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Calcio serie C / /Play-off: vincono Foggia, Pordenone e Pescara

Al via i Quarti di finale dei Play-Off, con le teste di serie Entella, Cesena, Crotone e Pordenone. I movimenti di mercato delle marchigiane Recanatese, Ancona, Fermana e Vis Pesaro

VALLESINA, 28 maggio 2023 – Hanno preso il via le gare dei Quarti di finale dei Play-Off di Serie C che hanno visto le qualificate Foggia, L.R.Vicenza, Lecco e Virtus Entella, quest’ultima divenuta anche testa di serie, per la miglior posizione occupata nella regular season.

Questi i risultati delle gare di andata:

Foggia-Crotone 1-0

L.R.Vicenza-Cesena 0-0

Lecco-Pordenone 0-1

Pescara-Virtus Entella 2-1

Vittorie dunque di misura per Foggia, Pordenone e Pescara, ma tutte da giocare le gare di ritorno, compresa quella che si giocherà a Cesena, tra Cesena e L.R.Vicenza, che ha visto le due formazioni annullarsi anche all’andata. I match di ritorno andranno in scena invece mercoledì 31 maggio, sempre alle 20:30. Purtroppo, solo una delle 8 formazioni potrà accedere alla B ma, mai come questa volta, il pronostico non è per nulla scontato.

In questo scenario, proprio alcuni giorni fa è scoppiata la bomba Pordenone, visto che è stata presentata istanza di fallimento proprio contro la società stessa, in un momento cruciale della stagione. Questo il comunicato della società neroverde in merito: «il Pordenone Calcio sta completando un piano di ristrutturazione che potrà consentirgli di superare una situazione di difficoltà temporanea e garantire, sia con il mantenimento della categoria che con la possibile promozione, la continuità di un progetto sportivo portato avanti in questi anni con impegno e sacrifici. La dirigenza della Società, è impegnata a valutare con attenzione le considerazioni che hanno determinato la Procura della Repubblica a presentare la richiesta di liquidazione e ritiene di essere in grado di fornire tutti i chiarimenti che si renderanno necessari“.

Durante Lecco-Pordenone poi è successo di tutto. Dopo l’interruzione della partita per maltempo a pochi minuti dal termine si è registrato un altro stop per l’ingresso in campo del presidente del Lecco Di Nunno andato verso l’arbitro per protestare per il rigore concesso al Pordenone. l fatto è successo dopo il rigore concesso dal direttore di gara al Pordenone e che ha deciso di fatto  la partita-

Pagliari (Recanatese) confermato

Per quanto riguarda invece le marchigiane, la più attiva è la Recanatese che, dopo le importantissime conferme di mister Giovanni Pagliari alla guida tecnica, del top-player Alessandro Sbaffo a centrocampo, e quelle di Meli, Morone e Ferrante, ha già posto le proprie fondamenta per la prossima stagione, proponendosi nuovamente come realtà modello per la Serie C.

Protti (Fermana) in attesa di conferma o meno

Ancora tutto tace invece in casa Fermana, con la società che non ha ancora deciso se proseguire con il tecnico Protti, protagonista di una stagione straordinaria nonostante i grandissimi problemi in avvio. È ovvio che proprio dalla conferma o meno del tecnico, la società si muoverà in direzioni diverse. A giorni comunque, dovrebbe arrivare la fumata bianca.

Tutto fermo anche a Pesaro dopo una salvezza arrivata senza disputare i Play-Out, grazie alla penalizzazione inflitta all’Imolese. Compito della società, sarà senza dubbio quello di provare a costruire una formazione che possa arrivare ad una salvezza più tranquilla di quella appena raggiunta

In casa Ancona infine, l’uscita dai Play-Off, ancora recentissima, non ha comunque spento gli entusiasmi per una buona stagione che, dopo un periodo negativo che ha portato all’esonero dell’ormai ex tecnico Colavitto, protagonista di ottime stagioni sia a Matelica che ad Ancona, ha visto i dorici riprendersi. Con il nuovo tecnico Donadel, centrate due imprese ai Play-Off con Lucchese e Carrarese, prima di incontrare un ottimo Lecco che, nelle due gare, ha meritato il passaggio ai Quarti. Nelle ultime ore confermato il DS Micciola.

