, quando i Bocchini passarono la mano, lo abbiamo fatto con un progetto triennale e siamo andati subito in finale a Falconara, perdendo contro la Cingolana; l’anno dopo abbiamo vinto la coppa Italia a Fermo contro il Piano San Lazzaro; l’anno successivo, la finale col Kras. Per dire che prima ci deve essere la società. Partire dal presupposto ‘dobbiamo vincere subito e basta’ e poi non ci sono le basi per tenere la categoria superiore, non serve a niente.

Il futuro di Alessandro Cossu?

Sono combattuto. Gli ultimi tre anni ho iniziato sempre con le cose fatte da altri e non lo farò mai più. Deve ritornarmi l’entusiasmo e ci deve essere una proposta vera. Dopo Monte San Giusto, con i play off in serie D, ho avuto esperienze dove ho messo impegno, passione e professionalità ma ho trovato difficoltà. L’ultima volta a Jesi sono stati pochi i giorni di lavoro per essere valutati e poi anche il Covid ci ha messo lo zampino. Allora mi era stato chiesto di rimanere ma non vedevo progettualità. Oggi a Jesi vedo novità importanti, vedo una società con delle certezze in grado di proporsi e la struttura mi sembra in grado di poter far bene. La chiave vincente? Investire sulle persone. 

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15° Giornata girone di ritorno, ultima di campionato: 30 aprile 2023 ore 16,30

P.S.Elpidio-Valdichienti, Azzurra Colli-Montefano, Castelfidardo-Fabriano Cerreto, Chiesanuova-Sangiustese, Fossombrone-Gallo Colbordolo, Jesina-Osimana, Marina-Maceratese, Urbino-Atletico Ascoli

CLASSIFICA 

Atletico Ascoli 51; Fossombrone 50; Gallo Colbordolo 48; Azzurra Colli 44; Montefano 46;  Osimana, Urbino 44; Valdichienti 41; Jesina 40Maceratese 38; Sangiustese 37; Chiesanuova 36; Castelfidardo 32; Fabriano Cerreto 25; Marina 21; P.S.Elpidio 12

Promozione direttaplay offplay outretrocessione diretta

MARCATORI  

Reti 15: Iori (Jesina), Tittarelli (Chiesanuova); reti 13: Minnozzi (Atletico Ascoli); reti 11: Tonuzi (Sangiustese), Ciabuschi (Azzurra Colli);  reti 10: Titone (P.S.Elpidio); reti 8: Bezziccheri (Fabriano Cerreto), Peroni (Gallo Colbordolo), Mongiello (Chiesanuova), Minella (Valdichienti); reti 7: Bonacci (Montefano), Battisti (Fossombrone), Torelli (Atletico Gallo), Barattini (Gallo Colbordolo); reti 6: Dell’Aquila (Montefano), Gesuè (Azzurra Colli), Guzzini (Montefano), Palmucci (Montefano), Zira (Valdichienti)




Jesina / Strappini ai saluti, nel pomeriggio la decisione ufficiale

Finisce, purtroppo, prima della scadenza naturale, il rapporto tra la società ed un personaggio che ha fatto, e lo sarà per sempre, la storia del club leoncello

JESI, 29 marzo 2023 – Oggi pomeriggio, prima dell’allenamento del mercoledì, tra la Jesina e Strappini ci sarà la separazione consensuale.

Dopo l’ultima sconfitta a P.S.Elpidio le parti dovrebbero aver trovato l’accordo con l’allenatore che lascia e la società che sta cercando di trovare la giusta soluzione per concludere la stagione nella maniera migliore, fermo restando che ancora la matematica consente di pensare positivo.

Chi eventualemente al posto di Marco Strappini? La logica direbbe Simone Strappini ma qui tutto dipende solo ed esclusivamente, ovviamente, da Simone stesso.

Se poi il presidente Chiariotti ed il direttore generale Amici decidessero di promuovere un allenatore dal settore giovanile il nome più gettonato sembra essere quello di Diego Massaccesi. 

