Jesi / Jesina Pallanuoto, all’asta il costume rosa
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Il ricavato devoluto alla Fondazione Michele Scarponi impegnata nel creare e finanziare progetti per l’educazione al corretto comportamento stradale
JESI, 18 maggio 2022 – L’arrivo della tappa del Giro d’Italia a Jesi ha rappresentato un evento che rimarrà per sempre nella storia della città.
La Jesina Pallanuoto ha onorato l’appuntamento indossando nel match contro Osimo, un costume rosa, per rendere omaggio al Giro d’Italia e per ricordare Michele Scarponi.
I costumi, prodotti in edizione limitatissima proprio per sottolinearne l’unicità, sono stati creati dal campione del mondo di pallanuoto Roberto Calcaterra e offerti dall’azienda Macagi Playground Equipment and Street Furniture di Cingoli.
Ora vogliamo che la festa rosa lasci anche un segno benefico.
“Abbiamo quindi deciso – scrivono dal club – di mettere all’asta due dei nostri costumi “speciali”. Il ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione Michele Scarponi che ogni giorno è impegnata nel creare e finanziare progetti che hanno come fine l’educazione al corretto comportamento stradale, a una cultura del rispetto delle regole e dell’altro”.
Come funzione l’asta ? “Semplicissimo: ci rivolgiamo ai singoli cittadini, come agli enti associativi. A partire da ora, fino a domenica 22 maggio alle ore 20, basterà scrivere nei commenti la propria offerta. Le due proposte economiche più alte riceveranno il mitico costume. Gli altri partecipanti, se vorranno, potranno comunque confermare la donazione per la Fondazione Michele Scarponi Onlus”.
Da lunedì 23 maggio i vincitori verranno contattati per effettuare il versamento e le modalità di ritiro dei premi.
Forza, con il costume “limited edition” della Jesina Pallanuoto , per vincere la sfida dello Style e della solidarietà !!!
Ciclismo / Giro d’Italia: Jesi, – 4 giorni dal grande evento
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Oggi a Diamante il conferimento della Cittadinanza Onoraria ai genitori di Michele Scarponi. Anche a Pescara è conto alla rovescia
di Evasio Santoni
JESI, 13 maggio 2022 – Tutto pronto, o quasi, a Jesi per il grande evento.
Città sotto assedio e per martedì ogni cosa sarà collogata al suo posto per l’arrivo della Pescara – Jesi, 10° tappa del 105° Giro d’Italia 2022. Sarà bello esserci al traguardo, nelle sue immediate vicinanze o lungo il percorso per poter dire un domani ‘io c’ero’, ma sarà altrettanto ricco di soddisfazione agli occhi tutto quello che si potrà vedere lungo viale Cavallotti, al Palatriccoli, al passaggio della carovana negli ultimi due chilometri di corsa.
Tutto insomma si sta predisponendo e preparando perchè il ricordo, il giorno dopo, sia duraturo e di grande soddisfazione.
Lopez Perez
Non solo a Jesi si contano le ore a ritroso ma pure a Pescara, città di tappa, dove i corridori partiranno per raggiungere il capoluogo della Vallesina e l’entusiasmo è alle stelle. Anche in Abruzzo tutto e tutti si stanno vestendo di rosa con bandierine, palloncini, festoni in ogni angolo e in ogni vetrina. Gli alberi stessi, come a Jesi, sono diventati occasione per salutare il Giro.
A Jesi questa sera e domani ci sarà ‘la notte rosa’ a Pescara lo ‘Shopping in Rosa’ per le vie del centro. Lunedì 16 maggio, giorno di riposo per la corsa, al Cineteatro Circus del capoluogo abruzzese incontro dibattito sul tema della sicurezza stradale con Marco Scarponi della Fondazione Michele Scarponi, alla presenza degli studenti, associazioni e istituzioni sportive locali. Sarà proiettato il docufilm ‘Piede a terra’ e presentato il libro ‘Una vita alla Scarponi’. Martedì 17 maggio, ore 12 circa, lancio dei Paracadutisti sul lungomare che porteranno la bandiera per dare il via alla tappa.