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Calcio / Massimo Palanca, la promozione del Catanzaro e l’Ancona

“Piedino di fata” parla del calcio in generale. Il primo problema della serie C? Troppe squadre, quantità non fa rima con qualità

VALLESINA, 6 aprile 2023Calcio Amarcord. I campionati sono arrivati quasi alle battute finali e quest’anno oltre a diverse marchigiane presenti in Lega Pro, si è assistito anche alla promozione del Catanzaro in serie B dopo ben 17 anni.

E se si parla di Catanzaro non possiamo non citare “piedino di fata” Massimo Palanca, soprannominato anche O Rey.

L’ex attaccante marchigiano, nato a Loreto classe 1953, ha difatti raggiunto l’apice della sua carriera proprio nella squadra calabrese tra metà degli anni 70 e la fine degli anni 80 e divenuto noto per le sue marcature su calcio d’angolo. 13 sono i gol complessivi realizzati direttamente da corner.

Insieme a lui abbiamo stilato il punto sulla situazione sul calcio odierno nonché della fortunata stagione del suo Catanzaro.

Siamo arrivati quasi al rush finale e tra poco si decideranno i primi verdetti. Quale sarà secondo lei, la squadra del campionato di Lega Pro che centrerà la promozione diretta tra il girone A e quello B?

“Vedo bene il Feralpisalò. Parlando del girone B, Reggiana e l’Entella. Ma vedendo il percorso fatto da quest’ultima la anteporrei alla Reggiana. Anche l’Ancona, per quanto riguarda le marchigiane, sicuramente disputerà i playoff. Un terno al lotto dato le squadre importanti che puntano alla B ma che però vanno giocati fino alla fine. D’altronde i pronostici sono fatti pure per essere sovvertiti.”

C’è una squadra che l’ha colpita maggiormente?

“Ho seguito soprattutto il girone C che mi piace particolarmente in quanto ci sono squadre importanti come il Crotone e il Pescara con formazioni molto competitive e che stanno facendo un ottimo campionato, oltre ovviamente il Catanzaro. Protagonista quest’ultima di una cavalcata incredibile e già praticamente fuori campionato, ma potrei citare anche il Foggia e l’Avellino, tutte società importanti. Se vogliamo parlare delle marchigiane: l’Ancona ha centrato l’obiettivo playoff, rimanendo in linea con le premesse di inizio anno mentre Recanatese e Fermana otterranno una salvezza sicura. Invece vedo in chiara difficoltà la Vis Pesaro. Il recente cambio alla conduzione tecnica da mister Brevi a Banchieri e il silenzio stampa anche da parte dei tesserati non è certo un buon segno.”

Parliamo ora del futuro. Il campionato di serie C solitamente tenta di proporsi come trampolino di lancio per molte giovani promesse. Pensa ci stia riuscendo? Eventualmente, come potrebbe migliorare la qualità del calcio nostrano?

“Innanzitutto, il primo problema della serie C è che ci sono troppe squadre, quindi punterei a gironi più corti. Quantità a mio avviso, non fa rima con qualità. E quando si parla di riforme, occorre puntare in primis proprio sui settori giovanili, in quanto fondamentali. Ho avuto modo di seguirli per anni e lo dico con una certa amarezza, sono fin troppo snobbati, non sono affatto valorizzati. Per vent’anni sono stato selezionatore delle rappresentative e purtroppo non è mai migliorato nulla. Ho tentato più volte di migliorarne la qualità puntando a campionati più impegnativi ma a livello dirigenziale le mie iniziative sono sempre state recluse. La verità è che dei giovani non gliene importa a nessuno a cominciare dai piani alti. Rimane più comodo prendere giocatori già formati e soprattutto che costano poco e queste difficoltà le vediamo chiaramente riflesse nelle problematiche riscontrate nella Nazionale Italiana, la punta dell’ iceberg di un sistema che non funziona.”