Alla fine tutto potrebbe essere indirizzato anche verso una gestione diretta da parte dei giocatori, magari con Sampaolesi, che ha il patentino da allenatore, come responabile.

L’unica cosa da fare, se la separazione sarà confermata, è che le parti si lascino nel rispetto reciproco, da persone intelligenti,  dove al primo posto c’è sempre e solo il bene della Jesina.

A quel punto, qualsiasi sarà la soluzione, la squadra sarà chiamata a dare e fare tutto e di più non solo per chiudere bene la stagione ma per lanciare messaggi importanti per il futuro.

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Jesina / La mission del settore giovanile: ‘sfornare’ giovani per la prima squadra

E’ quanto sta facendo il club leoncello. La soddisfazione del responsabile Osvaldo Presti: “ieri allo stadio mi sono emozionato”. Il problema impiantistica

di Evasio Santoni

JESI, 30 gennaio 2023 – Dopo un periodo di difficoltà, dove tuttavia si è progettato obiettivi chiari per il futuro, alla Jesina calcio si ritorna a parlare di settore giovanile e di giovani in crescita pronti da utilizzare in prima squadra. 

In queste ultime gare mister Strappini non ha certo lesinato l’utilizzo di under, pescandoli nel serbatoio di casa, facendoli debuttare anche in ruoli specifi e delicati come ad esempio quello di portiere. 

Presti Osvaldo

“Ieri, all’annuncio della formazione della Jesina, mi sono emozionato” è questo il raccondo di Osvaldo Presti respnsabile del settore giovanile della Jesina, di un progetto che sta dando soddisfazioni e fatti concreti. “Mi sono emozionatoci ha scritto Prestinel vedere in porta alla sua seconda partita da titolare un ragazzino del 2005 cresciuto nel nostro Settore Giovanile:

. Mi sono emozionato nel vedere il debutto da titolare di Dentice Luca del 2004 arrivato lo scorso anno insieme al suo amico Re Ruben, che ha già debuttato in prima squadra, dal Borghetto per giocare nella Juniores Regionale. Sono soddisfazioni per chi segue da sempre il Settore Giovanile, veramente grandi”. Il dirigente poi aggiunge completando l’elenco dei giovani che si sono messi particolarmente in luce e che hanno avuto il giusto merito: “Due domeniche fà c’è stato il debutto di un altro portiere cresciuto con noi: Pistola Marco del 2004. Ma anche gli altri fuori quota che hanno giocato sono passati dal nostro Settore Giovanile: Mazzarini Marco 2003, Dolmetta Stefano 2004, Ciavarella Mattia 2005, Nazzarelli Edoardo 2002 e Ottaviani Tommaso 2005 (in Coppa Italia)”.

Quella di far giocare in prima squadra solo gli under del proprio settore giovanile è stata una scelta chiara ed imposta dalla società ad inizio stagione, condivisa da Marco Strappini.

Simone e Marco Strappini con Osvaldo Presti

Ma com’è la situazione ora in casa Jesina riguardo i giovani e le squadre nei vari campionati? “Intanto si sta lavorando per migliorare, non solo qualitativamente, – sottolinea ancora Presti – il nostro Settore Giovanile che dopo aver subito delle criticità sta ritornando ai tempi passati. La Juniores Regionale sta battagliando per la vittoria finale, malgrado diversi giocatori, com’è giusto che sia, vanno in prima squadra. Gli Allievi Provinciali stanno facendo un ottimo Campionato pur giocando sotto età. I Giovanissimi Provinciali sono primi in classifica nel loro

Diego Massaccesi

Campionato grazie anche all’apporto di ragazzi di Santa Maria Nuova e Filottrano che hanno scelto Jesi per la loro crescita. Ma anche l’Attività di Base è migliorata tantissimo, non solo in qualità ma anche numericamente”.