A proposito di Scarponi questo pomeriggio il Sindaco di Diamante Ernesto Magorno, da dove partirà la corsa odierna con arrivo a Potenza dopo 188 km, consegnerà la cittadinanza onoraria a Giacomo e Flavia, genitori di Michele Scarponi il cui ricordo vive nella Fondazione a lui dedicata. Fondazione che già molte volte è stata protagonista di iniziative svoltesi proprio a Diamante (Calabria provincia di Cosenza).
Nel frattempo il Giro prosegue e ieri a Scalea ha vinto in volata Demare davanti a Ewan e Cavendish.Maglia rosa per il terzo giorno consecutivo Lopez Perez.
CICLISMO / Giro-E: a Jesi l’arrivo della tappa più lunga con partenza da Civitanova Marche
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96,4 km da percorrere e sempre il 17 maggio. Il Giro-E, presentato al Bit di Milano, è un evento a tappe per biciclette a pedalata assistita
JESI, 12 aprile 2022 – Con l’arrivo della bella stagione lo sport della due ruote sta entrando sempre di più nel vivo e dopo le classiche di marzo ora lo sguardo è rivolto alle corse a tappe di breve durata, oggi prenderà il via il Giro della Sicilia, per proiettarsi tutti al grande appuntamento del Giro d’Italia prima e del Tour de France poi.
Collegato al Giro d’Italia che partirà il 5 maggio per concludersi il 29, dove in programma è stata inserita come 10° tappa la Pescara – Jesi del 17 maggio ci sarà ache il Giro-E, giunto alla quarta edizione, presentato alla Bit di Milano.
Scatterà per la terza volta dalla Sicilia, ad Adrano, provincia di Catania, il 10 maggio.
Il Giro-E è un evento a tappe per biciclette a pedalata assistita e si concluderà a Verona come il Giro d’Italia dei professionisti.
Parteciperanno squadre composte da campioni del passato di ciclismo, campioni di altri sport o manager appassionati di bicicletta.
Nell’edizione del Giro d’Italia del 2020 aveva partecipato anche la squadra della ‘Fondazione Michele Scarponi’ capitanata da Gilberto Simoni, ex-scalatore vincitore di due Giri d’Italia e compagno di squadra del campione filottranese. Nel team ciclisti conosciuti in regione come Paolo Alberati, Simone Stortoni, Andrea Torti, Rodolfo Massi, Giancarlo Polidori, Marco Capuozzo,Claudia Cretti ed Alessandra D’Ettorre.
Come la corsa dei ‘grandi’ il Giro-E, percorrendo le stesse strade della corsa ‘rosa’, avrà tutta una sua storia con la conquista di una maglia in palio, la premiazione sul podio.
18 tappe per 1.025 km con tutte le sue difficoltà con le tappe divise per stelle. La tappa più lunga quella che vedrà il tragurdo a Jesi in viale della Vittoria, sempre il 17 maggio: Civitanova Marche-Jesi di km 96,4.
CICLISMO / Filottrano, Cingoli e Vallesina tra i protagonisti della III Gran Fondo “Michele Scarponi”
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Domenica 26 settembre la terza edizione della manifestazione ciclistica sulle vie d’allenamento dell’indimenticato campione di Filottrano
FILOTTRANO, 18 settembre 2021 – Filottrano ricorda Michele Scarponi con la III Gran Fondo “Strade Imbrecciate” a lui dedicata. Domenica prossima, 26 settembre, si svolgerà la gara ciclistica amatoriale dedicata all’indimenticato campione filottranese, vincitore del Giro d’Italia 2011, organizzata dal gruppo ciclistico “Michele Scarponi”. Le zone protagoniste della gara saranno, oltre alla città natale del campione, i Castelli di Jesi, il territorio di Cingoli e il Monte San Vicino, dove sarà posizionato un Gran Premio della Montagna.
La Gran Fondo
La manifestazione, giunta alla terza edizione, è valevole per il campionato nazionale Acsi ciclismo Gran Fondo e medio Fondo 2021 e prevede tre percorsi: il lungo, il medio e il corto non competitivo, con partenza alle 8.30 ed arrivo a Filottrano. La corsa si svolge proprio sulle strade di allenamento di Michele Scarponi, proprio quelle che gli sono costate la vita il 22 aprile 2017 nella sua Filottrano, a pochi metri da casa. L’iniziativa è nata per seguire un’idea dello stesso Michele, con tratti di strade bianche, da cui deriva la denominazione “Strade imbrecciate”.