Dal presente passando per il futuro del calcio ma ora torniamo per un attimo al passato: nella sua carriera ha centrato due importanti promozioni con la maglia del Catanzaro. Che effetto le fa sentirne il ritorno in B dopo così tanti anni?

“Una soddisfazione grandissima, l’ho sempre seguita nel tempo. Il Catanzaro è stata la mia vita, la città e la squadra cui ho condiviso i ricordi più belli e che mi ha dato tanto. Non ho mai disputato stagioni anonime con quella maglia: se lottavamo in serie B era per la promozione, in A per non retrocedere, tutti campionati molto intensi. La serie A all’epoca era di 16 squadre e molto più competitiva. I pochi giocatori stranieri ammessi erano quelli più preparati al mondo, quindi indubbiamente la qualità era più alta perché c’erano solo i migliori. Tornando alla mia ex squadra invece, sono sempre rimasto in contatto con gli altri compagni. Siamo un gruppo di amici che si ritrovano appena possibile, dal capodanno alle vacanze passate insieme. In sostanza, un legame rimasto invariato a differenza del sistema intorno. Noi siamo sempre gli stessi, il calcio no.”

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Serie C / Tonfo dell’Ancona al “Del Conero”. Punti solo per Recanatese e Vis Pesaro

Giornata avara di punti per le marchigiane. Cadono l’Ancona in casa con l’Entella e la Fermana con il Rimini. Punti preziosi per Recanatese e Vis in trasferta

JESI, 27 febbraio 2023 – Giornata caratterizzata dai pareggi, ben 6 su 10 gare, che hanno interessato anche le prime della classe: Reggiana e Cesena.

Granata fermati in casa sullo 0-0 da un’ottima Carrarese. Stesso risultato per il Cesena, che non riesce a sfondare a Fiorenzuola.

Ne approfitta la Virtus Entella che vince con merito al “Del Conero” con l’Ancona che, dopo la bella vittoria con la Reggiana di alcune settimane fa, ha conquistato 1 solo punto nelle ultime 3 gare. Con la vittoria odierna, i liguri scavalcano proprio il Cesena conquistando la seconda posizione.

Ancona ancora al quarto posto, incalzata però dalla Carrarese che, come detto, è uscita indenne da Reggio Emilia.

Per quanto riguarda le altre marchigiane, sconfitta interna anche per la Fermana con il Rimini, che arresta la propria corsa dopo un momento d’oro. I canarini, dopo essere passati in vantaggio con il solito Fishnaller, hanno subito la rimonta dei biancorossi per il 2-1 finale.

Pagliari mister (Recanatese)

Ottimi invece i pareggi della Recanatese nell’anticipo di sabato sul terreno del Siena per 1-1, e quello della Vis Pesaro per 2-2, nello scontro diretto di Alessandria.

Vince poi l’Olbia in casa per 3-1 nel derby con la Torres e il San Donato Tavernelle, che passa per 4-2 a Pontedera.

Brevi (Vis Pesaro)

Gli altri pareggi infine, sono quelli tra Montevarchi e Lucchese (0-0) ed ImoleseGubbio (1-1)

Nella classifica marcatori, in vetta sempre il cesenate Corazza con 15 reti, a seguire Santini (Rimini), con 14. Dietro di loro con 12 realizzazioni, Merkaj (Virtus Entella) e Ragatzu (Olbia), entrambi a segno nel turno odierno.

Queste le gare del prossimo turno, valido per la 30ma giornata, domenica 5 marzo : Gubbio-Olbia (sabato 4 marzo, ore 14:30), Carrarese-Rimini, Cesena-Montevarchi, Imolese-Fermana, Lucchese-Ancona, Recanatese-Alessandria, San Donato Tavernelle-Siena, Torres-Pontedera, Virtus Entella-Fiorenzuola, Vis Pesaro-Reggiana.