A chi il merito? “Per me nella Jesina ci sono due persone importantissime e sono i due Responsabili Tecnici: Strappini Simone per l’agonistica oltre che allenatore della Juniores Regionale e Massaccesi Diego per l’Attività di Base oltre che allenatore degli Esordienti. Persone talmente competenti che hanno dato un impulso a tutto il Settore Giovanile. L’unico cruccio sono le strutture sportive che non sono all’altezza, il Settore Giovanile è costretto ad allenarsi o al “Mosconi” o all’Antistadio del “Carotti”, ma anche la prima squadra ha queste problematiche ed una volta superate, speriamo presto, ritorneremo ad essere un Settore Giovanile importante per una città come Jesi”.

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Jesina / Strappini: «felicissimo della rosa, ora il mio obiettivo è il lavoro»

Il tecnico leoncello soddisfatto del lavoro dei primi giorni. Obiettivo, costruire un grande gruppo lasciando da parte pronostici e graduatorie 

JESI, 6 agosto 2022 – Oltre 300 presenze da giocatore in carriera, di cui più di 200 con la maglia della Jesina, diventandone un vero e proprio simbolo ed eletto addirittura miglior giocatore dei primi 90 anni di storia leoncella, Marco Strappini si accinge ad iniziare la sua terza stagione personale da allenatore biancorosso.

Marco Strappni

Anche se i pronostici danno la Jesina come una delle favorite, in lotta sino alla fine per un posto al sole, il mister predica molta calma, concentrandosi esclusivamente al lavoro sul campo. Sarà proprio il campo infatti, a dare un giudizio definitivo.

Mister, innanzitutto, come sta procedendo la preparazione dopo la prima settimana intera di lavoro?

«Bene, la preparazione si sta svolgendo senza particolari problemi. Sono molto soddisfatto dell’impegno messo dai ragazzi giorno dopo giorno, nonostante il caldo asfissiante».

Come pensi di ovviare, per ora, alla mancanza del centrale difensivo, visto il problema fisico legato al difensore Santiago Ferretti?

«La società sa quello che deve fare e come muoversi. Ho piena fiducia nel suo operato. Ritengo comunque di avere, in questo reparto, giocatori validissimi e duttili che potrebbero essere adattati senza perdere qualità in altri reparti. Tutto questo non è un problema e non è un caso, assolutamente. Pensiamo a lavorare giorno per giorno con i giocatori che abbiamo a disposizione. Possiamo andare avanti benissimo anche così, poi vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni».

Intanto il tuo concittadino Marco Giuliodori si è appena seduto sulla panchina del Castelfidardo, sarà un derby nel derby per te.

«Sì è vero. Non posso che fargli un grande in bocca al lupo, ma io sono molto concentrato sulla Jesina».

Sai che ci sono tante aspettative sulla tua squadra in questa stagione, cosa ti senti di dire?

«Lo sappiamo. Chi non gioca per stare in alto? Essere tra le favorite è dire tutto e dire niente. Noi dobbiamo solo pensare a continuare a lavorare con serietà come stiamo facendo e non pensare ad altro ora, l’obiettivo reale lo vedremo sul campo, ce lo andremo a costruire pian piano, tenendo sempre i piedi ben saldi a terra. Ci sono tante squadre che hanno fatto campagne acquisti altrettanto importanti. Per quanto mi riguarda, sono felicissimo della rosa che la società mi ha messo a disposizione».

Michele Grilli

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ECCELLENZA / Vigor Senigallia-Jesina, le parole ai tecnici

Clementi rende merito alla Jesina, ma loda i suoi: “abbiamo dimostrato di saper soffrire”. Strappini: “ci abbiamo provato in ogni modo, ma poco cinismo”

SENIGALLIA, 21 febbraio 2022 – Da una parte la soddisfazione per un altro passo verso la serie D, dall’altra l’amarezza per il ko al termine di una buona prestazione, ma anche la fiducia per il futuro.

Il post partita dell’attesissimo derby tra Vigor Senigallia e Jesina, vinto 2-1 dai locali, è tutto nelle parole dei mister Clementi e Strappini.

“Mi fate i complimenti? Grazie, ma non mi piacciono molto..preferirei i punti”, evidenzia il tecnico jesino, amareggiato ma sereno e disponibile nonostante il ko.