Il percorso lungo
Il percorso “nero”, lungo 135 km per 2800 metri di dislivello, ed attraverserà i castelli di Jesi, tra Pianello Vallesina, Maiolati Spontini e Cupra Montana, per poi proseguire dal Lago di Castreccioni a Moscosi di Cingoli fino a Castel San Pietro, dove inizierà l’ascesa al Monte San Vicino. La salita, di 11,5 km con pendenza media del 6% e punte massime del 17/18%, sarà cronometrata ed in cima sarà posto il Gran Premio della Montagna “Michele Scarponi”. Chissà se i ciclisti, arrivando in vetta, si sentiranno come Michele nel giorno della fantastica impresa al Colle dell’Agnello nel Giro 2016, dove andò in fuga e, nonostante la vittoria in tasca, aspettò il compagno di squadra e capitano dell’Astana Vincenzo Nibali, risultando decisivo per la vittoria della grande classica del siciliano.
Il percorso lungo
La discesa di 10 km, che attraversa luoghi incantevoli come Elcito e Isola di San Severino, chiuderà l’anello passando per Apiro e tornando al Lago di Castreccioni. Passando dalla provinciale “Cervara” e da Mummuiola, i fondisti inizieranno la salita della “Pineta” di Villa Pozzo verso il quartiere San Giuseppe, uno strappo di 2km con pendenza del 7%. I ciclisti arriveranno a Cingoli per poi scendere verso Grottaccia e Chiesanuova di Treia sulla Sp25 “Cingolana” e risalire a Filottrano passando da Appignano, Osteria Nuova e Imbrecciata.
Da sinistra Marino Bartoletti, Marco Scarponi e Roberto Mancini
Il percorso “rosso”, invece, è di 90 km per 1800 metri di dislivello, mentre il corto non competitivo misura 70 km per 1000 metri di dislivello. Saranno effettuati tre rifornimenti a Cupra Montana, sul Monte San Vicino e a Grottaccia di Cingoli, mentre ad Elcito di San Severino Marche ci sarà un punto acqua. Le strade saranno regolarmente aperte al pubblico, pertanto i partecipanti dovranno mantenere la destra e rispettare il codice della strada. Il tempo massimo d’arrivo è entro le ore 15.
Le categorie
La manifestazione è aperta alle categorie Junior (18-29 anni), Senior 1 (30-34), Senior 2 (35-39), Veterani 1 (40-44), Veterani 2 (45-49), Gentleman 1 (50-54 anni), Gentleman 2 (55-59), Super Gentleman A (60-64), Super Gentleman B (65-69, non possono gareggiare nel percorso lungo), Femminile 1 (fino ai 39 anni), Femminile 2 (40-49) e Femminile 3 (oltre i 50 anni). Le iscrizioni sono aperte fino a venerdì prossimo 24 settembre ed ogni partecipante dovrà presentarsi al PalaGalizia di Filottrano per il ritiro dei pettorali e dei pacchi gara sabato 25 dalle 10 alle 19 e domenica 26 dalle 7 alle 8. Per ulteriori informazioni, si può consultare il sito www.michelescarponi.it.
L’incontro alla vigilia con Marino Bartoletti
Venerdì 25 settembre, infine, la Fondazione Onlus “Michele Scarponi” incontrerà al Teatro Torquis di Filottrano il noto giornalista sportivo Marino Bartoletti, amico di Michele e protagonista del “Mancini Day” di mercoledì scorso al PalaTriccoli: nel corso della serata, Bartoletti aveva citato Scarponi nel corso della chiacchierata con il ct della nazionale italiana di calcio Roberto Mancini, anch’esso amico del ciclista filottranese, invitando i familiari del campione ad alzarsi dalla platea, con gli applausi convinti degli jesini presenti. L’ingresso all’incontro organizzato anche dal Comune è riservato ai possessori del Green Pass su prenotazione al numero 347 59 29 666 e sarà trasmesso in diretta sui canali social della Fondazione.
#Filottrano, il ricavato per regalare un tandem affiancato elettrico per sostenere i progetti di mobilità che coinvolgono i più fragili
FILOTTRANO, 5 maggio 2021 – Il 16 aprile e il 22 aprile scorsi la Fondazione Michele Scarponi Onlus, per onorare il grande Michele Scarponi al quarto anno dalla sua scomparsa, ha organizzato due eventi online.