La classifica dopo le gare di oggi: Reggiana, 65, Virtus Entella 59, Cesena 58, Ancona 49, Carrarese 46, Gubbio 45, Siena e Pontedera 42, Rimini 41, Lucchese 40, Fiorenzuola 38, Fermana 36, Torres e Recanatese 33, Vis Pesaro e San Donato Tavernelle 30, Olbia 28, Alessandria 26, Imolese 21 e Montevarchi 20.




Calcio serie C / Reggiana e Cesena inarrestabili, solo pareggi per le marchigiane

‘X’ nel derby Ancona e Vis Pesaro con Melchiorri subito a segno. Pari anche per la Fermana al “Recchioni” con il Montevarchi e per la Recanatese sul terreno della Torres. Martedì 31 gennaio di nuovo in campo

JESI, 29 gennaio 2023 – Nella 24ma giornata di Serie C, conferme in vetta per Reggiana e Cesena, davvero inarrestabili, entrambi vittoriose per 3-0 in trasferta, travolgendo rispettivamente San Donato Tavernelle e Pontedera. In terza posizione, Entella fermato in casa da un buon Gubbio.

Per le marchigiane, solo pareggi.

Melchiorri

È finito infatti in parità l’attesissimo derby al “Del Conero” tra Ancona e Vis Pesaro (nella foto di primo piano l’allenatore vissino Brevi) con i dorici che potevano schierare un’arma in più, il nuovo arrivato Federico Melchiorri, con trascorsi in B con Padova, Pescara, Cagliari, Carpi, Spal e Perugia. L’attaccante, originario di Treia, è arrivato nell’attuale sessione di mercato per dare quella marcia in più ai biancorosse puntare più in alto.

Melchiorri è andato subito a segno su calcio di rigore nell’1-1 finale. A pareggiare i conti, per la Vis, è stato Ghazoini. Ancona che comunque rimane stabilmente al quarto posto della classifica.

Fermana invece fermata in casa sull’1-1 invece, dal fanalino di coda Montevarchi. Un punto che comunque muove la classifica e che consolida i canarini fuori dalla zona calda.

Paudicese (Recanatese)

Altro punto prezioso quelli conquistato a Sassari contro la Torres dalla Recanatese di Pagliari, che era scesa in campo con tante assenze.

Per le altre, tanti pareggi, come quello tra Siena ed Olbia e tra Rimini e Lucchese. Importante colpo esterno invece dell’Alessandria, che espugna Carrara.

In coda, infine, da segnalare l’exploit dell’ex fanalino di coda Imolese sul terreno del Fiorenzuola, nel derby tutto emiliano. 2-1 il risultato finale per gli ospiti.

Per quanto riguarda la classifica marcatori, in testa sempre Santini (Rimini) con 14 reti, a seguire Corazza (Cesena) con 13 e Paloschi (Siena) con 9 reti, l’unico andato a segno ieri.

Ora neanche il tempo di rifiatare, che il campionato propone un turno infrasettimanale da disputare martedì 31 gennaio.

Queste le gare del prossimo turno, valido per la 25ma giornata: Montevarchi-Ancona, Imolese-Virtus Entella, Alessandria-Rimini, Gubbio-Carrarese, Lucchese-San Donato Tavernelle, Olbia-Fermana, Recanatese-Cesena, Reggiana-Fiorenzuola, Siena-Pontedera, Vis Pesaro-Torres.

La classifica dopo le gare di oggi: Reggiana, 55, Cesena 48, Virtus Entella 46, Ancona 42, Gubbio 40, Siena 38, Pontedera 37, Fiorenzuola 35, Lucchese 34, Carrarese e Rimini 33, Fermana 29, Torres 28, Recanatese 25, Alessandria 24, Vis Pesaro e San Donato Tavernelle 23, Olbia 20, Imolese 19 e Montevarchi 18.