“Ci abbiamo provato in ogni modo continua Strappini – con una prestazione che mi è piaciuta. Cosa è mancato? Un po’ di cinismo e lucidità negli ultimi 20-25 metri. Peccato, ma prestazioni così sono uno stimolo per il futuro. I tifosi? Grandi, possiamo dir loro solo grazie: ci han fatto sentire a casa”.

Clementi è obiettivo come sempre: “sul piano del volume di gioco, Jesina meglio di noi. E’ stata l’avversaria più forte tra quelle incontrate, è davvero una grande squadra. Le occasioni migliori sono state però le nostre e mi è piaciuta la nostra solidità, la capacità di stringere i denti e soffrire. Abbiamo vinto con armi diverse dalle solite e questo è un segnale importante. Una vittoria davvero fondamentale, ma dobbiamo continuare così”.

Andrea Pongetti

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JESINA / Marco Strappini fa le carte per la prossima stagione

Raduno dal 26 luglio. In attacco piace Jachetta, si allontana Zenga. Si cerca nel ruolo di portiere un under classe 2003 di buon livello

JESI, 15 luglio 2021 – Mentre il calcio mercato impazza, abbiamo fatto il punto della situazione in casa Jesina con il confermatissimo Mister Marco Strappini, in vista della stagione 2021/22 che per i leoncelli partirà con il raduno del 26 luglio.

Mister, tracciamo un bilancio dell’annata trascorsa per la Jesina?

“Una stagione particolare per gli aspetti che tutti conosciamo. Siamo soddisfatti del percorso che abbiamo intrapreso, per certi versi andando oltre agli obiettivi di crescita che ci eravamo prefissati. Poi si sa, nel calcio non si inventa nulla, ma siamo felici che un buon numero di appassionati si è riavvicinato a noi ed abbia apprezzato il lavoro svolto”.

Come sarà composto lo staff tecnico per il 2021/22?

“Gianluca Broglia sarà il preparatore atletico e mio primo collaboratore, mentre Andrea Zepponi sarà il preparatore dei portieri”.

Veniamo alla composizione della squadra. Si riparte dal nucleo già consolidato. Soddisfatto?

“Sì. Vogliamo dare continuità al lavoro. Sono molto contento dei ragazzi che sono rimasti, e allo stesso tempo faccio un grande in bocca al lupo a chi per varie ragioni ci ha salutato. Al momento manca ancora qualche elemento per definire completa la rosa”.

Analizziamo i reparti. Tra i portieri ci saranno novità?

“Anconetani è confermato, e Pistola salirà in prima squadra dal settore giovanile. Con Perez Gomez tornato al Moie Vallesina cerchiamo un altro under di buon livello per chiudere il reparto”.

In difesa il lavoro di mercato dovrebbe essere concluso?

“Esatto. Non avremo con noi Marini ma sono rimasti Mistura, Martedì, Lucarini, Brocani, ed è arrivato l’ex Castelfidardo Tiriboco”.

A centrocampo?

“Intanto ripartiamo da Domenichetti, Sampaolesi, Moretti, Zagaglia, Giovannini, Longhi, Guerri. Vediamo inoltre se il mercato ci offrirà la possibilità di sostituire Campana con un giocatore dalle stesse caratteristiche tecniche”.

L’attacco ad oggi è il reparto più sguarnito?

“Per ora abbiamo Cameruccio, Barchiesi e Nazzarelli. Chiaro che c’è da intervenire e ci stiamo muovendo”.

I rumors raccontano di una trattativa avanzata con Jachetta. Si può confermare?

“Io posso solo dire che Jachetta è un calciatore di grande qualità. Vediamo cosa succederà”.

Si parlato anche dell’ex Ancona Zenga. Fantasia o realtà?

“Non credo sia un giocatore che faccia al caso nostro”.

Più in generale. Che campionato di Eccellenza sarà e che ruolo avrà la Jesina?

