Jesina / Pensare solo al presente: ossessione play off, la Jesina non può fallire
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Domenica scorsa, per la prima volta in assoluto nell’era Chiariotti presidente, era stato messo un premio partita a vincere
JESI, 21 marzo 2023 – Pensare solo al presente.
E’ questa la strada che in casa Jesina si dovrà portare avanti, senza giri di parole, perché adesso più che mai bisognerà stare vicini all’allenatore e alla squadra che stanno lavorando per centrare almeno i play off.
Perché la Jesina ha le potenzialità per uscire dalle difficoltà dopo la sconfitta interna contro la Maceratese, dopo il solo punto conquistato nelle ultime tre gare interne, dopo la convincente vittoria a Fossombrone.
Alti e bassi che segnano sicuramente delle lacune che vanno superate continuando a lavorare a testa bassa, convinti di potercela fare. E tutto ancora potrà essere conquistato e, numeri alla mano, ci si può riuscire, soprattutto con la vicinanza di tutti i tifosi.
Giusta la critica, giusto mettere in evidenza quello che non va e che poteva andare meglio.
Le sconfitte vanno analizzate sempre nel dettaglio senza cercare alibi.
E’ vero che una vittoria domenica scorsa nel derby contro la ‘rata’ avrebbe fatto sognare tutti, ma il cammino è ancora lungo, la strada in salita, tutto molto impegnativo, ed adesso bisogna vedere e capire che la luce in fondo al tunnel porta ai play off ancora possibili da centrare.
Bisogna pensare solo all’attualità, alla prossima gara che è una difficile P.S.Elpidio-Jesina e ci permettiamo di lanciare un messaggio: chi ha a cuore il leoncello deve stare vicino a quelli che stanno cercando di fare il bene della Jesina.
Non si può pensare alla malafede né di giocatori, né di staff, né della società.
Domenica scorsa, per la prima volta della gestione Chiariotti presidente, era stato messo un premio partita(5.000 euro complessivo; ndr) e questo vuol dire che tutti avevano davanti agli occhi l’importanza della posta in palio e di conseguenza tutti volevano vincere, dirigenti in primis, per raggiungere un sogno.
Parlavamo di gara difficile a P.S.Elpidio. In casa di una squadra già retrocessa bisognerà giocare come se fosse una finale perché gli avversari non hanno più nulla da perdere mentre la Jesina deve solo vincere.
Ed è importante creare anche il clima giusto per affrontare certe gare, e chi ha giocato a calcio, o ha praticato sport di squadra, sa benissimo quali sono le difficoltà di certe partite.
Clima giusto perchè il clima che si crea è importante verso i giocatori che non debbono farsi prendere dalla delusione del momento, perdere la testa e compromettere tutto.
Per i play off sono molte le squadre coinvolte e tutto verrà deciso più avanti: la lotta sarà serrata e tutti vorranno centrare l’obbiettivo vendendo cara la pelle fino all’ultimo.
Ad ogni modo, a P.S.Elpidio, sarà una gara ostica, gli sforzi andranno raddoppiati, la squadra dovrà scendere in campo con la testa giusta e con serenità.
Poi a Jesi c’è un precedente che i meno giovani ricorderanno anche se, ovviamente, le circostanze erano e sono completamente diverse.
Ci riferiamo a quel famoso 2 giugno 1985 Asti-Jesina 3-1. Penultima di campionato con il club piemontese già retrocesso e la Jesina di Gegè Di Giacomo che con un successo avrebbe festeggiato la salvezza. Invece terminò come purtroppo tutti sappiamo ed il successivo 0-0 casalingo contro il Brescia, già promosso in serie B, non fu sufficiente a salvare la stagione e restare in C1.
Infine vogliamo chiarire un argomento che qualche nostro collega, non presente in quella occasione, ha frainteso o chi gli ha riferito lo ha fatto non in maniera corretta.
Riportiamo testualmente quanto abbiamo scritto l’8 giugno 2023 quando al Federico II Chiariotti e Pieralisi hanno presentato la nuova stagione:Con Chiariotti c’è stato sempre un buon rapporto. Ci vediamo una volta all’anno – è sempre Pieralisi che racconta – lui mi chiede sempre i soldi io non glieli ho mai dati. Adesso invece mi sono sentito in obbligo morale. Durante il lockdown ho fatto una promessa a me stesso nel senso che se tutto fosse andato bene avrei fatto qualcosa per il sociale. Ho pensato alla Jesina. Guardando il risultato ultimo, che penso sia stato buono, i play off mi sono piaciuti, mi sono piaciuti i tifosi, il movimento attorno alla squadra, il coinvolgimento della città. Alla fine di tutto questo ragionare – la soluzione che ha annunciato – ho chiamato Chiariotti dicendogli che sono disposto a mettere una cifra come donazione personale da vivo. Questo per dire che non viene nè coinvolta la famiglia nè l’azienda della famiglia. E’ una cosa mia personale e così deve restare. Non è comunque un intervento spot ma una programmazione. Pieralisi non compra la Jesina ma sarò da supporto sul piano economico di un progetto. Concludo dicendo che se riusciamo nel progetto a lungo tempo anche la città ne beneficerà perchè il calcio muove molto a livello turistico. Non dico grandi numeri, però riuscire a portare la Jesina in serie D, massimo nei prossimi tre anni, e poi da lì partire per un progetto più ampio a livello socio economico è un traguardo importante”.
