Jesi / Rugby subacqueo, i ‘Leoni’ ai play off di Atene
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Ad ottobre in Grecia dove la posta in palio è l’ingresso nella massima divisione della Open League. Soddisfatto il presidente del club Domenico Alessandrini
JESI, 29 maggio 2023 – Si è conclusa al Federico II di Jesi la tappa italiana del Campionato internazionale di Rugby Subacqueo circuito “UWR OPEN LEAGUE”.
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Grandissimo risultato per i Leoni di Jesi che hanno chiuso questa due giorni con 3 vittorie, 1 pareggio e 0 sconfitte conquistando i playoff ad Atene il prossimo ottobre dando prova di grande crescita e maturità imponendosi nel loro girone con il primo posto.
Al termine delle partite clima di festa con le squadre a bordo vasca per “giocare il terzo tempo” nella fantastica cornice della location.
Impeccabile l’organizzazione della Monsub, associazione senza scopo di lucro che promuove oltre al rugby subacqueo anche corsi di apnea, bombole, pesca sub, nuoto sincronizzato e sedute per chi ha paura dell’acqua e corsi Underwater per persone con disabilità.
Soddisfatto il presidente del club Domenico Alessandrini sia per gli esiti sportivi del Team che per la riuscita dell’evento che ha visto Jesi protagonista. Il suo auspicio è che il territorio possa beneficiare della risonanza dei risultati sportivi nella convinzione che sempre più giovani possano avvicinarsi a queste discipline.
Il club jesino è punto di riferimento nazionale ed internazionale per chiunque voglia avvicinarsi alle discipline acquatiche.
La manifestazione è stata occasione di incontro sportivo, culturale e massima espressione di un movimento quello delle discipline acquatiche che sta prendendo sempre più piede nel nostro Paese.
Il prossimo appuntamento è ad Atene, in ottobre, dove Jesi si giocherà l’ingresso nella massima divisione del torneo Open League.
Jesi / Rugby subacqueo, al Federico II tappa del torneo “Uwr open league”
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Dal 27 al 28 maggio ingresso libero: prima tappa di Campionato organizzata dall’associazione Monsub locale presieduta da Domenico Alessandrini
JESI, 25 maggio 2023 – È stata presentata dall’assessore regionale allo Sport Chiara Biondi la prima tappa del Campionato di Rugby Subacqueo circuito “UWR OPEN LEAGUE” che si terrà a Jesi, sabato 27 (dalle ore 9) e domenica 28 Maggio (dalle ore 8,30) presso la piscina dell’Hotel Federico II ed ingresso libero.
Organizzata dall’Associazione Monsub di Jesi che dal 1990 si occupa di promuovere e competere nelle discipline subacquee più svariate, dal nuoto sincronizzato, all’apnea, dal Rugby sub alle immersioni con le bombole, fino a promuovere attività subacquee per persone disabili, l’iniziativa è stata salutata con soddisfazione anche dal consigliere regionale Marco Ausili, dal presidente regionale Coni Marche Fabio Luna e naturalmente dall’assessore Biondi : “Una realtà sportiva storica del territorio – ha detto– che interpreta perfettamente i valori dello Sport: l’impegno e la passione a servizio dell’educazione sportiva anche dei più fragili. Queste iniziative – ha aggiunto – diventano anche occasione di promozione di tutto il territorio”.
Il presidente del Club Subacqueo Monsub, Domenico Alessandrini ha illustrato le finalità dell’evento sportivo: “Per la nostra associazione rappresenta uno snodo importante per programmare il prossimo futuro. Converranno su Jesi tantissime persone tra atleti staff ed accompagnatori, saranno attese oltre 200 persone. L’auspicio è quello di contribuire a rendere una due giorni di Rugby Subacqueo Internazionale nella nostra città momento di incontro secondo i più alti valori e principi etici nello sport, cercando nella collaborazione con il tessuto territoriale, la costruzione di nuove, sane e inclusive sinergie.”
Al Federico II competeranno 13 squadre provenienti da diverse nazioni fra cui Italia, Spagna, Francia, Svizzera, Austria, Grecia e Turchia.
Rugby subacqueo / Firenze campione italiano, Jesi medaglia d’argento (video)
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Alla piscina del Federico II, grazie ai suoi 3.5 metri di profondità, evento unico e grande partecipazione. Organizzazione della Monsub. Presente la consigliera regionale Lindita Elezi
JESI, 14 febbraio 2023 – Domenica scorsa 12 febbraio 2023, presso la piscina dell’impianto sportivo dell’hotel Federico ll di Jesi, dopo il successo dell’edizione 2020, è tornato il Campionato Italiano Assoluto di Rugby Subacqueo.
L’organizzazione dell’evento sportivo nazionale della Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) è stata nuovamente affidata alla società jesina Asd Monsub.