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Serie C / colpo dell’Ancona a Gubbio, ottimi pareggi per Fermana e Recanatese

Protagonisti della giornata i dorici che espugnano Gubbio. Ottima prova della Fermana che esce indenne da Cesena. Pari Recanatese col San Donato. Vis Pesaro fermata dal maltempo

JESI, 23 gennaio 2023 – In una giornata che ha visto in testa la Reggiana allungare sul Cesena fermato in casa da una brillante Fermana, avanza la Virtus Entella che aggancia proprio i bianconeri romagnoli al secondo posto. Liguri che stanno attraversando un ottimo momento, come testimonia l’importante vittoria casalinga contro la Carrarese, travolta per 4-0. Anche il Siena in classifica, grazie alla vittoria nel derby tutto toscano sul campo del Montevarchi, trascinato dal solito Paloschi, anche ieri a segno.

Colavitto

Ma il colpo della giornata lo realizza l’Ancona di mister Colavitto, che espugna il difficilissimo terreno del Gubbio, andando a prendersi il quarto posto e rilanciando le proprie ambizioni di vertice.

Applausi anche per la Fermana che porta a casa un punto dalla tana del Cesena, altra formazione in stato di grazia, un punto che vale molto più del piccolo passo in classifica, importantissimo per il morale dei ragazzi di Protti.

Pareggio casalingo invece per la Recanatese col San Donato Tavernelle.

Resta un pò di rammarico per non aver centrato una vittoria alla portata ma, al tempo stesso, c’è la consapevolezza di aver recuperato lo svantaggio con Sbaffo, sempre l’uomo in più dei giallorossi di Pagliari.

Niente da fare invece per la Vis Pesaro, fermata dal maltempo e costretta a tornare negli spogliatoi a causa dell’abbondante pioggia caduta negli ultimi giorni, che ha impedito l’inizio del match con il Pontedera.

Non è stata ancora fissata una data utile stabilita per il recupero.

Per quanto riguarda la classifica marcatori, sempre in testa Santini (Rimini), inseguito da Corazza (Cesena). Al terzo posto Sbaffo, gioiello dei leopardiani, come detto, a segno anche ieri.

Queste le gare del prossimo turno, valido per la 24ma giornata: Carrarese-Alessandria, Fiorenzuola-Imolese, Siena-Olbia, Torres-Recanatese, Virtus Entella-Gubbio, Ancona-Vis Pesaro, Fermana-Montevarchi, Pontedera-Cesena, Rimini-Lucchese, San Donato-Tavernelle-Reggiana.

La classifica dopo le gare di oggi: Reggiana, 52, Cesena e Virtus Entella 45, Ancona 41, Gubbio 39, Siena e Pontedera 37, Fiorenzuola 35, Lucchese e Carrarese 33, Rimini 32, Fermana 28, Torres 27, Recanatese 24, San Donato Tavernelle 23, Vis Pesaro 22, Alessandria 21, Olbia 19, Montevarchi 17 e Imolese 16.




Serie C / Vincono Ancona e Vis Pesaro, pari nel derby tra Fermana e Recanatese

Prosegue il momento positivo per le marchigiane, che escono tutte con punti importanti nel turno odierno. In testa, non perdono colpi Reggiana, Cesena ed Entella, cade invece il Gubbio

JESI, 16 gennaio 2023 – Dopo l’exploit dell’ultimo turno che aveva visto vincitrici tutte le 4 formazioni marchigiane impegnate in Serie C, anche oggi sono arrivati punti importantissimi sia per Ancona che Vis Pesaro.

La prima è andata a vincere a Fiorenzuola, in un terreno difficilissimo, grazie alla rete di Moretti.

Brevi allenatore Vis Pesaro

Seconda vitoria consecutiva anche per la Vis Pesaro dopo un periodo difficilissimo, che al “Benelli” ha superato per 2-1 l’Olbia, compiendo un altro importante passo avanti per la salvezza diretta.