Calcio Serie C / L’Ancona si mangia la vittoria, il Cesena no: 0-1 al “Del Conero”
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Dopo aver perso Melchiorri a fine primo tempo per infortunio, la squadra di Colavitto sbaglia diverse occasioni e viene punita da Corazza a 12 minuti dalla fine.
ANCONA, 21 marzo 2023 – Il Cesena espugna il “Del Conero”. Il posticipo della 33^ giornata del girone B di Serie C, infatti, ha sorriso alla squadra romagnola, capace di battere l’Ancona grazie ad una rete di Corazza a 12 minuti dalla fine. I ragazzi di Colavitto, però, si mangiano le mani per non aver concretizzato le tante occasioni create, soprattutto nella ripresa. I dorici, inoltre, hanno perso per infortunio Federico Melchiorri alla fine dei primi 45 minuti per via di una sublussazione del gomito del braccio destro.
Primo tempo
Nei primi 45 minuti il Cesena si fa preferire: l’Ancona difende bene ma non riesce a impensierire la retroguardia avversaria. All’11° minuto la punizione di Melchiorri dai 20 metri finisce di poco alta sopra la traversa. Tre minuti più tardi, sugli sviluppi di un piazzato Bumbu di testa indirizza il pallone verso l’area di rigore, dove Corazza prova l’incornata a rete, Perucchini è reattivo; sulla respinta Stiven Shpendi in acrobazia non trova la porta.
Dall’altra parte, Petrella dalla destra mette in mezzo, la difesa respinge su Simonetti, il quale, lasciato solo, cicca il pallone che poi finisce fuori. Al 18’ De Rose ci prova da fuori, senza trovare lo specchio. Subito dopo i locali salvano da due situazioni pericolose da calcio d’angolo.
La coreografia della Curva Nord dell’Ancona
Siamo al 22° quando Melchiorri dalla destra si accentra e prova la conclusione, che però finisce a lato. Ancora Ancona: Simonetti triangola con Di Massimo al limite dell’area, poi finisce a terra: per l’arbitro non c’è fallo, anzi, viene ammonito l’attaccante dorico per simulazione. Sul ribaltamento di fronte, Perucchini viene messo in difficoltà dal pressing di Shpendi ed è costretto ad appoggiare in rimessa laterale.
Da questo momento, il Cesena comincia a spingere per cercare il vantaggio. Al 32’ Ciofi pennella dalla tre quarti verso l’area di rigore, Mercadante e Bambu si ostacolano in area e la deviazione finisce in mano Perucchini, anche se per l’arbitro la posizione di partenza dei due attaccanti bianconeri era di fuorigioco. Passano 8 minuti e Mercadante dalla sinistra mette in mezzo per la testa di Corazza, il quale non riesce a indirizzare il pallone in porta. Al 42’ la difesa dell’Ancona perde palla in area, il successivo cross arriva a Shpendi, il quale di testa butta fuori da due passi.
Proprio quando sta per terminare la prima frazione, i biancorossi perdono Federico Melchiorri. Il “Cigno di Treia”, infatti, a metà campo finisce a terra e mette male l’avambraccio destro: entra la barella e il giocatore esce dal campo, tra gli applausi di incoraggiamento del Del Conero. Gli accertamenti all’Ospedale Regionale di Torrette di Ancona hanno evidenziato solo una sublussazione del gomito, escludendo lesioni. Il primo tempo finisce 0-0.
Secondo tempo
Nella ripresa la squadra di casa entra in campo più decisa, ma sciupa diverse occasioni da rete, mentre il Cesena riesce a passare a 12 minuti dalla fine. Pronti-via e Petrella si rende protagonista di una grande progressione in velocità, arriva al limite dell’area e tira, la sfera finisce a lato di un nulla. Al 49’ Gatto lancia verso Spagnoli, Tozzo anticipa l’attaccante dorico e allontana in calcio d’angolo. Dall’altra parte, Corazza si accentra e tira dal limite, la sua conclusione viene deviata in corner dalla difesa.
Pochi istanti dopo Di Massimo raccoglie un traversone dalla metà campo e tocca per Spagnoli, il quale prolunga in area per Petrella, il quale, lasciato solo in area, non centra la porta con un tiro potente. Al 54’ Di Massimo sulla sinistra in contropiede serve dalla parte opposta Spagnoli; il numero 9 dell’Ancona in area non si fida del tiro a porta praticamente sguarnita, fa due finte e aspetta l’arrivo ancora di Di Massimo, il quale da buona posizione si mangia il gol calciando alto.