Il 16 aprile è andata in onda la visione del docufilm della Fondazione “Gambe. La strada è di tutti a partire dal più fragile”, anticipato da un dibattito sulla sicurezza stradale e la mobilità sostenibile condotto da Alessandra Repetto di #GenovaCiclabile, a cui hanno partecipato l’architetto Matteo Dondé, l’avvocato Andrea Colombo, l’ingegnere Stefano Guarnieri mentre Marina Romoli è intervenuta durante la serata portando la sua testimonianza di ex-ciclista.
Per chi si fosse perso il film, ricordiamo che è sempre possibile la visione su Amazon Prime.
Nella serata del 22 aprile, il giornalista Marino Bartoletti ha invece invitato i grandi campioni e nomi del ciclismo italiano e non, a raccontare Michele Scarponi. All’evento intitolato “Michele non si passa” hanno dunque partecipato Vincenzo Nibali, Mario Cipollini, Alessandro Petacchi, Daniele Bennati, Gilberto Simoni, Alejandro Valverde, Davide Cassani, Roberto Mancini, Alessandra De Stefano, Giuseppe Martinelli, Gianni Savio e Stefano Allocchio.
Tutti hanno avuto modo di raccontare il Michele ciclista, amico e capitano, condividendo numerosi e divertenti aneddoti e ricordi.
L’evento è andato in replica su Bike Channel nella serata di martedì 27 aprile.
Nelle due serate, che hanno visto una grande partecipazione di pubblico, la Fondazione, grazie anche al sostegno di tutti gli intervenuti, ha lanciato la raccolta fondi legata al programma “Vola Franky”, dedicato alle persone con disabilità.
Lo scopo è quello di regalare un tandem affiancato elettrico per sostenere i progetti di mobilità che coinvolgono i più fragili della Vallesina e di Filottrano.
Nei mesi di aprile e maggio tutte le donazioni che arriveranno alla Fondazione Michele Scarponi verranno destinate a questa iniziativa. L’obiettivo è raggiungere la cifra di 10.500 euro.
Nelle due serate di eventi sono stati raccolti 4.300 euro.
La Fondazione ringrazia quanti hanno contribuito con sensibilità allo scopo, siamo quasi a metà strada e abbiamo bisogno di tutti voi per donare una bicicletta a chi ha il diritto, come tutti noi, di partecipare alla vita sulla strada e “ricevere il vento in faccia”.
Per donare basta andare sul sito www.fondazionemichelescarponi.com progetto “Vola Franky”. Si può contribuire tramite pay pal o attraverso bonifico.
Per una strada di tutti, a partire dal più fragile!
CICLISMO / Fondazione Michele Scarponi: “Facciamo del bene pensando a Michele”
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Tanti gli intervenuti e ascolti da record. La serata legata ad una raccolta fondi dedicata ad un progetto verso persone con disabilità
FILOTTRANO, 23 aprile 2021 – Riuscitissima serata quella organizzata da Marco Scarponi presidente della Fondazione Michele Scarponi nel quarto anniversario dalla morte del corridore sempre amato e apprezzato, anche nei ricordi, da tutti.
L’idea del fratello Marco è stata vincente e la partecipazione di ex campioni del ciclismo italiano e internazionale, di giornalisti di prestigio, del commissario tecnico della due ruote italiana David Cassani e di quello del calcio azzurro Roberto Mancini ne è stata la testimonianza diretta e tutti hanno raccontato “l’aquila di Filottrano” in base a esperienze vissute direttamente da ognuno.
Uno dopo l’altro, coordinati da Marino Bartoletti, hanno portato la loro testimonianza: Aleandro Valverde, Mario Cipollini, Alessandra De Stefano, Gilberto Simoni, Daniele Bennati, Giuseppe Martinelli, Alessandro Petracchi, Gianni Savio, Vincenzo Nibali, Stefano Allocchio.