Parità per 0-0 nell’attesissimo derby tra Fermana e Recanatese. Un punto per parte che accontenta comunque entrambe, e che permette di muovere la classifica in attesa di allungare la striscia positiva di risultati.

In testa, importanti vittorie per Reggiana, che ha sbancato Montevarchi per 2-1, e Cesena, vittorioso sul terreno della Torres per 1-0. Inaspettata sconfitta invece per il Gubbio, che è uscito malconcio dalla trasferta di Alessandria, inanellando la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella subita appena 7 giorni fa in casa con la Fermana.

Protti allenatore Fermana

In coda, importante vittoria infine per il San Donato Tavernelle, che è andato a violare lo “Stadio Dei Marmi” di Carrara, vincendo con un secco 3-1.

La classifica marcatori vede sempre in testa il duo Santini (Rimini) e Corazza (Cesena), con 13 reti.

Queste le gare del prossimo turno, valido per la 24ma giornata: Olbia-Rimini, Montevarchi-Siena, Cesena-Fermana, Gubbio-Ancona, Imolese-Torres, Lucchese-Fiorenzuola, Recanatese-San Donato Tavernelle, Reggiana-Alessandria, Virtus Entella-Carrarese, Vis Pesaro-Pontedera.

La classifica dopo le gare di oggi: Reggiana, 49, Cesena 44, Virtus Entella 42, Gubbio 39, Ancona 38, Pontedera 37, Siena 34, Lucchese e Carrarese 33, Fiorenzuola 32, Rimini 31, Fermana 27, Torres 24, Recanatese 23, Vis Pesaro e San Donato Tavernelle 22, Alessandria 21, Olbia 18, Montevarchi 17 e Imolese 16.

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Jesina / Mattia Lucarini al Latina, chance per il difensore leoncello

Sarà in ritiro con il club di Lega Pro allenato da Daniele Di Donato che si avvale della collaborazione del suo vice Daniele Bedetti

JESI, 3 giugno 2022 – Si aprono le porte del calcio professionistico per Mattia Lucarini classe 2002 difensore centrale con diverse stagioni alle spalle con la maglia della Jesina.

L’accordo tra il presidente Chiariotti, con al suo fianco Gianfranco Amici, ed i dirigenti del Latina è stato veloce considerata anche la soddisfazione del giocatore.

In sostanza Lucarini sarà con il Latina il giorno dell’inizio della preparazione, come una sorta di periodo di prova e osservazione.

Se al termine dello stesso il difensore avrà risposto e confermato quello che tutti si aspettano entrerà ufficialmente nella rosa della prima squadra del club laziale. Al contrario ritornerà alla Jesina.

Su Lucarini, da tempo, sono puntati gli occhi di Di Donato e Bedetti tanto è che quest’ultimo lo ha visionato dal vivo nelle due gare play off che la squadra di Strappini ha giocato a Fossombrone e a Castel di Lama contro l’Atletico Ascoli.

Già in passato il giocatore aveva attirato su di sè le attenzioni di club di Lega Pro. Tutti ricordano quando il Matelica, con il diesse Micciola, aveva provato a portarlo appunto in serie C a Matelica, nel luglio 2020, con già 7 presenze in serie D a 17 anni, dopo ma la Jesina, d’accordo con il giocatore, decise che era troppo presto e che era meglio ancora utilizzare del tempo per farlo maturare in Eccellenza.

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JESI / Mister Di Donato torna in panchina: sostituisce Galderisi alla Vis Pesaro

Con l’ex allenatore di Jesina (serie D), Arzignano (serie D) ed Arezzo (Legapro) anche Daniele Bedetti come vice allenatore

JESI, 3 novembre 2020 –  Daniele Di Donato è il nuovo allenatore della Vis Pesaro.

Daniele Bedetti – Daniele Di Donato

La società biancorossa dopo l’esonero di Galderisi arrivato dopo la vittoria casalinga contro il Gubbio, successo che non ha convinto la dirigenza della Vis Pesaro, in mattinata ha deciso di affidare la panchina all’ex tecnico della Jesina, Arzignano ed Arezzo.