Il Cesena risponde al 55’: Adamo servito in area su contropiede centra l’esterno della rete. I locali sfiorano ancora il gol sul ribaltamento di fronte, quando Petrella parte in contropiede e arriva in area, con la difesa sbilanciata vede Di Massimo tutto solo davanti alla porta, ma Tozzo riesce a recuperare in tempo per evitare il tap-in dell’attaccante locale.
Dall’altra parte, Perrucchini compie una grandissima parata, mandando sopra la traversa il colpo di testa di Stiven Shpendi. Al 62’ Tozzo controlla su un tiro debole di Simonetti, arrivayo dopo una bella triangolazione con Petrella. Il duello Shpendi-Perrucchini si ripete al minuto numero 65 e ancora una volta la saracinesca locale controlla in presa.
La partita continua ad essere ricca di occasioni da una parte all’altra. Al 68’ Petrella verticalizza per Spagnoli che gli ridà la palla di sponda, il 15 dorico spedisce la conclusione alle stelle. Passano 5 minuti e Saber si incunea in area, appoggia indietro a De Rose che prova il tiro, la difesa è attenta e respinge. Il Cesena continua a spingere ma l’Ancona difende con ordine, in particolare De Santis è bravo a respingere lontano una pericolosa incursione dalla sinistra.
Al 75’ Toscano sostituisce i fratelli Shpendi, facendo entrare Cristian al posto di Stefan: la scelta si rivelerà vincente. Tre minuti dopo, infatti, proprio il nuovo entrato parte in contropiede dalla destra, entra in area e con un rasoterra preciso serve dalla parte opposta Corazza, per il quale è un gioco da ragazze mettere la palla in rete. Il capocannoniere del campionato tocca quota 15 gol in stagione. La panchina locale, però, recrimina una rimessa laterale erroneamente assegnata poco prima agli ospiti dopo una rimessa dal fondo di Tozzi.
Negli ultimi minuti l’Ancona si spinge in avanti alla ricerca del pari. Al 83’ Di Massimo crossa dalla sinistra per Simonetti che in spaccata al volo spara fuori. Dall’altra parte, una punizione di Brambilla con un destro a giro finisce sopra la traversa di qualche metro. In pieno recupero, i dorici lamentano un’altra chiamata arbitrale errata. Lombardi batte una punizione con Perucchini in area per l’assalto finale, un giocatore biancorosso devia verso la porta ma la palla finisce a lato, deviata da un difensore del Cesena: per l’arbitro, però, nessun giocatore romagnolo aveva toccato la sfera.
I giocatori dell’Ancona salutano la Curva Nord a fine partita
Beffa Ancona, Hurrà Cesena
I bianconeri passano al “Del Conero” al termine di una bellissima partita, soprattutto nel secondo tempo, scaldata dal tifo di entrambe le tifoserie. L’Ancona, per un tempo senza Melchiorri, si mangia le mani per le tante occasioni da gol sciupate prima del colpo del ko degli avversari. La squadra di Toscano conferma il terzo posto in classifica, dietro ad Entella e Reggiana, mentre i dorici di Colavitto scivolano quinti a 53 punti, venendo superati dalla Carrarese. Domenica prossima 26 marzo i biancorossi sfidano in trasferta la Turris.
Tabellino
ANCONA (4-3-3) – Perucchini; Mezzoni, De Santis, Mondonico, Martina; Simonetti, Gatto (90’ Mattioli), Paolucci; Petrella (72’ Moretti), Melchiorri (46’ Spagnoli), Di Massimo (83’Lombardi). All. Colavitto – A disp. Vitali, Perri, Camigliano, Ruani, Pecci, Brogni, Barnabà, Fantoni, Basso.
CESENA (3-4-1-2) – Tozzo; Silvestri, Ciofi (46’ Saber), Prestia; Adamo (68’ Albertini), Brambilla (89’ Bianchi), De Rose, Mercadante; Bumbu; Shpendi S. (75’ Shpendi C.), Corazza (89’ Udoh). All. Toscano – A disp. Galassi, Lewis, Chiarello, Celiento, Calderoni, Francescon.
ARBITRO: Emmanuele di Pisa (Assistenti: Pedone di Reggio Calabria, Piccichè di Trapani. Quarto Ufficiale: Lovison di Padova)
Allievi / Regionali Under 17: risultati e marcatori 12° giornata
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Nel big match di Jesi pari tra JuniorJesina e Giovane Ancona. Sospesa Le Torri Castelplanio-Borghetto per un malore all’arbitro. Nel campionato Giovanissimi Under 15 perde il Palombina e la Giovane Ancona vola sola al comando
JESI, 21 marzo 2023 – La Giovane Ancona porta via un pareggio al ‘Paolo Pirani’ in casa della Junior Jesina e respinge la possibilità di accorciare ad un punto in classifica generale per la squadra della scuola calcio ‘Roberto Mancini’.