L’ultima uscita in bici con Roberto Mancini, Michele Scarponi e gli amici di Jesi – 2016
L’intervento di Roberto Mancini, che spesso lo incrociava durante gli allenamenti, assieme ad altri amici comuni, su e giù per le colline della Vallesina, è stato incentrato sul Michele amico:“Era uno degli idoli di quanti lo hanno conosciuto. Tutte le volte che si parla di lui si finisce per dire che era un esempio e magari averlo avuto come compagno di squadra sarebbe stata la fortuna di ognuno. Ci manca molto, specialmente a noi che lo conoscevamo bene. L’ultima volta che ci siamo visti per andare in bici è stato avanti casa mia a Jesi visto che abbiamo amici in comune. Poi considerato che noi andavamo troppo forte…ci ha lasciato per continuare ad allenarsi come doveva fare in maniera seria”.
La serata che ha visto picchi di ascolti e visualizzazioni in diretta da record è stata legata ad una raccolta fondi dedicata ad un progetto verso persone con disabilità.
Con le donazioni, che saranno fatte nei mesi di aprile e di maggio, verrà regalata una bici elettrica, un tandem affiancato, a persone con disabilità.
Per donare basta andare sul sito della Fondazione www.fondazionemichelescarponi.come andare a leggere il progetto ‘volafranki!’ la mitica pappagalla che volava con Michele e che ancora vola con tutti i ciclisti che passano per Filottrano.
CICLISMO / Fondazione, due serate per ricordare Michele Scarponi
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Il 22 aprile saranno 4 anni dalla morte di Michele Scarponi. Ospiti di Marino Bartoletti Roberto Mancini, Nibali, Cassani e non solo
FILOTTRANO, 12 aprile 2021 – Due serate per Michele Scarponi.
La Fondazione Michele Scarponi ha organizzato due eventi online per raccontare ‘L’Aquila’ di Filottrano a 4 anni dalla sua morte(22 aprile 2017 vittima di un incidente stradale, investito da un furgone, mentre si preparava al Giro d’Italia sulle strade di casa sua; ndr).
Roberto Mancini – Marco Scarponi – Davide Cassani
Venerdì 16 aprile alle 21 sarà proposta la visione del documento film “Gambe, la strada è di tutti a partire dal più fragile”. Il filmato sarà anticipato da un dibattitto condotto da Alessandra Repetto, anima di Genova Ciclabile e volontaria della Fondazione, che intervisterà l’architetto Matteo Dondé, esperto di urbanismo tattico e mobilità ciclistica urbana, l’avvocato e consigliere del Comune di Bologna Andrea Colombo, l’ingegnere Stefano Guarnieri, dell’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus e Marina Romoli dell’Associazione Marina Romoli Onlus.
Giovedì 22 aprile, invece, sempre alle ore 21, avrà luogo l’evento “Michele non si passa”: il giornalista Marino Bartoletti guiderà tutti nel ricordo di Michele coinvolgendo i grandi personaggi del Ciclismo e non solo.
Scarponi Michele – Roberto Mancini
Saranno infatti coinvolti nel ricordo di Michele Scarponi Vincenzo Nibali e Roberto Mancini. Oltre a Mario Cipollini, Alessandro Petacchi, Stefano Garzelli, Gilberto Simoni, Alessandra De Stefano, Giuseppe Martinelli, Gianni Savio, Riccardo Magrini, Davide Cassani e Peter Sagan.
Michele Scarponi insomma verrà ricordato dalla voce e dal cuore di chi ha condiviso con lui vittorie e sconfitte, momenti di riflessione e sorrisi, come solo Michele sapeva donare.
I due eventi del 16 e 22 sono collegati alla raccolta fondi “Vola Franky” che durerà fino alla fine del Giro d’Italia 2021. Con le donazioni verranno acquistate biciclette per bambini e persone con disabilità.
Entrambi gli appuntamenti saranno visibili sui canali facebook e youtube della Fondazione Michele Scarponi. Per la visione di “Gambe“ del 16 aprile 2021 occorrerà iscriversi al seguente link https://bit.ly/3fCNgh8
Per le donazioni è disponibile il sito www.fondazionemichelescarponi.com oppure con bonifico IBAN:IT81N0854937360000000040274, oppure vai su Gofundme e cerca “Una ciclofficina per Cristopher”.