Un torneo difficile, con un livello molto alto. Basti pensare che lo scorso anno formazioni come l’Ancona e la Vigor Senigallia sono rimaste fuori dai play off. Impossibile fare pronostici, specialmente ora, con le rose ancora da completare. Di certo daremo il massimo, poi come sempre sarà il campo a emettere i verdetti”.

m.p.

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JESINA / La forza dei giovani, non solo Anconetani e Lucarini

Simone Strappini, responsabile del settore giovanile, rimarca la presenza di tante promesse tutti prodotti del vivaio leoncello

JESI, 19 aprile 2021“Arriveranno tempi migliori onorate sempre questi colori”. Questo avevano trovato ieri mattina giocatori e staff della Jesina quando si sono presentati al campo per rispondere alla convocazione in vista della trasferta a Montefano.

L’invito proposto da ‘eppure il vento soffia ancora…’ è stato sicuramente atteso e onorato considerata la prestazione che la squadra ha offerto pur se ancora i tre punti non sono arrivati e con essi neanche il primo gol del mini torneo di Eccellenza.

“Andavamo incontro ad una partita difficile è il commento tecnico di Simone Strappini vice allenatore del  fratello Marco sulla panchina leoncellaperché venivamo da una ottima prestazione contro l’Anconitana in cui non avevano raccolto nulla. Andare a Montefano contro una squadra espertissima, in una situazione ambientale particolare e su un campo sintetico poteva venir fuori veramente una trappola. Invece la squadra oramai è solida, il mister gli ha dato una bella e chiara identità, per come sa esprimersi sia in casa che in trasferta, ed ha risposto con una grande prestazione”.

Marco Strappini

Poi Simone Strappini mette i puntini sulle ‘i’ quelle che in questa fase conta tanto in casa Jesina. “Voglio fare anche una annotazione in veste di responsabile del settore giovanile della Jesinaci dice -. In campo abbiamo concluso in nove per le due espulsioni ma con cinque under sul rettangolo sintetico, quattro classe 2002 (Lucarini, Barchiesi, Garofoli e Brocani; ndr)  ed un 2001 (Anconetani; ndr). Tutti giovani cresciuti nel settore giovanile della Jesina calcio. Perciò attaccamento, personalità, voglia di lottare per la maglia e oramai anche per la città perché società, squadra, mister tutti insieme stanno lavorando per riportare la Jesina ad essere la squadra della città”.

Barchiesi

Ed aggiunge: “Va segnalato che tra i 22 convocati per la trasferta di Montefano c’erano due 2003 (Longhi e Guerri;ndr) ed in questo mini campionato, con rose delle squadre composte da vere e proprie corrazzate, è molto difficile vedere giovani del 2003. Invece la Jesina ha modo di farlo e spero di poterli valutare in concreto per la squadra del futuro. Stiamo insomma lavorandoconclude Simone Strappinisul presente ma anche in prospettiva”.

Nicola Marini

E domenica arriva al Carotti la Vigor Senigallia: “In queste prime due gare c’è stata una risposta importante da parte di tutti. Adesso siano già orientati al futuro prossimo che si chiama Vigor Senigallia. Sarà una partita durissima ma saremo pronti di nuovo”.

Domenica prossima domenica 25 aprile (ore 16,30) arriverà al Carotti la Vigor Senigallia per un derby che manca da tempo.

La Jesina si presenterà rimaneggiata soprattutto in difesa con le assenze certe degli squalificati Mistura e Calcina oltre a Martedì che sarà valutato fra 15 giorni circa. Strappini auspica di poter contare sui debutti di Rossini, Cameruccio e Edoardo Moretti.

Evasio Santoni

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ECCELLENZA / Jesina e Senigallia poteva andar meglio, Tavoni si conferma para rigori

Leoncelli e vigorini avrebbero meritato di più. Il portierone, non nuovo a parate dagli undici metri, valore aggiunto del Valdichienti

JESI, 12 aprile 2021 – E’ stato un inizio diverso da quello che i pronostici avevano cercato di anticipare.

Ha vinto l’Anconitana, un tiro in porta e per il gioco ripassare un’altra volta; hanno pareggiato Vigor Senigallia e Atletico Ascoli, ha perso il Porto D’Ascoli.