Resta intatto dunque il divario tra prima e seconda, quattro punti, a cinque giornate dalla conclusione della stagione regolare.
Campionato avvincente considerando che la seconda accederà alla post season ed in questo momento tutto può accadere in attesa del recupero tra Le Torri Castelplanio e Borghetto che si giocherà domani alle ore 16 sempre al ‘Simone Bruschi’ di Macine.
Si comincerà come se nulla fosse accaduto perchè nel settore giovanile non vige lo stesso regolamento dei dilettanti dove si riprende da dove si era interrotto.
La gara in questione è stata sospesa domenica mattina dopo 4′ di gioco per un malore accusato dal giovane arbitro della sezione di Ancona chiamato a dirigere. Il direttore di gara è stato subito soccorso dai dirigenti delle due squadre che hanno portato assistenza prima che arrivasse la Croce Verde di Cupramontana che lo ha trasportato al pronto soccorso del Carlo Urbani di Jesi.
A livello di marcatori reti 10:Schiaroli (Biagio Nazzaro); reti 9:Gabrielli (Osimana), Modesti (Candia Baraccola Aspio); reti 7:Severini (Le Torri Castelplanio), Mobili (Dorica An), Maggiori (Giovane Ancona), Sposito (Candia Baraccola Aspio)
GIRONE A
Di seguito riportiamo, come consuetudine, la classifica del campionato Allievi Under 17 Girone A, il raggruppamento che al termine della stagione regolare si incrocerà con il Girone B.
GIOVANE ANCONA – Siciliano, Osimani (Palazzini), Ortolani, Eni (Marinelli), Maggiori, Bolletta, Marzuolo (Polenta), Franca, Dubbini (Bucciarelli), Simonetti (Petrillo), Gioacchini (Mazzoni). All. Finocchi A disp. Olivieri, Canale, Moretti
ARBITRO – Bassotti di Ancona
RETI – D’Onofrio, Bordoni, Marzuolo, Petrillo
Dorica An – Osimana 3-2
DORICA AN – Gentile, Giampaoli, Mariotti, Tesei, Musciano, Ricciotti, Leggieri, Nistor, Rappoli, Fioretti, Gramellini. All. Domenichetti A disp. Sturani, Rosi, Nicolotti, Petolicchio, Sandroni, Mobili
OSIMANA – Affinito, Tonti, Cornacchia, Sorci, Marchesini, Bellucci, Ciccarelli, Principi, Trillini, De Angelis, Gabrielli. All. Giacco A disp. De Angelis, Accattoli, Sasso, Verde, Pelosi, Bianchi, Catena
ARBITRO – Vai di Jesi
RETI – Gramellini, Gramellini, Nistor, Pelosi, Sorci
UNDER 15 Giovanissimi Regionali
La notizia è che la coppia di testa si è divisa e che il colpo di giornata lo ha fatto il Fabriano Cerreto che è andato a vincere a Palombina 1-3. Con questo risultato e con la Giovane Ancona vincente sul Loreto per 3-0 una nuova classifica è stata disegnata con Giovane Ancona prima e Palombina seconda. In terza posizione il Fabriano Cerreto.
Prima allenamento al Cardinaletti poi lezione teorico tecnica nella sede in sezione. Saranno presenti Piccioni e Malascorta
JESI, 20 marzo 2023 – Nell’ambito di crescita e di perfezionamento per arbitri giovani, ma anche già esperti, la sezione Aia di Jesi presieduta da Massimiliano Rossi ha organizzato per mercoledì 22 marzo un incontro con l’arbitro Marco Guida.
Guida sarà al Cardinaletti per una seduta di allenamento con tutti i tesserati jesini e poi nei locali della sezione in via Politi per una lezione teorico tecnica ed entrare nel vivo della discussione dove attraverso la visione di alcuni filmati, ritraenti fasi di gioco, saranno analizzate le varie situazioni e l’aspetto comportamentale da adottare oltre, ovviamente, a rispondere alle tante domande che i presenti proporanno.
Alla riunione saranno presenti tutti i tesserati oltre al presidente Cra Marche Riccardo Piccioni ed al vice presidente della Figc Marche Gustavo Malascorta.
Eccellenza / L’Azzurra Colli ci crede il Fabriano Cerreto forse no
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Alla squadra di casa un gol per tempo per battere l’undici di Destro. Per i cartai classifica molto preoccupante. Domenica all’Aghetoni arriva il Montefano
FABRIANO, 19 marzo 2023 – Altra sconfitta per la formazione di Destro e Fabriano Cerreto che conferma una posizione di classifica molto preoccupante.
L’Azzurra Colli al canto suo ritorna al successo casalingo e lo fa con due gol di Jallow e Ciabuschi.
Il primo vantaggio allo scadere del primo tempo con Jallow che supera Santini.