CICLISMO / Giro-E, sull’Etna vince Paolo Alberti della Fondazione Michele Scarponi
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Sei le squadre partecipanti e sei le maglie che vengono assegnate ogni giorno. Il team della Fondazione indossa la maglia blu
JESI, 5 ottobre 2020 – Prime due tappe del Giro-E, in contemporanea, stesse strade e stesse date, con la corsa Rosa professionisti.
Dopo la prima tappa Caltanisetta – Agrigento oggi il traguardo della corsa, la Biancavilla – Etna di 88,7 km, era posizionato appunto sull’Etna ed a tagliarlo per primo è stata la squadra Fondazione Michele Scarponi grazie a Paolo Alberti.
Il versante dell’Etna che i ciclisti hanno affrontato è stato quello che da Linguaglossa va a Piano Provenzana.
Un tratto di salita denominato #salvaciclisti ed è dedicato a Michele Scarponi, Tommaso Cavorso e Rosario Costa tutti ciclisti deceduti, purtroppo, in incidenti stradali.
Sei le squadre partecipanti al Giro-E e sei le maglie che vengono assegnate ogni giorno.
Domani terza tappa Giardini Naxos – Villafranca Tirrena di 101,2 km.
Lo scopo del Giro-E è quello di far vivere a tutti gli amanti della bicicletta l’esperienza di percorrere le strade del Giro d’Italia. Ogni frazione viene percorsa in gruppo compatto, eccetto alcuni tratti, dove, tutti i partecipanti affrontano prove di regolarità e prove speciali con il proprio Team.
Nelle fasi finali, invece, i capitani sono impegnati nella prova sprint fino al traguardo.
Si disputa utilizzando, solo ed esclusivamente, biciclette da strada a pedalata assistita (E-Road Bike).
La squadra della Fondazione Michele Scarponi capitanata da Gilberto Simoni.
CICLISMO / La squadra della Fondazione Michele Scarponi tra i partecipanti del Giro-E
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Il capitano della formazione sarà Simoni, compagno di squadra di Michele, per portare il messaggio del campione filottranese in tutta Italia
OSTRA, 30 settembre 2020 – Ci sarà anche la Fondazione Michele Scarponi ai nastri di partenza del Giro-E. Oggi, mercoledì 30 settembre, è stata presentata la bicicletta e la maglia del collettivo dal fratello del campione filottranese, Marco, presso la sede di Cicli Cingolani a Pianello di Ostra.
Erano presenti anche il presidente della Federazione Ciclistica Italiana delle Marche, Lino Secchi, il presidente regionale del Coni, Fabio Luna, l’ideatore del progetto Marche Outdoor della Regione, Alberto Mazzini, i titolari Francesco ed Amos Cingolani, un rappresentante della ditta d’abbigliamento sportivo Alka, gli ex ciclisti Giancarlo Polidori e Luca Panichi.
Il Giro-E è una corsa cicloturistica che si svolge in contemporanea al Giro d’Italia, esclusivamente con biciclette a pedalata assistita. Si parte sabato prossimo 4 ottobre con la tappa Caltanissetta-Agrigento. Si arriverà il 25 ottobre a Milano. L’unica tappa nelle Marche è quella del 14 ottobre, con partenza a Marotta-Mondolfo ed arrivo a Rimini.
«Si tratta – spiega Marco Scarponi, che è anche il presidente del Comitato Gran Ciclismo Jesi che ha il ct della Nazionale di calcio Roberto Mancini come presidente onorario – di una cicloturistica fatta per far provare le emozioni del Giro ai cicloamatori e per promuovere la bici elettrica, che sta rivoluzionando tutta la mobilità. Il nostro obbiettivo è riportare simbolicamente Michele sulle strade del Giro, la corsa che ha amato più di tutte ed ha sempre onorato alla grande. Abbiamo così deciso di investire su questa squadra, chiamando tutti i nostri amici della Fondazione, coinvolgendo 60 ciclisti da tutta Italia. La nostra partecipazione è un valore aggiunto per la manifestazione stessa, sia dal punto di vista commerciale che in quello morale, come già ce lo ha riconosciuto la Gazzetta dello Sport. Il nostro progetto è stato accolto e condiviso dal Coni, dalla Fci e dalla Regione Marche».
