Pallanuoto / Ravenna si conferma bestia nera della Jesina: 10-9
Come all’andata i leoncelli hanno perso sotto i gol di Ciccone. Altra espulsione inesistente ed ingiusta. Sabato prossimo a Senigallia contro San Severino
JESI, 12 maggio 2024 – La Jesina perde a Ravenna e deve attendere almeno le altre restanti gare, le prossime due in ‘casa’ alle Saline contro San Severino e Carpi e poi a chiudere in casa della capolista Bologna, per poter centrare i play off.
Le assenze per squalifica di Romiti e Zannini, oltre a Rosiglioni e i tantissimi errori in attacco sia a uomini pari ma soprattutto in superiorità numerica, hanno pesato molto sulla gara.
In difesa i granata hanno sofferto Ciccone, autore di ben 5 goal, mentre la staffetta dei portieri (Pecci subentra a Nitrati) non ha portato i benefici di Modena, della settimana scorsa, anche se la prova del giovane Pecci è comunque positiva.
Come a Modena, da segnalare un’altra espulsione, da tutti ritenuta ingiusta, di Chitarroni. Un altro cartellino rosso insomma assolutamente inventatato, inesistente.
Mister Roberto Vastola, molto realista, ci ha detto: “Al di là di un altro cartellino rosso, che ci lascia basiti e perplessi, perché assolutamente inesistente, abbiamo meritato di perdere. Complimenti a Ravenna che ha lottato fino all’ultimo secondo, come noi d’altronde, meritando però la vittoria se non altro perchè ha condotto sempre la partita in vantaggio”.
Una Jesina tuttavia viva che ha provato almeno a cercare il pari fino alla sirena.
La classifica in questo momento non è completa: Carpi e Persicetana giocheranno martedì ma la buona notizia arriva dal Palablù di Moie dove la formazione di Catena ha battuto il Fermo (13-10) che resta così staccato di sette punti.