Il raddoppio sul finale per opera di Ciabuschi.
Prima del triplice fischio c’è anche il tepo per un rosso a Stortini.
AZZURRA COLLI: Scartozzi, Paniconi, Acciarri, Aliffi, Filipponi, Del Marro, Jallow (Cancrini), Fazzini, Ciabuschi (Zadro), Gesuè (Spadoni), Romanazzo (Albanesi). All. Stallone
Promozione / La Biagio Nazzaro in striscia positiva: 1-0 nel derby contro il Moie
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In gol per la formazione di Pazzaglia il giovane Giacconi. L’undici di Rossi resta in dieci per l’espulsione nella ripresa di Cercaci
CHIARAVALLE, 19 marzo 2023 – Secondo successo consecutivo per la Biagio Nazzaro Chiaravalle che domina e vince 1-0 contro un Moie Vallesina poco incisivo e penalizzato dall’ingenua espulsione di Cercaci.
La rete della vittoria, firmata dall’under Giacconi, sancisce l’ormai netta ripresa biagiotta.
A questo punto fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica e ponendosi ad un passo dai playoff.
La Biagio inizia bene con ritmisostenuti e al 6’ arriva anche la prima rete dell’under Giacconi che su azione corale, riceve palla in area e di destro batte Barigelli. Intorno al 23’ Agostinelli dalla fascia sinistra tira un siluro sicuro ma Barigelli devia in calcio d’angolo.
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Moie prova a spingere senza mai rendersi pericolosa e non impensierendo la difesa biagiotta. Al 30’ Petoku finisce a terra dopo un contrasto battendo la spalla sinistra, lasciando momentaneamente il campo.
La partita in questa fase si infuoca e sale la tensione specie tra i giocatori del Moie che iniziano a sentire la pressione. Moie pressa ma la Biagio è brava a sfruttare le occasioni e a ripartire di contropiede.
A pochi minuti dalla fine del primo tempo la Biagio perde l’occasione del raddoppio: Agostinelli pennella un bel cross dalla tre quarti per Coppari che di destro al volo sfiora la traversa. E si va al riposo 1-0.
Ad inizio di ripresa riparte subito il Moie: al 7’ Bernardi progressione e diagonale, ma Tomba ci arriva con la punta delle dita. La Biagio risponde al 15’ con Borocci che sulla destra passa a Rossini che manda di poco fuori uno splendido diagonale. Al 23’ Cercaci in un minuto colleziona due gialli e lascia i suoi in 10. Rossi allora inizia il giro di sostituzioni in cerca della carta vincente: al 46’ Gueye da fuori area fa partire un tiro debole che non impensierisce Tomba.
Il giudice di gara stabilisce 6’ di recupero e al fischio finale i biagiotti possono esultare: 2º successo consecutivo e – 4 dalla zona playoff lasciandosi la zona bassa della classifica sempre più alle spalle, -6 dai playout.
Prossimo turno: sabato 25 marzo contro un’altra diretta concorrente, il Barbara (13º posizione a 28 punti).
Osimostazione-Vigor Castelfidardo 0-0 (Ricciarini di Pesaro), San Costanzo-Valfoglia 2-3 (Cappuccini di Pesaro), S.Orso-Portuali Ancona 3-0 (Buttafoco di San Benedetto del Tronto), Villa San Martino-Marzocca 0-2 (Gorreja di Ancona), Biagio Nazzaro-Moie Vallesina 1-0 (Ulisse di Macerata), Cagliese-Barbara 0-2 (Laura Mancini di Macerata), Gabicce Gradara-MondolfoMarotta 3-2 (Denti di Pesaro), Montecchio-Fermignano 2-1 (Cocci di Ascoli Piceno). Riposa Urbania
Eccellenza / Che beffa per il Chiesanuova: l’Atletico Gallo Colbordolo vince 1-2 a 6 minuti dalla fine
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Dopo il botta-risposta Peroni-Mongiello nel primo tempo, il subentrato Muratori al 84′ regala la vittoria agli ospiti, ora a -3 dalla vetta
TREIA, 19 marzo 2023 – Con un gol a 6 minuti dalla fine l’Atletico Gallo Colbordolo vince a Treia contro il Chiesanuova. La gara della 26^ giornata del girone unico di Eccellenza Marche, infatti, è terminata 1-2 per i pesaresi, che si portano a 2 punti dalla vetta. Il risultato, però, punisce oltremisura la squadra di Mazzaferro, punita sull’unico errore difensivo del secondo tempo, dopo aver giocato a viso aperto contro la formazione attualmente terza in classifica.
Primo tempo
Nei primi 45 minuti gli ospiti partono meglio, ma il Chiesanuova regge il confronto con personalità. Già nei primi secondi del match, Andreani in uscita evita il tap-in locale sul cross di Mongiello dalla sinistra. Al 5’ Peroni recupera palla, si accentra e prova la conclusione dal vertice dell’area sulla sinistra, un difensore devia di testa.