Jesina – Anconitana 0-1

Di contro chiamano già tre punti in classifica generale Forsempronese, Vadichienti e Grottammare.

Se chi ben comincia è a metà dell’opera, come recita un vecchio detto, l’Anconitana dorme già tra due guanciali. Se i dorici però sono quelli visti a Jesi difficilmente andranno lontano.

E’ vero che nel calcio conta far gol e fare punti ma giocare l’intero secondo tempo nella propria metà campo ed affidarsi alla giornata si del proprio numero uno è sinonimo che più di qualcosa alla squadra di Lelli manca per salire in serie D. Ed è per questo che la società è sempre sul mercato nel tentativo di rinforzare una squadra che, sempre per quello visto a Jesi, non ha le carte in regola per poter centrare l’unico obiettivo per il quale, forse, questo campionato di Eccellenza ha ripreso a far rotolare la palla.

Marco Strappini all. Jesina

Giusta e comprensibile dunque la delusione di mister Marco Strappini (Jesina) nel dopo gara.

Attenzione però, ed il mister leoncello questo lo sa benissimo, da domenica prossima a Montefano si dovrà cambiar marcia, continuare si sulle cose positive messe in campo contro l’Ancona, ma senza cullarsi più di tanto su esse perchè per incominciare a far punti servirà non solo ripetersi nella prestazione ma bisognerà far gol.

“Abbiamo per lunghi tratti giocato bene – sostiene Strappini – costruito palle gol importanti, concesso niente.  Purtroppo stiamo parlando di una sconfitta. Potevamo fare di più, abbiamo fatto tanto. Stiamo crescendo. La sconfitta lascia tanto amaro in bocca perché ci tenevamo tutti a fare anche il risultato oltre che la prestazione. Penso che anche gli scettici, dopo il derby, ci daranno credibilità, i ragazzi lo meritano. Abbiamo avuto diverse palle gol che il portiere dell’Ancona ha respinto miracoleggiando. Poi alla fine la stanchezza ha pesato anche se abbiamo tenuto sempre palla e costruito. Nel secondo tempo abbiamo replicato la prima parte di partita e giocato solo nella loro metà campo pur se alla lunga è stato difficile mantenere la stessa lucidità. Siamo entrati a sinistra, a destra, Alessandroni ha cercato sempre la profondità. Una partita preparata al meglio. Questo punteggio lascia amarezza e fiducia. L’amarezza è tanta perché i ragazzi meritavano il risultato ed anche la società lo meritava. Adesso guardiano al prossimo impegno a Montefano”.

Alex Marini

Se Jesi piange, Senigallia non ride. Anche la Vigor era una di quelle formazioni alla vigilia accreditate e non è andata più in là di un pari interno contro il Gallo Colbordolo. L’analisi di Alex Marini: “E’ stata una partita contro un’ottima squadra attrezzata per questa categoria. Da parte nostra abbiamo approcciato la partita in maniera positiva andando subito in rete dopo un minuto, gol annullato per segnalazione di fuori gioco. Per gran parte della partita abbiamo imposto il nostro piano partita ed abbiamo fatto una ottima prestazione di squadra. Essendo la prima gara ufficiale nel secondo tempo abbiamo avuto forse un leggero calo fisico quando gli avversari hanno preso in mano il pallino del gioco. Dopo il gol di Lazzari abbiamo avuto dalla nostra altre occasioni con Pierfederici a tu per tu col portiere e la traversa di Pesaresi e qualche episodio dubbio in area. Siamo andati in vantaggio subendo niente. Nell’ultima parte di gara il pari del Gallo. Prendiamo il pareggio con l’amaro in bocca. Domenica ad Ancona, già ad ottobre sempre nella giornata di campionato fu 2-2. Gara difficile ospiti di un avversario con caratura importante costruito per vincere il campionato. Da parte nostra cercheremo di dare il meglio. Cercheremo di confermare la prestazione cercando di limitare gli errori e di imporci nella maniera più ottimale”.