Con Di Donato anche il vice Daniele Bedetti.

Come si ricorderà, ad inizio stagione, Di Donato era stato chiamato alla guida del Trapani ma le difficoltà societarie del club siciliano non hanno consentito all’allenatore, ex giocatore e capitano dell’Ascoli calcio, neanche di iniziare la preparazione.

La Vis Pesaro in classifica generale nel girone B della Legapro è sedicesima ed in zona playout dopo 8 giornate di gare per un percorso fatto di 2 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte.

Oltre a Galderisi anche il vice Cavalletto ha lasciato la Vis Pesaro.

Vis Pesaro – Jesina 2-1 febbraio 2018

Domenica prossima la squadra sarà in trasferta a Salò, sul Lago di Garda, in casa della Feralpisalò e poi il turno successivo al Benelli contro il Cesena prima della trasferta a San Benedetto.

L’ultimo contatto di Di Donato con la Vis Pesaro fu nell’oramai lontano febbraio 2018 quando sulla panchina della Jesina i leoncelli persero 2-1 al Benelli, una partita giocata in un campo al limite della praticabilità a causa della pioggia.

In vantaggio già al 1′ di gioco con Magnanelli che sfruttò un assist di Parasecoli la Jesina riuscì a contenere la reazione dei padroni di casa fino al 18′ della ripresa quando arrivò il pareggio di Rossoni.  A quel punto sia Vis Pesaro che Jesina ebbero occasioni per riportarsi in vantaggio. Al 23′ Giovannini con la palla giusta ma la difesa di casa salvò in angolo. Al 26′ Ridolfi colpì la traversa con la palla che ricadde nelle mani del portiere Tavoni. Il gol di Cruz al 28′ fissò il risultato finale.

Nel post gara Di Donato ebbe a dire: “Siamo stati penalizzati ancora una volta perchè il gol del loro 1-1 era viziato da un fallo di mano.  Sulla mischia c’era un fallo a nostro favore e non subire il gol del pareggio avrebbe scritto tutta un’altra partita. Incomprensibile come né l’arbitro né l’assistente si siano accorti”.

Di seguito il tabellino di quella gara.

VIS PESARO (4-3-1-2) – Marfella; Ficola (1′ st Cruz), Rossoni, Radi, Calzola (28′ st Bortoletti); Bellini (43′ st Carta), Paoli, Lignani (41′ st Boccioletti); Buonocunto (11′ st Ridolfi); Baldazzi, Olcese. All. Riolfo

JESINA (4-3-3) – Tavoni; Sassaroli (32′ st Trudo), Giorni, Calcina, Anconetani; Magnanelli, Carotti, Zannini (34′ st Silvestri); Cameruccio, Pierandrei, Parasecoli (4′ st Giovannini) All. Di Donato

Arbitro – Lipizer di Verona

Reti – 1′ pt Magnanelli, 18′ st Rossoni,  28′ st Cruz

(e.s.)

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CALCIO / Jesina, nemo propheta in patria: ex leoncelli alla ribalta in altre platee

Ieri in Arezzo – Como si parlava jesino: Di Donato, Bedetti, Petrucci, ‘Ale’ Gabrielloni ed Ermanno Pieroni

JESI, 10 febbraio 2020 – Nella stagione sportiva più disgraziata, per la Jesina calcio finito il festival di Sanremo può iniziare quello dei rimpianti.

bedetti, di donato, petrucci

Che l’erba del vicino sia sempre più verde è cosa risaputa, ma aver preso il vecchio detto popolare come filosofia assoluta, si sta rivelando nel tempo un ripetuto e clamoroso autogol.

Basta alzare lo sguardo per vedere che c’è una Jesi calcistica che si sta facendo valere in giro per l’Italia.