Il vantaggio dell’Atletico Gallo arriva due minuti più tardi. Nobili si inventa un lancio da metà campo verso Peroni in area, il quale controlla, supera il difensore avversario ed infila Zoldi, segnando lo 0-1. La reazione locale non si fa attendere e al 15’ c’è il pareggio dei biancorossi in maglia gialla. Anche in questo caso, un lancio lungo arriva dalle parti di Pasqui che vede in area Mongiello sulla sinistra lasciato solo dalla difesa avversaria, il piattone preciso di prima intenzione vale la parità.
Il match continua ad essere equilibrato. Sciamanna, 120 secondi dopo il gol, ci prova da fuori area dopo una respinta della difesa sugli sviluppi di un piazzato, ma il tentativo finisce alle stelle. Dall’altra parte, una rimessa laterale lunga finisce verso Tittarelli sull’area piccola che prolunga di nuca, senza trovare nessun compagno, così Andreani controlla senza problemi. Al 26’ ancora Tittarelli fa partire sulla sinistra Mongiello che la rimette in mezzo, la difesa devia in corner; sull’angolo successivo il capitano del Chiesanuova batte sul primo palo, Pasqui non riesce a deviare di testa e il pallone si stampa sulla rete esterna.
Passano 10 minuti ed una punizione di Mongiello a mezz’altezza non trova nessun compagno in mischia. Al 42’ il numero 10 locale, sempre da piazzato, mette la palla in area: nessuno riesce a trovare la zampata vincente, ma Monteneri viene vistosamente trattenuto per la maglia da un avversario, con l’arbitro che lascia giocare. Sul capovolgimento di fronte, Burattini controlla e tira dal limite, trovando i guantoni di Zoldi. È della squadra di casa l’ultima occasione dei primi 45’: Mongiello prova a lanciare Tittarelli in contropiede, però il passaggio è troppo lungo e Andreani raccoglie la sfera. Il primo tempo termina 0-0.
Secondo tempo
Nella ripresa il Chiesanuova gioca decisamente meglio, ma a 6 minuti dalla fine viene beffato in una delle poche occasioni create dall’Atletico Gallo. Al 47’ Mongiello in area appoggia per De Cesare, che supera in slalom un difensore, però un altro avversario riesce a recuperare e a spazzare in corner.
Quasi un quarto d’ora più tardi, Mongiello batte un corner preciso sulla testa di Tittarelli, la deviazione viene intuita da Andreani. Dall’altra parte, Peroni ha una grande progressione in incursione, prova il passaggio verso Barattini ma sbaglia le misure ed il pallone è controllato da Zoldi.
Al 64’, dopo un gol annullato a Tittarelli per fuorigioco sugli sviluppi di un piazzato, Peroni mette in mezzo per due compagni accorrenti a due passi dalla porta, ma nessuno dei due riesce a trovare la deviazione vincente. Passano tre minuti e Iommi, dopo una punizione battuta corta, prova il traversone dall’altra parte verso Pasqui in area, il quale di testa prolunga per Tittarelli. Il direttore di gara, tuttavia, ferma l’azione per un fallo in attacco dell’esterno cingolano. Ancora Pasqui tenta di testa su assist di Mongiello, Andreani controlla in presa, mentre dall’altra parte Monteneri salva con un’incornata a lato un pericoloso cross di Fabbri.
A questo punto, mister Mariotti decide di inserire Filippo Fabbri e Muratori e la scelta si rivelerà vincente per l’Atletico Gallo Colbordolo. Al 82’ Salvucci ha una bella progressione dalla destra verso il centro, appoggia a Mongiello in area che controlla, ma viene anticipato da Francesco Fabbri che devia in corner. Paradossalmente, da questo calcio d’angolo nasce il gol vittoria. Andreani, infatti, smanaccia il traversone dalla bandierina e fa ripartire gli ospiti, dai 25 metri Filippo Fabbri mette dalla parte opposta per Muratori, che salta più in alto di tutti e realizza l’1-2.
Poco dopo Tittarelli ci prova da fuori area, il tentativo debole si stampa sul fondo. Dall’altra parte, Zoldi è attento su una punizione di Tittarelli. In pieno recupero, Tittarelli vince un contrasto aereo, sulla deviazione Rotondo tira di prima intenzione ma la conclusione finisce non centra lo specchio.
Seconda sconfitta consecutiva
Il Chiesanuova perde 1-2 al “Capponi” di Treia contro l’Atletico Gallo Colbordolo e va incontro alla seconda sconfitta di fila, dopo il ko di Marina. La squadra di Mazzaferro è stata beffata a 6 minuti dalla fine, dopo aver disputato un’ottima partita, meritando a più riprese di segnare il gol del vantaggio. La sfida è stata decisa da un’intuizione del mister ospite Mariotti: ha buttato nella mischia i due giocatori che hanno creato il gol decisivo, con l’assist di Filippo Fabbri e la rete di Muratori.