Un evento unico per una disciplina del tutto particolare dove forza, resistenza e agilità si fondono.
Unico sport veramente in 3D, e anche uno dei pochi dove nelle squadre sono presenti sia uomini che donne. Questo perché, essendo ancora esigua la presenza di atlete in questo sport, non si riescono ad organizzare tornei esclusivamente femminili.
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Margherita Luzi, consorte del CT della nazionale Andrea Meneghin, ha giocato per un anno nel campionato tedesco e con la sua squadra ha vinto sia il campionato che la successiva Champions Cup.
Unica italiana ad aver raggiunto questi risultati.
Una mattinata di sport ma anche di unione quella di Jesi dove, cosa non meno importante, al termine delle competizioni, le rivalità non esistono più ma la condivisione la fa da padrone, come l’immancabile rito di aggregazione del terzo tempo.
La competizione ha visto confrontarsi 5 squadre: Rugby Sub Milano, presente con ben due squadre, Milano 1 e Milano 2; Firenze Rugby Subacqueo ( detentrice del titolo di squadra campione d’Italia delle precedenti edizioni) Valtellina Sub Sondrio e Asd Monsub Jesi, la squadra ospitante nonché organizzatrice dell’evento.
Come si svolge un match di rugby subacqueo e il campionato nazionale
Essendo un gioco molto dinamico e atletico, è svolto in piscine profonde dai 3,5 ai 5 metri. È l’unico sport ad essere giocato effettivamente nelle tre dimensioni dello spazio. Due squadre di 12 giocatori ciascuna si affrontano con l’obiettivo di fare gol nel canestro avversario posto sul fondo della piscina. Al segnale dell’arbitro sei giocatori per squadra sono già in acqua, immergendosi per conquistare la palla di gioco che essendo riempita d’acqua salata, tenderà ovviamente ad affondare. Altri 6 giocatori rimangono fuori sul bordo piscina ad aspettare di dare il cambio ai compagni. Come da immaginarsi chi porta la palla, come nel gioco in superficie, è soggetto a fare contatto o a subirlo dagli avversari. Ogni partita di qualificazione si è svolta in un tempo di 15 minuti mentre le finali per il podio in due tempi sempre da 15’. Per le qualificazioni vengono assegnati 3 punti ai vincitori, 0 ai perdenti e 1 punto ciascuno in caso di pareggio. Le squadre che hanno ottenuto il punteggio più alto, si affronteranno nella finale per il primo e secondo posto mentre quelle con il terzo e quarto punteggio, si contenderanno la medaglia di bronzo.
LE GARE
La competizione è iniziata davanti ad una buona affluenza di publico che poteva seguire le varie fasi del campionato sia dal balconcino della piscina che dai tre schermi disposti sul piano visitatori che a vista dall’alto. La regia indirizzava sugli schermi le riprese subacquee durante i match e le interviste ai giocatori fra le pause delle partite. La finale Firenze-Jesi. Milano1 e Valtellina per la medaglia di bronzo.
La classifica finale ha visto: Firenze aggiudicarsi l’oro e quindi riconfermata campione d’Italia, Monsub Jesi argento e bronzo per Milano1.
TERZO TEMPO
Il campionato si è concluso con una bellissima scena degli atleti abbracciati, cantare insieme l’inno d’Italia. A conferma che lo sport non è solo competizione ma anche e sopratutto unione e fratellanza.
Un’edizione riuscita che ha visto anche il Presidente Fipsas partecipare alle premiazioni e congratularsi con la società locale per l’ottima organizzazione. Presente anche la Consigliera Regionale Lindita Elezi, rimasta anch’essa entusiasta dall’evento per uno sport ancora sconosciuto al grande pubblico e che merita maggiore visibilità.
Come dichiarato dalla stessa società Jesina organizzatrice dell’evento: “questo è uno sport svolto in apnea con tempi di recupero risicati. Quindi con alto valore di stress ma anche di adrenalina. Sono moltissimi fra i nostri atleti ed organizzatori ad aver dormito poco e male in questi giorni, nonostante la stanchezza. Diversi atleti hanno figli piccoli che arrivati al seguito dei genitori, vengono lasciati in acqua nella vasca piccola o in quella grande non adibita al gioco che tentano di imitare le gesta dei genitori, contendendosi la palla e divertendosi molto. Davvero una bella scena.”Ed esprimendo una lode sincera agli atleti –“nella nostrana squadra ci sono due giocatori che vengono da fuori regione e non solo. Come Antonio da Napoli, oppure Uwe che viene dalla Germania. Ha fatto nove ore e mezza di strada per arrivare sabato pomeriggio a Jesi e ripartire subito dopo per far ritorno a casa. Veramente persone e atleti da ammirare per tutto l’amore e dedizione che ci mettono, a costo di grandi sacrifici. Situazione che si presenta anche in altre squadre, dato che molti provengono da posti dove non ci sono squadre ufficiali e pur di giocare, macinano chilometri e chilometri per dare il massimo in quei 15 minuti”.