Simone Tavoni

Chi festeggia è Simone Tavoni ed il Valdichienti. In casa dell’altra super favorita Porto D’Ascoli allenato da David Ciampelli il Valdichienti ha colto tre punti pesanti e Tavoni in zona Cesarini ha parato un rigore a Napolano. “La vittoria di ieri è stata molto importante – ci dice l’ex numero uno di Jesina e Vigor Senigallia –  che ci ha permesso di iniziare questa competizione con il piede giusto ed è una cosa senz’altro positiva in un campionato molto veloce e corto. Riguardo la partita è iniziata sin da subito con ritmi alti e grande intensità con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto come era logico aspettarsi tra due club ambiziosi che vogliono far bene. Siamo stati bravi e fortunati ad andare in vantaggio molto presto e ce la siamo giocata fino alla fine resistendo ai loro attacchi per recuperare il pareggio. Alla fine ho parato il rigore, una gioia importante da condividere con tutta la squadra che ha interpretato la partita nel migliore dei modi e non era facile dopo un lungo periodo di inattività”.

Roberto Vagnoni

Per Tavoni neutralizzare i rigori oramai è un marchio di fabbrica. Già a ottobre, alla seconda di campionato, aveva parato il tiro dagli undici metri di Papa (Jesina) senza dimenticare i tiri dal dischetto neutralizzati l’anno precedente con la maglia della Vigor Senigallia.

Per ciò che riguardano gli altri risultati da segnalare il successo tondo della Forsempronese sul Montefano (3-1) e quello altrettanto convincente della Sangiustese, allenata da Roberto Vagnoni, a Grottammare (2-0).

I risultati della giornata

GIRONE A – Jesina – Anconitana 0-1, Vigor Senigallia – Gallo Colbordolo 1-1, Forsempronese – Montefano 3-1

Classifica – Anconitana, Forsempronese 3; Vigor Senigallia, gallo Colbordolo 1; Jesina, Montefano 0. MarcatoriRETI 1: Frinconi (Anconitana), Mastronunzio (Monteano), Lazzari (Vigor Senigallia), Garulli (Gallo Colbordolo), Pagliardini (Forsempronese), Camilloni (Forsempronese), Conti (Forsepronese). Prossimo turno domenica 18 aprile ore 16,30 – Anconitana – Vigor Senigallia, Montefano – Jesina, Gallo Colbordolo – Forsempronese

 

GIRONE B – Porto D’Ascoli – Valdichienti 0-1, Azzurra Colli – Atletico Ascoli 0-0, Grottammare – Sangiustese 0-2

Classifica – Valdichienti, Sangiustese 3; Azzurra Colli, Atletico Ascoli 1, Porto D’Ascoli, Grottammare 0. MarcatoriRETI 1:  Testa (Sangiustese), Ruzzier (Sangiustese), Palmieri (Valdichienti). Prossimo turno domenica 18 aprile ore 16,30 – Atletico Ascoli – Grottammare, Sangiustese – Porto D’Ascoli, Valdichienti – Azzurra Colli

 

Evasio Santoni

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JESINA / Il Comune apre gli spogliatoi: domani sopralluogo dell’assessore Coltorti

Intanto Simone Strappini, fratello di Marco, sarà al suo fianco come vice. Domani pomeriggio inizio della preparazione

JESI, 21 marzo 2021 – Nella giornata odierna è arrivata alla Jesina la mail da parte del Comune di Jesi che l’autorizza all’utilizzo degli spogliatoi.

Domani pomeriggio, dunque, avrà inizio la preparazione che porterà la squadra al debutto, l’11 aprile, in casa contro l’Anconitana.

In casa Jesina, dopo le entrate dei nuovi giocatori – Alessandroni, Campana, Perez e Marini – ci sarà anche la novità di Simone Strappini che affiancherà come vice, nello staff tecnico, il fratello Marco.