Il club di patron Bonvecchi resta al 12° posto con 30 punti, a -3 dalla Sangiustese e a +1 dal Castelfidardo in zona play-out. Nel prossimo turno di domenica 25 marzo, Mongiello e compagni sfidano all’Helvia Recina la Maceratese, rilanciata dalla vittoria del “Carotti” contro la Jesina: sarà una sfida salvezza che potrà già essere decisiva a quattro giornate dalla fine del campionato.
Eccellenza / La Jesina fallisce l’esame Maceratese, gli ospiti passano 3-1 al “Carotti”
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Jesina ancora punita da clamorosi errori individuali, che macchiano irrimediabilmente una buona prestazione. Per i leoncelli, fuori dai play-off, 1 solo punto nelle ultime 3 gare interne
JESI, 19 marzo 2023 – Jesina e Maceratese si incontrano per la 26ma giornata di campionato.
Jesina quarta in classifica con 36 punti dopo il colpo esterno di Fossombrone, e Maceratese al sestultimo posto, sopra la zona Play-Out con 31 punti.
PRIMO TEMPO
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Al 4’Maceratese subito in avanti con Mosca che entra in area atterrato.
Per l’arbitro non ci sono dubbi e dal dischetto trasforma D’Ercole che spiazza Minerva. Al 7’ ancora Maceratese in avanti con Casimirri che conclude male a lato. La Jesina prova a ricostruire ed arriva al gol del pareggio con Iori che di testa pareggia i conti al 23’ su una bella azione personale di Monachesi che sulla destra salta l’uomo e crossa perfettamente per Iori che non perdona. Neanche il tempo di gioire che la Maceratese colpisce ancora al 25’ con Cirulli che, bravo a colpire di testa su un lungo traversone, trova la complicità di Minerva che con i piedi si butta la palla in porta. Al 31’ spettacolare giocata di Iori che per poco non realizza un eurogol approfittando di un’incertezza difensiva degli ospiti. Al 34’ ci prova D’Ercole da lontano con Minerva che respinge in angolo scivolando. Al 45’ ci prova anche Pagliari per gli ospiti. Minerva respinge in angolo.
Primo tempo ricco di emozioni con la Maceratese in vantaggio e Jesina che deve fare il mea culpa per aver regalato il rigore del vantaggio e subito il secondo svantaggio dopo pochi secondi dal pareggio, senza sapere gestire la gara.
SECONDO TEMPO
Al 47’ è ancora la Maceratese a farsi pericolosa con Tortelli che ha tutto il tempo di controllare la palla e tirare, ma la sua conclusione termina altissima. Al 53’Jesina pericolosissima con Nazzarelli che pescato bene da Giovannini conclude sfiorando il palo. Al 63’ è bravo Minerva a rimanere freddo sulla conclusione di Mosca lanciato in posizione chiara da fuorigioco, che il segnalinee non vede. Al 64’ Maceratese vicina alla rete ancora una volta con Cirulli che crossa al centro, ma gli avanti ospiti non riescono ad intercettare la sfera per il tap-in. Strappini le prova tutte inserendo anche Trudo in avanti, che va a far coppia con Iori e Giovannini.
All’ 85’ sciocchezza di Minerva che travolge Mosca al limite dell’area. Va al tiro lo stesso Mosca che realizza spiazzando Minerva. Al 90’ è ancora la Maceratese vicina alla rete con una botta su punizione del nuovo entrato Pucci. Al 92’ è ancora Minerva a salvare con la palla che gli sfugge smanacciando in malo modo la palla in corner.
Finisce con il punteggio di 3-1 per gli ospiti con una Jesina che, a causa di gravissimi errori difensivi, non riesce più a rimettere in piedi il risultato. Con il risultato di oggi, la Jesina esce nuovamente dai Play-Off, mettendo in serio pericolo anche l’obiettivo minimo stagionale.
Felice il tecnico ospite Peppino Amadio a fine gara: «è stata una partita importante, che cercavamo. Abbiamo fatto già ottime prestazioni, ma non erano arrivate mai delle vittorie consecutive. Giocare e vincere a Jesi non è mai facile e credo che oggi, la nostra vittoria sulla Jesina sia legittima. Siamo stati molto bravi a reagire dopo l’1-1 riportandoci di nuovo in vantaggio».
Deluso invece il tecnico leoncello Marco Strappini: «Purtroppo non siamo riusciti a tenere l’alto livello di gioco tenuto domenica. Questi alti e bassi ci stanno accompagnando dal mese di dicembre. Non riusciamo ad essere continui. Il problema è questo. Dobbiamo riorganizzare le idee e provare ancora a credere nei Play-Off. Anche se c’erano oggi delle defezioni, non cerco alibi».