A seguire, alcune dichiarazioni degli atleti intervenuti:
Fabio Chiappa di Milano, allenatore e tecnico del nuoto pinnato. “quest’anno Milano ha presentato due squadre perché hanno nuove leve ed hanno scelto di dare loro la possibilità di fare l’esperienza del campionato italiano. Anche Valtellina sta emergendo grazie all’aiuto e alla vicinanza di Milano che permette una più facile collaborazione, ad esempio organizzando incontri di condivisione degli allenamenti. Napoli sta incontrando difficolta con la disponibilità di impianti natatori adeguati. Quello che stavano usando è stato chiuso per diverso tempo per ristrutturazione. L’apnea nel rugby è diversa da quella degli apneisti puri in quanto sono apnee brevi e con sforzo fisico intenso. Il rugby prende in prestito tecniche anche dal nuoto pinnato per la progressione e lo scatto in acqua. A Milano stanno applicando da qualche tempo anche le tecniche di allenamento del nuoto pinnato.”
Luchino del Firenze, storico atleta della blasonata Firenze, la squadra che ha introdotto e promosso il rugby sub in Italia e detentrice da diversi anni del titolo di squadra campione d’Italia.“Circa 20 anni fa l’atleta tedesco Uwe Wisner, dopo aver vinto per 10 anni tutto con la sua squadra in Germania ha poi scelto di aiutare e allenare la quadra fiorentina prima e la nazionale italiana poi aiutando decisamente a far crescere il movimento del rugby sub. Oggi, a 65 anni, condivide la sua esperienza con il Monsub jesi giocando anche effettivamente in squadra seppur non per tutto il tempo di gioco. Sono importanti i tornei internazionali per accrescere l’esperienza e la capacità di gioco degli atleti e il prossimo sarà l’Open league 2023 ospitato a fine maggio a Jesi. Il fine settimana successivo ci sarà la Firenze Cup a Firenze organizzata dal Rugby subacqueo Firenze. Ci saranno squadre estere che resteranno in Italia circa 10 giorni per partecipare sia all’evento di Jesi che a quello di Firenze. Il Valtellina sta crescendo. Jesi è una squadra più forte di Valtellina avendo maggiore esperienza. Milano e Sondrio sono più vicine alla svizzera e al centro Europa dove questo sport è maggiormente presente e dove è possibile partecipare a tornei o concordare allenamenti congiunti.”
Adriano Filonzi, giocatore della prima leva del Monsub Jesi: “la nostra difficoltà maggiore è la disponibilità degli impianti adeguati. Nelle Marche la piscina dell’hotel Federico II di Jesi sembra essere l’unica con una profondità di 3,5 metri, la minima necessaria per il rugby subacqueo”.
in primo piano la squadra jesina con il presidente Domenico Alessandrini e la consigliera regionale Lindita Elizi
JESI / Rugby Subacqueo 2020, alla piscina Federico II i campionati italiani
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Campionati Italiani Assoluti di Rugby Subacqueo: il 15 e 16 febbraio
JESI, 11 febbraio 2020 – Sabato e domenica prossimi 15 e 16 febbraio alla piscina Federico II in via Ancona si svolgeranno i Campionati Italiani Assoluti di Rugby Subacqueo 2020.
La MonsubJesi affronterà Milano, Cesena, Napoli, Firenze.
La formazione Toscana è campione in carica con 12 titoli consecutivi conquistati.
Il programma prevede per la serata del sabato la fase a gironi, dalle ore 20 alle ore 23. Poi domenica la finale dalle 14 alle 17,30.
L’ingresso sarà gratuito.
Prima delle premiazioni ci sarà un’esibizione del settore nuoto sincronizzato.
Alcune nozioni.
Il rugby subacqueo è uno sport che ha origine dagli allenamenti di acqua fitness ed ha poco in comune con il rugby a parte il nome. Le squadre che scendono in vasca sono formate da 6 giocatori ciascuna ed altrettanti sono pronti alle sostituzioni. All’inizio la palla viene posizionata in mezzo sul fondo della piscina. E’ prevista la presenza di 3 arbitri, due in vasca uno a bordo piscina. Il gioco si sviluppa tridimensionalmente: l’intera profondità della vasca può infatti essere sfruttata per costruire l’azione. In tal senso l’unico divieto imposto è che la palla non fuoriesca dalla superficie dell’acqua. Vince chi mette più palloni all’interno dei canestri di diametro di 400 mm posti sul fondo della vasca ed a ridosso del muro.