Lega Pro, girone A: proprio ieri è andata in scena la sfida Arezzo – Como, e si narra che dalle tribune dello stadio toscano si sia udita ben chiara l’esclamazione “muntobè”.

Daniele Bedetti è il match analyst degli amaranto, mentre Jacopo Petrucci è il preparatore atletico.

Due Jesini cresciuti a pane, passione e competenza nel settore giovanile leoncello.

Mister Daniele Di Donato durante la sua esperienza in biancorosso ha apprezzato le capacità di entrambi e li ha voluti con se.

Alessandro Gabrielloni

Da viale Cavallotti invece, hanno preferito le paventate rivoluzioni copernicane recitate in dialetto maceratese.

Per la cronaca, la gara è terminata sull’1-1, e il gol del vantaggio per i Lariani è stato siglato da Alessandro Gabrielloni, con il golden boy di via Virgilio Contadini arrivato già a nove centri.

Senza dimenticare il direttore generale del club toscano Ermanno Pieroni.

Per la serie “ciò che poteva essere”, Mattia Frulla è elemento inamovibile del S.N. Notaresco capolista solitario in D.

Riccardo Pierandrei è in doppia cifra in Eccellenza, mentre nel suo stadio gli veniva puntualmente preferito un Bubalo di turno.

Errori di valutazione complessiva in alcuni casi, di presunzione in altri. La triste realtà racconta che tra lo sterminato numero di giovanotti passati al Carotti negli ultimi due anni, gli Jesini sono stati utilizzati con il contagocce e relegati ai margini, con un settore giovanile svuotato nei numeri, nell’organizzazione e nell’attenzione.

Nello stonato valzer di ruoli e responsabilità, la professionalità dei singoli tecnici, a partire da quella di Simone Strappini, non può essere usata come la foglia di fico per coprire magagne che prendono ogni giorno di più la somiglianza di voragini.

La presa d’atto di una situazione evidentemente sfuggita di mano, forse sarebbe il primo mattone da utilizzare per la casa Leoncella, sia in caso di ristrutturazione o di ricostruzione totale.

Marco Pigliapoco

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JESI / CALCIO, A COMO BRILLA LA STELLA DI ALESSANDRO GABRIELLONI

JESI, 2 settembre 2019 – Uno jesino ha conquistato “Quel ramo del lago di Como…”.

Stiamo parlando di Alessandro Gabrielloni, classe 1994, dal quartiere Prato, attaccante moderno, entrato definitivamente nel cuore degli sportivi lariani.

Campionato di Lega Pro 20119/20: prima giornata e vittoria interna per il Como, che batte la Pergolettese per 2 a 0. Gol e assist a Simone Andrea Ganz per Gabrielloni.

Ieri, altro 2 a 0 sul campo del Gavorrano e doppietta servita.

L’amore tra Como e Gabrielloni nasce nel Gennaio 2018.

Uno scorcio di stagione in cui ‘Ale’ trova il tempo di siglare 10 reti.

Vittoria di campionato, 12 gol all’attivo e l’affetto dei supporters comaschi nel passato torneo.

Ora, un inizio da sogno e ribalta nazionale aggiudicata con pieno merito.

Dietro tutto questo, tanto lavoro, educazione e serietà per Alessandro, ultimo di cinque fratelli, in una famiglia in cui il calcio è pane quotidiano, con Tommaso ancora in campo con il Marina, e Giorgio autentica bandiera dell’Aurora.

Inizio di carriera con la Jesina per Gabrielloni, dove esordisce a 17 anni, e nelle due stagioni colleziona 43 partite condite da 7 gol e tante giocate di pregio.

Poi qualche fruttuoso giro lungo lo stivale, anche in piazze prestigiose come Taranto, Campobasso e Cava de Tirreni, prima della provvidenziale scelta di Como, altra nobile decaduta, e numeri complessivi che parlano per lui: tra serie D e Lega Pro, può già vantare 227 presenze e 72 reti.

Ma la sensazione è che il “bello” sia appena iniziato. Ad maiora !

Marco Pigliapoco

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