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Ogni giorno, 6 ciclisti della squadra percorreranno le strade d’Italia. Il capitano fisso della spedizione della Fondazione Michele Scarponi è Gilberto Simoni, ex-scalatore vincitore di due Giri d’Italia e compagno di squadra del campione filottranese alla Androni Giocattoli. Parteciperanno anche ciclisti conosciuti in regione come Paolo Alberati, Simone Stortoni, Andrea Torti, Rodolfo Massi, Giancarlo Polidori, Marco Capuozzo del Progetto Sicurezza, Claudia Cretti ed Alessandra D’Ettorre.
Cicli Cingolani ha fornito le bicicletteTrek e sarà presente nella spedizione per l’assistenza tecnica, mentre la maglia ufficiale, celeste con banda rossa, è stata ideata dalla famiglia Scarponi e realizzata dalla ditta Alka. «Si ispira – spiega Marco Scarponi – alla prima maglia di Michele alla Pieralisi Jesi ed è molto vintage, con questa banda rossa con il suo nome, il messaggio principale che vogliamo trasmettere. Dietro c’è il cognome Scarponi con Frankie, e la frase di Michele “Inseguite un sogno, perché magari a volte il sogno si realizza”. Ci sono anche i loghi dell’Accpi (Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani) e del Gruppo Sportivo Scarponi».
Scarponi con la maglia di Campione d’Italia ai tempi della Pieralisi Jesi
Nella maglia sono presenti anche gli sponsor Acquaparco Verdeazzurro, Sidermec, Astana e Cicli Cingolani. I caschi saranno forniti dalla Kask Sport.
La partecipazione della Fondazione al Giro-E ha riscosso l’approvazione delle autorità. «Ringrazio Marco e la Fondazione Michele Scarponi – ha detto il presidente del Coni Marche Fabio Luna – per questa ulteriore iniziativa che stanno portando avanti. Quando ricordiamo il nome di Michele rappresentiamo i suoi valori. Il nostro presidente nazionale Malagò ha subito voluto autorizzare l’uso del marchio, è molto sensibile alle finalità della Fondazione. Sono emozionato a vedere lo stemma del Coni in questa maglia per l’iniziativa. C’è bisogno di trasmettere questi valori nel mondo dello sport».
«Ringrazio – ha aggiunto Lino Secchi, presidente regionale della Fci – tutti coloro che collaborano per questa iniziativa. Il Giro d’Italia è importantissimo perché raggiunge momenti importanti dal punto di vista mediatico. Il Giro E, in particolare, coinvolge realtà locali e renderà protagonisti i territori. Ci sarà il coinvolgimento del pubblico, come avrebbe voluto Michele, il quale parlava sempre con tutti».
Un’altra foto di Michele Scarponi con la maglia della Pieralisi Jesi
«Per noi – ha spiegato Alberto Mazzini della Regione Marche – è un onore stare accanto alla Fondazione, in particolare per quanto riguarda la sicurezza stradale, portando avanti il ricordo di Michele, che era un ciclista straordinario. Una manifestazione come questa vuole rappresentare i territori, portando all’Italia intera una rappresentanza della Regione Marche. Due anni fa abbiamo iniziato il progetto Marche Outdoor, puntando sul turismo con il ciclismo. C’è tanto ancora da fare, siamo ancora al 20%. Nel giro di 2-3 anni riusciremo a diventare la migliore regione d’Italia. Dobbiamo dare un segnale agli operatori e agli amatori nel riprendere il via per fare queste attività. Le condizioni ci sono, nella massima sicurezza. Le Marche sono vive, ripartono e non hanno paura del Covid».
La partecipazione della Fondazione Michele Scarponi al Giro-E porta un grande messaggio di sensibilizzazione alla sicurezza stradale e a stili di vita salutari. «Il nostro slogan – ha concluso Marco Scarponi – è “La strada è di tutti” e lo stiamo applicando tutti. Come in questo periodo si mette la mascherina per proteggere le persone più fragili, sulla strada noi vogliamo la stessa cosa, “mettere la mascherina” a chi va più forte, perché la strada è dei ciclisti, dei bambini e degli anziani, occorre stare attenti».