Strappini Simone

Simone Strappini al riguardo ci ha detto: “Per questo mini campionato, sarò al fianco di Marco, come vice allenatore per cercare di fare il meglio possibile! Siamo tutti concentrati per fare un grande lavoro. Continuerò tuttavia a seguire il settore giovanile con l’aiuto di Ivano Merli e Osvaldo Presti, per costruire un futuro importante del settore giovanile della Jesina: stiamo lavorando anche se vista la situazione è impossibile effettuare partite ufficiali, ma siamo vigili per i ragazzi e le famiglie”. 

Dopo la segnalazione di oggi da parte del nostro giornale circa la necessità di un intervento straordinario per la manutenzione straordinaria in molte parti del Carotti domani ci sarà la presenza sul posto dell’assessore Coltorti e del dirigente Torelli per verificare lo stato della situazione e stabilire come e quando intervenire.

La mattinata sarà importante anche per il presidente Chiariotti e il direttore generale Amici che dovranno decidere come e dove effettuare i tamponi per il rispetto del protocollo sanitario.

Potrebbe anche essere trovata una soluzione in proprio.

(e.s.)

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JESINA / Strappini: «calcio d’inizio con i tamponi, serve un mese per la preparazione»

Il mister leoncello attende l’ok per riprendere gli allenamenti. Molte cose hanno bisogno di essere chiarite. Grazie al presidente Chiariotti

JESI, 13 marzo 2021 – La Jesina ci sarà. E’ questo quello che hanno deciso il presidente Giancarlo Chiariotti, il direttore generale Gianfranco Amici, mister Marco Strappini ed ovviamente tutti i giocatori della rosa.

Amici – Chiariotti

Attendono solo che il Comitato marchigiano della Figc comunichi loro la possibilità di ritornare in campo e di seguito il format che sarà applicato per concludere la stagione nel campionato di Eccellenza Marche oltre a quale protocollo sanitario ci si dovrà attenere e, cosa importante, la disponibilità totale del Carotti sia per gli allenamenti che per le gare ufficiali.

stadio Carotti Jesi

Tutto pronto a Jesi per ritornare a far rotolare la palla sul rettangolo verde e al calcio d’inizio con i tamponi.

“Sembra che si ricominci ci ha detto Strappinie noi siamo pronti. Anche il presidente Chiariotti è d’accordo nel riprendere ma è necessario fare delle considerazioni. La situazione in generale nell’ultimo periodo ed attualmente è grottesca. Da oltre un mese tutti parlano di far passare l’Eccellenza di ‘rilevanza nazionale’ ma ancora nessuno timbra questa opportunità. Tutti dicono che a breve potremo tornare ad allenarci e che dall’11 aprile si dovrebbe iniziare a giocare ma ancora non esiste una decisione definitiva”.

Manca la certezza che ogni società attende su protocollo sanitario, sanificazione, tamponi?

“Questo è il nodo essenziale e per partire servono regole chiare e certe. Le società devono sapere su quali risorse economiche poter contare per soddisfare delle necessità senza le quali solo in pochi ritorneranno in campo. La situazione in generale è critica e paradossale”.

strappini

Serve rispetto verso i tesserati?

“La Jesina, ed in primis il presidente Chiariotti, si è comportata più che bene verso di noi, staff tecnico e gioatori, in questi mesi di ‘vacanza’. E’ tutto talmente difficile che si guarda al domani con speranza ma senza certezze”.

Qual è il tempo giusto per la preparazione e poi ripartire?

“Un mese! Ci facciano allenare prima di giocare. Poi tutto il resto lo decideranno e nella maniera migliore ma almeno permettano di tornare in campo in maniera tale che quando arriva veramente il giorno del via tutti sono pronti e sullo stesso piano. Andare avanti così, l’11 aprile, domenica ipotizzata dai più, potrebbe non essere più la data della ripartenza. Ad oggi stiamo ancora a casa: come si fa a prevedere l’11 aprile come data utile per ricominciare? Stiamo solo perdendo tempo”.

Se ci fossero squadre che si ritirano?

“Penso che ricominceremo da capo. Bisognerà vedere quante sono le squadre che accetteranno di giocare e trovare la formula migliore, play off compresi”.

Evasio Santoni

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