JESINA: Minerva, Martedì, Cameruccio (65’ Grillo), Campana, Borgese (72’ Garofoli), Dentice, Monachesi, Giovannini Luca (72’ Trudo), Iori, Giovannini Lion, Nazzarelli. A disp. Sansaro, Capomaggio, Mazzarini, Re, Sampaolesi, Ciavarella. All. Marco Strappini.
ARBITRO: Marco Casali di Cesena, assistenti Simone Tidei di Fermo e Nicolò Bruscantini di Macerata.
RETI: D’Ercole su rig. al 4’, Iori al 23’, Cirulli al 25’, Mosca su rigal 85’
NOTE: spettatori 750 circa, con rappresentanza ospite. Espulso Nazzarelli. Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa del papà dell’attaccante della Jesina Kevin Trudo.
11° Giornata girone di ritorno risultati
Valdichienti-Marina 0-0 (Sabbouh di Fermo), Urbino-Sangiustese 2-0 (Tasso di Macerata), Azzurra Colli-Fabriano Cerreto 2-0 (Skura di Jesi), Castelfidardo-Osimana 0-0 (Barbatelli di Macerata), Chiesanuova-Gallo Colbordolo 1-2 (Ferroni di Fermo), Fossombrone-P.S.Elpidio 1-0 (Malascorta di Jesi), Jesina-Maceratese 1-3 (Casali di Cesena), Montefano-Atletico Ascoli (Casali di Crema) 3-1
Calcio serie D / La Vigor Senigallia ancora una volta non tradisce al Bianchelli (1-0)
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Ennesimo successo interno: un gol di Kerjota trafigge il Termoli, poi i rossoblù mancano il raddoppio più volte ma confermano il secondo posto a +5 sul Trastevere, col Pineto in vetta sempre a +9
SENIGALLIA, 19 Marzo 2023 – La Vigor Senigallia in casa si conferma un rullo compressore e batte pure il Termoli.
Decide un gol iniziale di Kerjota ma se i molisani avessero pareggiato i rossoblù avrebbero dovuto recitare il mea culpa: gli ospiti infatti giocano una partita dignitosa, ma non sono mai davvero pericolosi mentre i rossoblù hanno almeno altre 3 occasioni limpide per raddoppiare, ma non concretizzano.
Sulla destra, il numero 7 albanese della Vigor riceve un bel pallone e batte Lombardo in uscita con un bel tocco: è il 19′ e sarà l’unica rete della gara.
Balleello ci prova al 28′ servito da Bartolini, ma non trova il bersaglio, poi Roberto para con un po’ di difficoltà una conclusione velenosa di Caiazza al 32′.
Ancora Balleello al 41′ sfiora il 2-0, ma fallisce una grande chance a due passi da Lombardo mentre poco dopo è D.Pesaresi a tirare sul portiere ospite da posizione centrale (42′).
Nella ripresa occasioni solo locali, e clamorose: al 73′ Alessandro Pesaresi reclama invano un rigore poi è sempre il centrocampista a recuperare caparbiamente un pallone sul Termoli in uscita dalla propria area, entrare nei 16 metri e poi servire in maniera altruista Perri, che da pochi metri, e a portiere battuto, tira di prima intenzione ma trova la respinta di un difensore sulla linea di porta, che strozza l’urlo della curva vigorina, ancora una volta gremita, mentre questa sta pregustando a pochi metri la rete del 2-0 (84′).
Poco prima, D’Errico, al rientro da un infortunio, al 79′ aveva centrato con un tiro a giro la traversa, a Lombardo battuto.
Poco male, finisce comunque con l’ennesimo successo interno della stagione per una Vigor che conferma il secondo posto.
Calcio femminile C / Jesina punto importante ma tanto rammarico
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Primo tempo equilibrato poi Azzurra Massa ha firmato il vanataggio recuperato dal Lumezzane. Le leoncelle hanno giocato davvero bene
JESI, 19 marzo 2023 – Parità finale a Lumezzane con la Jesina che porta a casa il risultato positivo che praticamente alla vigilia auspicava.
Primo tempo 0-0, equilibrato, con la squadra di casa che tuttavia ha colpito un palo e fatto più possesso palla. Anche la Jesina ha avuto le sue buone palle gol con Azzurra Massa e Botti.
Nel secondo tempo la Jesina passa dopo una splendida azione di Crocioni e Azzurra Massa che sigla il vantaggio. A quel punto le leoncelle hanno gestito bene ma subìto il pari con azione conclusa da una mischia in area con palla forse deviata da Gallea.
L’undici di Baldarelli non è retrocesso un centrimetro ed addirittura ha avuto una clamorosa opportunità per riportarsi in avanti con Botti.
Alla fine espulsa Gallea ma la formazione leoncella ha gestito bene fino alla fine
Mister Baldarelli a fine gara:“Alla vigilia avrei firmato per portare via un risultato positivo in questo campo e contro questa squadra ma ora che è finita, e visto l’atteggiamento in campo delle ragazze, il pari ci sta un po’ stretto perchè meritavamo di vincere”.