«Sono onorato e contento – ha aggiunto Luca Panichi, collaboratore della Fondazione – perché portare il nome di Michele ha un senso ampio. E’ stato un campione ed ha trasmesso dei valori inestimabili. La nostra avventura al Giro-E sarà quella di farci testimoni di un ciclismo umanitario, che guarda oltre la prestazione e cerca di far capire che il ciclismo è qualità di vita e la bicicletta è uno strumento utile per cementare la vita comunitaria delle varie realtà. Lo stiamo verificando negli incontri continui con le amministrazioni comunali. In questo periodo post Covid stanno proliferando buone prassi in ogni parte d’Italia. Si tratta di fare rete, la Fondazione Michele Scarponi nel Giro E sarà da collante di tutte queste buone pratiche, favorendo una buona comunicazione autentica e trasparente. Avremo modo di trasmettere ancora di più i valori della Fondazione».
CICLISMO / La squadra della Fondazione Michele Scarponi al Giro-E
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Capitano Gilberto Simoni; nella tappa marchigiana anche Giancarlo Polidori, Simone Stortoni, Andrea Tonti, Rodolfo Massi, Barbara Lancioni
JESI, 23 settembre 2020 – Giro-E, è un evento cicloturistico inserito nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana organizzato da RCS Sport Spa durante il Giro d’Italia, sulle stesse strade e nelle stesse date.
Scopo, far vivere a tutti gli amanti della bicicletta, ciclisti amatori o ex professionisti, in bici con pedalata assistita, l’esperienza di percorrere le strade del Giro d’Italia nelle stesse giornate della corsa rosa ricalcando lo stesso percorso e cambiando solo la località di partenza di tappa.
Si snoda in 20 tappe, con chilometraggio giornaliero che può variare dai 70 ai 115 km.
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Ogni frazione viene percorsa in gruppo compatto, eccetto alcuni tratti, dove, tutti i partecipanti affrontano prove di regolarità e prove speciali con il proprio team.
Nelle fasi finali, invece, i capitani saranno impegnati nella prova sprint fino al traguardo.
Si disputa utilizzando, solo ed esclusivamente, biciclette da strada a pedalata assistita.
L’arrivo di tappa è previsto almeno un’ora prima dell’arrivo del Giro d’Italia, sullo stesso traguardo, sotto lo stesso striscione.
Sette le squadre al via del Giro-E 2020 in programma dal 4 al 25 ottobre sulle strade del Giro d’Italia:
Toyota, capitanata da Patrick Martini, ex atleta azzurro, oggi inviato per Icarus Sky Sport;
Italia agenzia nazionale turismo, con capitano Moreno Moser, ex pro, unico vincitore italiano della Strade Bianche (2013);
Fondazione Michele Scarponi il cui capitano sarà Gilberto Simoni, due volte primo al Giro (2001 e 2003);
Valsir, capitano Roberto Ferrari, ex pro ritiratosi l’anno scorso e vincitore di tappa al Giro 2012;
Fly Cycling Team – Cdi capitanata da Amedeo Tabini, ex pro e account manager di Fly Cycling Team;
Banca Mediolanum che cambierà capitano tutti i giorni;
Rcs Sport – Jgmf- Eu-Pharma con Max Lelli capitano, toscano vincitore di due tappe nella corsa rosa.
Ad ogni tappa verranno assegnate sei maglie, che saranno indossate nella tappa successiva dal Capitano o dal Vice Capitano del team:
Viola, leader della Classifica Generale;
Arancione, Classifica Regolarità;
Blu, Classifica Giovani;
Rossa, Classifica Sprint al Traguardo;
Nera, Classifica Master;
Azzurra, Classifica Prova Speciale.
Per ciò che riguarda la squadra della Fondazione Michele Scarponi è lo stesso fratello Marco, presidente del Comitato Gran Ciclismo Jesi, che ci ha dato delle importanti anticipazioni: “Il capitano della squadra sarà Gilberto Simoni, l’unico fisso. Abbiamo coinvolto tantissimi ciclisti amatoriali e non. Nella tappa marchigiana, quella del 14 ottobre, la Marotta Mondolfo – Rimini di 101 km, faranno parte della squadra Andrea Tonti, Giancarlo Polidori, Rodolfo Massi, Simone Stortoni, Barbara Lancioni. Ci sarà in una tappa anche Marco Cavorso rappresentante per la sicurezza dell’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani e poi ancora tanti ciclisti da tutta Italia per lo più amatori ma sicuramente tifosi di Michele. Sarà sicuramente una bella festa”.